Redazione- A 2 turni dalla fine della”regular-Season” in Serie B, il Venezia perde 3-2 a Catanzaro aprendo la possibilità del primo match point al Parma, che pareggiando in casa del Bari (1-1 ) che però aveva bisogno”come il pane” dei 3 punti, per sperare nella salvezza, vola subito in Serie A.
L’ex viola Pietro Iemmello che in Calabria ha ritrovato una stagione davvero d’oro, fa doppietta segnando il decisivo rigore al 96′. Con un altro gol arrivato in “zona Cesarini” Il Como batte 2-1 e Cittadella grazie a Goldaniga al 94′ fortificandosi il secondo posto. Colpi salvezza di Spezia e Cosenza, che superano Palermo (1-0) e Ascoli (1-0), il Südtirol stende il 4-3 la Ternana zeppa di giovani virgulti viola.
Sampdoria che vince a Lecco 1-0; la Reggiana batte il Modena 1-0, il Brescia pareggia 2-2 col Feralpi Salo’.
CATANZARO-VENEZIA 3-2
Succede di tutto al Ceravolo: diluvio, sole, grandine, un’interruzione, un’espulsione, due reti annullate, un rigore parato e poi ripetuto al 96′ e il pirotecnico 3-2 tra Catanzaro e Venezia, con i giallorossi che sorridono proprio allo scadere. La partita sembra iniziare nel peggiore dei modi per gli ospiti: al 5′, infatti, Pontisso porta in vantaggio i padroni di casa, anche se al 14′ arriva l’immediata risposta con Idzes. Poi, al 23′, la grandine che costringe l’arbitro Ayroldi ad interrompere per quasi un’ora. Si riprende e continuano gli episodi: Bjarkason segna ma in fuorigioco, poi Ambrosino deve lasciare spazio a Biasci. All’intervallo è 1-1 ma al 55′ Idzes riporta avanti gli arancioneroverdi. Due minuti dopo, Sverko lascia il Venezia in dieci e Iemmello ne approfitta subito firmando il 2-2 al 59′. Il bomber dei calabresi segnerebbe anche il 3-2, che viene però giustamente annullato per fuorigioco. E nel recupero succede di tutto: Joronen para un rigore a Iemmello ma senza avere i piedi sulla linea. Conclusione ripetuta e gol al 96′, con il Ceravolo che esplode. Festeggia anche il Como, che se vince a Modena alla prossima giornata è in Serie A.
CREMONESE-PISA 2-1
Lo Zini esulta per il ritorno alla vittoria della Cremonese, che si sblocca dopo tre gare e sconfigge 2-1 il Pisa in un match decisamente combattuto. Un successo che non cambia la classifica dei grigiorossi, sempre quarti ma con 63 punti. La promozione diretta è ormai un miraggio, per una squadra tanto bella quanto altalenante, ma questo piazzamento farebbe partire Stroppa e i suoi dalle semifinali dei playoff. L’avvio migliore è del Pisa, ma al 13′ passa la Cremonese: Calabresi stende Buonaiuto e l’arbitro, dopo una on-field review, assegna il rigore che viene trasformato da Ciofani. Si tratta della prima rete stagionale per il veterano, preferito a Coda, e da qui in poi i ritmi si abbassano senza che ci siano altri rilevanti sussulti nel primo tempo. Aquilani aggredisce la ripresa con due cambi, inserendo Arena e Barbieri, e i suoi reagiscono subito. Dopo aver sfiorato il gol con l’esterno offensivo, il Pisa pareggia al 49′: Moreo ruba palla ai rivali e serve D’Alessandro, che si inserisce e firma l’1-1. Zanimacchia prova a ispirare la vittoria grigiorossa, ma l’uomo decisivo è Coda, che non segnava da quasi due mesi. L’attaccante entra al 76′ e, dopo dieci minuti, firma il gol-vittoria: la modalità è spettacolare, con una punizione che supera la barriera e si insacca all’incrocio dei pali. Sono 126 le reti in Serie B dell’attaccante, che si porta a nove gol dal record assoluto di Schwoch (135) nella categoria. Esulta la Cremonese, salvata da Saro nel recupero, e si rammarica il Pisa: Aquilani e i suoi restano fermi a 45 punti e i playoff, già stasera, potrebbero essere lontani quando mancano soli due giornate al termine della regular season.
COMO-CITTADELLA 2-1
Il gol di Goldaniga al 94′ su calcio d’angolo rischia di valere una stagione, e in positivo, per il Como, che rimonta nel finale il Cittadella e si conferma al secondo posto a due giornate dalla fine. Eppure, gli ospiti spaventano una delle candidate alla promozione quando, al 71′, passano in vantaggio grazie alla conclusione di Pittarello. Lo 0-1 dura però appena due minuti, perché Verdi, entrato nel secondo tempo, segna subito il pareggio rimettendo tutto in discussione. E il forcing viene premiato proprio nel recupero con la zampata da corner di Goldaniga, che risolve da zero metri e in posizione regolare una mischia in area di rigore. Il Como sale a 71 punti e resta padrone del suo destino: se vince le prossime due è in Serie A. Il Cittadella, invece, resta a quota 45, ma è comunque salvo visto il ko dell’Ascoli con il Cosenza. Ora, c’è da provare ad accedere ai playoff.
SÜDTIROL-TERNANA 4-3
Match folle al Druso: il Südtirol batte 4-3 la Ternana e centra la salvezza, potendo ora puntare sull’accesso ai playoff. Il match si infiamma subito: al 9′, Odogwu porta in vantaggio i padroni di casa, ma l’ottima azione di Pereiro (23′) e la rete di Luperini (33′) valgono il sorpasso dei rossoverdi già nel primo tempo, nel quale viene anche annullata una rete a Molina, niente 2-2. Nella ripresa, si scatena Casiraghi prima segna al 51′ il 2-2, poi al 75′ realizza su calcio di rigore il 3-3, con nel mezzo l’espulsione di Boloca (60′) e l’altra doppietta, quella di Luperini che gonfia la rete anche al 67′. L’equilibrio viene spezzato all’85’ da El Kaouakibi, che regala tre punti preziosissimi al Südtirol. Notte fonda, invece, per la Ternana, che resta a quota 37 in piena zona calda.
SPEZIA-PALERMO 1-0
Lo Spezia centra un successo fondamentale per la salvezza: batte 1-0 il Palermo e incassa la seconda sconfitta consecutiva dopo quella con la Reggiana. La rete che decide la sfida arriva già al 16′, con Di Serio che realizza un favoloso pallonetto che supera Pigliacelli, ma sull’episodio è evidente l’errore in retropassaggio di Lund. I rosanero ci provano nella ripresa, ma il risultato non cambia: Spezia a +3 sulla zona playout a 180 minuti dalla fine, mentre i rosanero non possono più raggiungere direttamente le semifinali playoff. Il quarto posto, infatti, dista ora 11 punti.
ASCOLI-COSENZA 0-1
L’altro colpo salvezza arriva al Del Duca, ma a firmarlo non è l’Ascoli, che resta in zona playout, bensì il Cosenza, che si impone 1-0 sui bianconeri. E a trovare il gol salvezza è Tutino, che riceve da D’Orazio e, di destro da fermo, trova una conclusione a giro che impatta il palo ed entra in porta. Nella ripresa, il Var toglie un rigore ai padroni di casa negli ultimi minuti e si resta così 1-0. Calabresi ufficialmente salvi: ora possono inseguire il sogno playoff.