Vittoria in trasferta all’ultimo minuto… e vissero tutti felici e contenti. C’è il lieto fine, ma poco altro. Il successo sul Toro arriva nonostante i cambi di Pioli, che afflosciano la squadra e permettono ai granata di pareggiare prima di essere matati dal rigore finale. Il risultato positivo non può coprire il pervicace mal di gol che affligge la Fiorentina. L’attacco, che dovrebbe avere in Simeone il proprio grimaldello, risulta spuntato che di più non si può. Le sostituzioni sono da mani nei capelli. Falcinelli non ha neanche la grinta di Simeone, condividendone invece i limiti tecnici. Non parliamo del fiuto del gol (che spesso aveva Babacar) assolutamente insesistente. Thereau è l’ombra sbiadita del giocatore ammirato a inizio campionato e il rigore segnato al 94′ non cambia la sua prestazione. Funziona invece, almeno per un tempo e qualcosa, l’asse verticale Badelj-Saponara. Da lì arrivano giocate da Serie A, il resto è roba da scapoli-ammogliati (con rispetto per entrambe le categorie). Pioli continua a limitare le proprie scelte ad una mini rosa. A che servirà convocare 22 giocatori se poi giocano sempre i soliti, sostituzioni comprese, anche quando c’è chi annaspa?
Sportiello 6 – Bene con le mani, meno con i piedi. Il tiro di Belotti non è irresistibile ma forse è proprio il colpo di stinco ad ingannarlo.
Milenkovic 6 – Combatte usando fisico e modi spicci. Difficile saltarlo ma non chiedetegli di accompagnare l’azione sulla fascia.
Pezzella 6,5 – Puntuale nelle chiusure e tosto nei contrasti.
Hugo 6.5 – Vale la considerazione fatta per Pezzella.
Biraghi 6 – Toglie spazio a Iago Falque e quando spinge crea problemi al Toro (come nell’azione del primo rigore)
Badelj 7 – Non perde mai lucidità orchestrando il gioco con grande acume tattico.
Veretout 6 – Spreca un rigore con un tiro semicentrale e prevedibile. Si fa perdonare lanciandosi all’arrembaggio vincente per conquistare un pallone da scaraventare alle spalle di Sirigu.
Benassi 5 – Un’onesta partita sfregiata da due ciabattate a vuoto a due passi dalla porta: tradito dall’emozione dell’ex?
Saponara 6,5 – L’unico a mostrare pennellate di calcio vero in un marasma di errori e lanci alla viva il parroco da ambo le parti.
Chiesa 5,5 – Sempre esplosivo e generoso, ma poco lucido al momento della decisione finale.
Simeone 4 – Non controlla un pallone e non vede mai la porta.
Falcinelli 3 – Flaccidelli sarebbe il nome più adatto: riesce nell’impresa di far rimpiangere Simeone.
Thereau 6 – Premio la freddezza sul rigore al 94′. Fino a quel momento inguardabile: è proprio lui che segue Belotti, ma solo con lo sguadro, che scatta e segna.
Pioli 5 – Ingeneroso dare l’insufficienza dopo una vittoria in trasferta? Forse, ma i cambi non mi hanno convinto e la rinuncia alla terza sostituzione mi conferma nella convizione che non abbia il coraggio di osare. Giocano sempre i soliti, anche quando giocano male. Recidivo.
Arbitro Gavillucci & C. 5 – Si poteva giocare la partita senza di lui. Fa tutto il Var ma almeno ha l’umiltà di farsi “consigliare”.
Commento Sky Nucera-Zaccarelli 6 – Andamento lento. Con la spalla tecnica che ogni tanto si aggroviglia nei proprio ragionamenti.