INTER-PORDENONE 5-4 dcr (0-0 al 120′)
Inter (4-2-3-1): Padelli; Nagatomo, Ranocchia, Skriniar, Dalbert (35′ st Icardi); Vecino, Gagliardini; Joao Cancelo, Eder, Karamoh (23′ st Perisic); Pinamonti (1′ st Brozovic). A disp. Handanovic, Berni, Lombardoni, Santon, Borja Valero, Emmers, Candreva. All. Spalletti.
Pordenone (4-2-3-1): Perilli; Formiconi, Stefani, Bassoli, Nunzella (11′ sts Parodi); Misuraca, Burrai, Lulli; Maza (35′ st De Agostini), Berrettoni (7′ pts Ciurria); Magnaghi. A disp. Zommers, Meneghetti, Buratto, Pellegrini, Visentin, Raffini, Martignago, Silvestro, Danza, Toffolini. All. Colucci.
Arbitro: Sacchi
Ammoniti: Perilli (P)
Espulsi: nessuno
Rigori Inter: Brozovic gol, Perisic gol, Skriniar parato, Gagliardini parato, Icardi gol, Vecino gol, Nagatomo gol
Rigori Pordenone: Misuraca parato, Burrai gol, Magnaghi gol, Lulli alto, Stefani gol, Ciurria gol, Parodi parato
Milano- Alla fine crediamo più di mezza Italia ha sperato che il Pordenone facesse l’impresa…
L’Inter, tornata pazza per una notte, si è infatti qualificata ai quarti di finale di Coppa Italia superando solo per 5-4 ai calci di rigore il Pordenone, squadra di Serie C.
Con tante seconde linee in campo gli uomini di Spalletti non sono andati oltre lo 0-0 anche con l’ausilio dei supplementari, rischiando di andare sotto con il palo colpito da Magnaghi. L’inserimento di Perisic e Icardi (palo) fa piovere occasioni, ma ci sono voluti i rigori. 2 i rigori parati da Padelli con quello decisivo realizzato da Nagatomo . Grande Pordenone comunque… uscito con gli altissimi onori delle armi.