Il sindaco di Firenze Dario Nardella, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Lady Radio.
Queste le sue parole:
“In città sento un’aria di fiducia per questi giovani, c’è voglia di crederci. I ragazzi ci mettono impegno, una squadra nuova che sta dimostrando di avere carattere e talento, abbiamo visto un Thereau straordinario contro l’Udinese. C’è disponibilità a dare credito a questo progetto. Certo, ci si aspetta un segnale forte da parte della proprietà, sarebbe importante il ritorno di Andrea Della Valle a Firenze, anche per i giocatori stessi.Continuo ad essere fiducioso, e ritenere significativo un ritorno di ADV a Firenze. Ho registrato un riavvicinamento anche di Diego Della Valle alla squadra, altro fatto che fa piacere. Quindi non c’è l’idea della proprietà che vuole lasciare Firenze.
Come Sindaco sento il peso di un impegno per fare il massimo per consentire alla città di avere un nuovo stadio. Noi abbiamo fatto dei passi importanti, non è vero che in 3 anni non sono stati fatti progressi. Nel 2015 ci fu una delibera che dichiarò l’interesse pubblico per il nuovo stadio. Poi la Fiorentina ha presentato un piano economico finanziario e un primo progetto, presentato anche nel marzo scorso. Ora stiamo realizzando la variante al piano di recupero urbanistico di Castello. La variante non è solo per lo stadio, ma la faremmo comunque per i mercati generali. A prescindere dal VIA che il ministro Galletti dovrebbe firmare a settimane: comunque la variante di Castello la vogliamo portare entro fine dicembre. Tutti dobbiamo lavorare con questo obiettivo entro la fine dell’anno, Fiorentina inclusa. Se la Fiorentina non dovesse presentare il progetto entro fine dicembre, dovremmo valutare le leggi e la possibilità di un’ulteriore proroga. Ma spero non si arrivi a questo.
Andrea Della Valle?
” Quando ci siamo visti nelle Marche ho visto una persona sofferente per questo allontanamento, e desiderosa di tornare. Credo però stia cercando il momento migliore e più adatto: il ritorno dovrà avvenire in un clima positivo. A questo sta contribuendo la tifoseria, a cui faccio i complimenti per la responsabilità. La gran parte ha dato il messaggio di voler stare insieme alla squadra”.
Comunicato di cessione a giugno?
” La proprietà avrà avuto le sue ragioni, ma vedo una famiglia che non vuole andarsene da Firenze. Sono due imprenditori di successo, che portano il nome dell’Italia nel mondo. Poter dire di avere una proprietà italiana nel calcio, non è scontato. Prima di avere l’asiatico di turno, di cui non sai nulla, preferisco avere una famiglia italiana che ha una reputazione. Non sono persone che vivono sconfitte e fallimenti, sono dei vincenti. Così come lo è Firenze. Ho fiducia che ci sia voglia di nuovo di rimettersi in cammino. La Fiorentina si lega indissolubilmente a Firenze e la rappresenta. Il progetto del Calcio Storico va in questo senso e questa operazione è importante, non solo un’opera di simpatia ma di una società che si lega al Dna della nostra città, alla moda e alla cultura”.