Caldo afoso, torrido e volgare grava su Firenze e la Fiorentina.
London burning cantavano i Clash nei primi anni 80, e se Londra brucia soprattutto per i Mondiali di Atletica, che iniziano oggi, gli ultimi per sua maestà Bolt, Firenze è sopra i 40 gradi climatici ed i 90 gradi per ebollizione.
Eppure il fuoco della passione, dell’amore per la squadra, la tifoseria lo ha già dimostrato: undicimila, dico undicimila abbonamenti in prelazione, come si dice in riva all’Arno son tanta, ma tanta roba davvero.
Ultima beffa in questi appiccicosi primi di agosto l'”affaire” Emre Mor. I bene informati ci riferiscono che l’arrivo del turco-danese fosse imminente e poi saltato per sfumature, quelle sfumature che tanto hanno inciso nelle compravendite e nei contratti della Fiorentina i questi ultimi tre anni.
Ad oggi, quindi, tradotto per chi vive in stagioni calcistiche e non in anni solari, a due settimane dall’inizio del campionato e della difficilissima trasferta contro l’Inter degli ex Borja Valero, Vecino e dai mettiamoci anche Mor, la squadra viola presenta difensori esterni Gaspar e Maxi Olivera, un centrocampo con Badelj, forse, Sanchez, Cristoforo e Veretout….. Auguri!!!!!!
Vero, la campagna acquisti termina il 31 agosto, ma il campionato inizia il 19; i barbari bussano alle porte, ma mentre a Firenze si tergiversa e si discute, Sagunto viene espugnata.
Visto che ormai la proprietà è latitante e lontana, Corvino rispetta pedissequamente le consegne impartite dal QG di Casette d’ Ete. La Fiorentina confida in Pioli (io mi sarei dimesso), ma lui è un serio professionista, io un ludico scrivano, e soprattutto nel calore, questo sì positivo, di una tifoseria che ama davvero la maglia e la propria appartenenza ad una Città che bolle, ribolle, trasudando polemiche, contraddizioni, rabbia, emozioni che serviranno, pur se su fronti diversi, a stare vicino ai ragazzi in Viola che ne hanno davvero tanto, ma tanto bisogno.