Firenze 25 Ottobre 2017
Stadio “Artemio Franchi”
10a Giornata
FIORENTINA- TORINO 3-0 29′ Benassi, 67′ Simeone, 76′ Babacar (rigore)
Di Paolo Caselli
Servizio Fotografico di Giacomo Morini.
Chi tra Torino e Fiorentina, le due contendenti di stasera, avrà carburante, gomme, stimoli soprattutto, per poter cercare di gareggiare fino all’ultimo giro per il Gran Premio dell’Europa League?
La griglia di partenza vede le due squadre, associate peraltro da un solido gemellaggio, alla pari, al netto, però, della mancanza del “Gallo” Belotti, punta determinante per le sorti della compagine di Mihajlovic.
Partita, dunque, che è una sorta di spareggio tra le squadre di A2, lotto che comprende, oltre Fiorentina e Torino, anche Sampdoria, Atalanta e perché no, il Bologna, anche se di livello leggermente inferiore alle sopra citate.
Tra le file dei viola un unico ex, Benassi, tre gli ex tra le file dei granata, lo “storico” Moretti, De Silvestri e “nutellino” Ljajic.
Formazioni
Sportiello, Laurini (dal78′ Gaspar), Pezzella, Astori, Biraghi, Benassi, Badelj, Veretout, Chiesa, Simeone (dal 71′ Babacar), Thereau (dal 19′ Eysseric)
A disposizione Dragowski, Cerofolini, Bruno Gaspar, Vitor Hugo, Milenkovic, Maxi Olivera, Sanchez, Cristoforo, Gol Dias, Eysseric, Lo Faso, Babacar
Allenatore Stefano Pioli
TORINO
Sirigu, De Silvestri, N’koulou, Moretti, Barreca, Rincon (dal 67′ Valdifiori), Baselli, Iago Falque (dal 77′ Molinaro), Ljajic, Niang, Sadiq (dal 46′ Berenguer)
A disposizione Milinkovic, Ichazo, Burdisso, Bonifazi, Molinaro, Acquah, Valdifiori, Gustafson, Berenguer, Edera, Boye’, De Luca
Allenatore Sinisa Mihajlovic
Arbitro Mariani
Assistenti Di Fiore- Liberti
Ammoniti Baselli (T), Astori (F), Rincon(T)
Espulso Barreca(T)
Spettatori 18000
Fiorentina in completo viola, Torino in completo giallo con risvolti granata.
Prima del fischio d’inizio, minuto di raccoglimento e ricordo con lettura di un brano tratto dal “Diario di Anna Frank”.
Finale Fiorentina- Torino 3-0
In Curva “Ferrovia” campeggia lo striscione del Viola Club intitolato a Niccolò Ciatti, il ragazzo barbaramente ucciso l’11 agosto scorso in una discoteca a Lloret de Mar.
Passo dopo passo, Avanti Viola!
Dunque salutiamo la terza vittoria consecutiva della Fiorentina, che a dispetto di tanta perplessità coglie questo filotto di risultati che fa ben sperare per la trasferta di Crotone.
Molto meglio il coro “Firenze, Firenze” dei tifosi granata, circa duecento, in risposta al classico “Torino è nata e morirà granata!”
E a fine partita il coro contro i Della Valle che parte dalla “Fiesole”, accolto dai fischi di gran parte del pubblico.
Indubbiamente il gol sprecato da Niang, ad inizio ripresa, ha segnato in maniera indelebile la partita, gli episodi, al di là degli schemi, sono quelli che determinano il risultato.
Game, set, match per la Fiorentina.
Torino rimane in 10, espulso Barreca.
Fiorentina- Torino 3-0
76′ RIGORE per la Fiorentina, gran tiro di Babacar, respinta di Sirigu, Eysseric per Veretout, cross in area, fallo di Barreca su Chiesa. RIGORE. Trasforma El Khouma Babacar
Il Torino sostituisce Rincon con Valdifiori. L’ex juventino, già ammonito, appariva nervoso, mentre tra i viola esce tra gli applausi scroscianti Simeone ed entra Babacar
Fiorentna- Torino 2-0
67′ Gol Fiorentina, Benassi pilota palla in avanti passaggio per Simeone, che poco entro il limite dell’area fa partire un destro che muore all’incrocio dei pali, alla sinistra di Sirigu
Simeone, ottimo nelle sponde, porta fuori spesso N’koulou, aprendo spazi invitanti per Chiesa, sovente in posizione di centravanti ed Eysseric, mentre, giustamente, Benassi in questo frangente di partita rimane basso, il Toro infatti si rende pericoloso con percussioni centrali, che attirano i centrali, aprendo le fasce, da lì nascono le azioni pericolose della compagine di Mihajlovic.
Il Torino attacca a pieno organico, la Fiorentina si difende, ma non riesce ad uscire in maniera pulita dalla sua trequarti, Simeone spesso dà man forte ai difensori, lanciando Chiesa, pronto al contropiede.
Il Torino sostituisce in avvio di secondo tempo, Sadiq per il giovane spagnolo Berenguer. La squadra granata attacca centralmente, sfruttando il movimento del nuovo attaccante il quale porta subito Niang ad inserirsi e sprecare un gol già fatto, dopo aver sfruttato un “buco” dei centrali viola.
Secondo Tempo
Buon primo tempo della Fiorentina, che, dopo un iniziale predominio torinista, è uscita fuori con personalità, vedi Thereau, ma soprattutto un ottimo Baselli, in questo ruolo di “todocampista”, alla Borja Valero per capirsi, ma con maggior dinamismo e maggiore capacità di inserimento e di finalizzazione in porta.
Fine Primo Tempo Fiorentina-Torino 1-0 Benassi 29′
Le sponde di Simeone offrono a Benassi, ed a Chiesa, occasioni per inserimenti, o, come nel caso di Chiesa, per tiri da fuori area, spesso pericolosi.
FIORENTINA – TORINO 1-0
29′ Gol FIORENTINA, Simeone lavora un pallone al limite dell’area, palla sulla destra per Benassi che incrocia, battendo con un fendente di destro, da destra a sinistra, Sirigu.
Primi 3′ di chiara marca granata, Fiorentina partita molto bassa, i palleggiatori del Torino, Niang, Ljajic e Falque, costringono gli esterni viola a rimanere stretti per arginare l’estro dei tre dietro l’unica punta Sadiq.
Viola che lasciano Simeone davanti, lasciando spazi per le scorribande di Chiesa, e l’anarchia tattica di Thereau, che deve trovare spunti e situazioni favorevoli anche per gli uno contro uno.
Da un lancio di Biraghi splendida azione di Thereau che arrivando da dietro le linee difensive granata spreca solo davanti a Sirigu.
Perso Thereau, la Fiorentina pare perdere l’ abbrivio e il Torino torna a premere, soprattutto da destra, con Iago Falque che appare più dentro la partita che il fisico Niang.
Proprio la “mancanza” di posizione di Thereau, che opera anche dalle fasce, crea spazi centrali per Simeone e Chiesa che giocando vicini creano appunto situazioni ottime per Thereau e Benassi.
Purtroppo esce Thereau, dolori ad una coscia ed entra Eysseric, la Fiorentina perde in qualità e fantasia, in un momento in cui la squadra viola stava proponendosi in avanti.
Intanto Pioli, dopo un “parlottio”, manda un suo collaboratore sotto la Maratona, evidentemente qualcosa da riferire alla catena di sinistra viola.