Di Paolo Caselli
La Fiorentina adesso che corre per l’Europa League ha l’obbligo di battere la Spal e di approfittare del turno difficile di Sampdoria e Milan, dopo che l’Atalanta ha pareggiato nell’anticipo di ieri sera contro l’inter.
Certamente l’ostacolo Spal crea più di un problema, la squadra di Leonardo Semplici gioca un buon calcio, è imbattuta da una serie di partite, è in piena lotta retrocessione, terzultimo posto a pari punti con il Crotone e la partita di oggi in meno.
Fiorentina in completo viola, Spal in classica divisa a strisce bianco celeste.
Spettatori circa 30000,presenti oltre 1500 tifosi della Spal
PER FIRENZE, PER DAVIDE, PER LA STORIA, FORZA RAGAZZI!!!!
Fiorentina con il 4-3-3 sporco, viste le attitudini di Veretout e Benassi, Spal con un 3-5-2 che davanti si affida ad Antenucci e Floccari.
Pioli affida la fascia destra difensiva a Milenkovic, preferendolo a Laurini.
La squadra viola in questo primo tempo attacca da sinistra a destra, verso la “Curva Ferrovia” in favore di vento.
Gli attacchi della Fiorentina partono frequentemente da destra dove gioca Chiesa che offre due opzioni, o il tiro di sinistro, o la palla tesa in mezzo all’area di rigore.
Un rigore concesso da Orsato viene tolto dal VAR.
Viola pericolosissimi con Chiesa che mette in mezzo, dove Simeone “cicca” clamorosamente.
Al 13′ parte il coro dedicato al capitano, Davide Astori.
La Spal chiusa come da canovaccio resta chiusa dietro si affida a contropiedi con le frecce Viviani e Lazzari.
La Fiorentina tenta gli uno-due con Saponara protagonista.
La velocità di Lazzari crea problemi alla Fiorentina che da un po’ subisce le iniziative ferraresi.
Biraghi da sinistra ci prova, prima parata seria di Meret, poi Saponara prova lo sfondamento centrale, oggi è dura, ma la Fiorentina se nutre sogni europei deve vincere.
Ci prova anche Chiesa, Meret altra paratona, ma i viola adesso spingono, non a caso sale il tono tecnico di Chiesa.
Nel secondo tempo la Fiorentina parte all’attacco chiuderà da Saponara e Chiesa.
Il centrocampo viola pronto al recupero, appare in impasse in fase di costruzione.
Saponara appare poco ispirato, Simeone in controtempo, Semplici gioca la carta Paloschi togliendo Floccari, meno forza fisica, più velocità , puo’ dare fastidio.
Ora la Spal puo’ rendersi veramente pericolosa, Paloschi tra le linee e sulla linea del fuorigioco è in grado di creare problemi.
Pioli prova a cambiare l’attacco, in panchina Simeone e Saponara, dentro Falcinelli ed Eysseric.
La Fiorentina tenta con i calci piazzati e su angolo, su uno di questi, Pezzella impatta di testa, alto.
Spal che gioca sotto ritmo e dietro la linea del pallone, Eysseric prova a scardinare la difesa biancoazzurro, ma la finalizzazione non è nelle sue corde.
Atteggiamento passivo della squadra viola che appare, come in tutto il secondo tempo, sulle gambe.
Se poi Biraghi ha il matchball e lo spreca malamente vuol dire che la Fiorentina non ha da vincere questa partita.
Pioli prova a vincerla togliendo Biraghi per Gil Dias, forse la squadra si scopre troppo.
Vitor Hugo soffre Paloschi, commette fallo, ammonito, Viviani tifoso viola impegna Sportiello a terra.
Volata di Gil Dias in contropiede, indizio delle difficoltà dei viola in attacco.
Altra corsa di Gil Dias, il suo tiro prende in controtempo Meret, ma la palla finisce sul fondo, ultima occasione della partita, anzi no, Pezzella sul dischetto del rigore calcia alle stelle uno splendido assist di Chiesa.