Dalla Gazzetta dello Sport
Pioli e le sei vittorie di fila:” Davide credeva nel gruppo, con lui giocavamo bene, ora c’è uno spirito diverso”.
Intervistato dalle frequenze di Radio 1; ecco quando dichiarato dall’allenatore della Fiorentina, Stefano Pioli:
FILOTTO – “Ricordo che Astori è stato uno dei primi che ha creduto nel nuovo progetto. Adesso vogliamo dare il massimo: ci vuole molta concentrazione da ora in poi”.
SAPONARA – “Fino ad un mese fa non aveva questa condizione fisica. Adesso sta bene anche mentalmente, ha bisogno di sentire fiducia per fare bene. Nazionale? Ha qualità tecnica importante e sta raggiungendo anche la maturità, dipende da lui: non ce ne sono molto in Italia come lui”.
ASTORI – “Quanto accaduto non mi era mai successo. E’ una cosa molto più grande di noi. E’ venuto a mancare il nostro capitano, il ragazzo con cui mi confrontavo di più. Una situazione molto dolorosa, difficile da accettare e comprendere. Complimenti ai miei ragazzi, sono stati molto bravi. Qualsiasi cosa che facciamo è per lui. Adesso siamo più squadra, sappiamo leggere le situazioni e soffrire nel modo giusto. Da quando Astori non c’è più ho apprezzato ancora di più le qualità umane dei miei ragazzi”.
DELLA VALLE – “La società ci è sempre stata vicina e dopo la morte di Astori la presenza è stata più continua e questa è una cosa che fa molto piacere”.
OBIETTIVO – “Europa League? Restano sette partite, sono tante. I momenti delle squadre cambiano. Inutile adesso guardare la classifica, bisogna pensare partita per partita. Dobbiamo arrivare alla fine con la consapevolezza di aver fatto il massimo. Ci sono sei squadre superiori a tutte, poi noi insieme ad Atalanta e Sampdoria che comunque hanno fatto più investimenti della Fiorentina. Io credo nei miei ragazzi, dobbiamo quindi continuare così”.
INTER – “Mancata continuità? L’Inter è una grande squadra, mi limito a dire che tornerà a fare bene”.
VAR – “Strumento utile, ho visto delle buone cose anche se i tempi possono essere migliorati”.
FUTURO – “Ho già un contratto per l’anno prossimo, quindi sono tranquillo anche se nel calcio non bisogna mai stare sereni”.
CHIESA – “Futuro simbolo della Fiorentina? Posso solamente dire che Federico ha grandissima capacità, è cresciuto tantissimo: può diventare un giocatore importante per tutto il calcio italiano.”