UNA PASQUA SERENA (nonostante tutto…)
Se n’è andato anche Emiliano Mondonico, è un periodo triste per i colori viola. Ma così è la vita e il calcio ne fa parte. La partita di oggi permetterà di passare comunque una Pasqua serena. La squadra deve fare a meno di diversi titolari, ma soprattutto di Badelj. Il croato era diventato ancora più importante da quando Saponara era riemerso dal grigiore, perché il prezioso lavoro del numero 5 trovava nel trequartista l’uomo giusto per renderlo più verticale ed efficace. La squadra conferma però il grande spirito emerso completamente dopo la scomparsa del Capitano: lotta, si sacrifica e supera tutti suoi evidenti limiti di qualità. Dopo pochi minuti la sblocca Simeone con un goal di rapina, poi la partita rimane in un sostanziale equilibrio. Almeno fino al 13’ della ripresa quando viene espulso Capuano. E dopo 3 minuti, una azione da manuale del calcio con una strepitosa triangolazione Saponara-Chiesa, permette al gioiellino viola di siglare il definitivo 2 a 0. Saponara conferma i suoi progressi e questa è senz’altro la notizia migliore di questo scorcio di campionato. Nel finale spazio per Dabo (buono l’impatto del francese) e per Lo Faso. Forse converrebbe insistere e sfruttare questo finale di stagione, per vedere maggiormente in campo per poterli valutare, giovani e “seconde linee”. Intanto, in attesa della trasferta ad Udine, proprio la città e dove 26 giorni fa tutto cambiò per il mondo viola, un grande e sincero augurio di Buona Pasqua.