Il calcio camminato, una disciplina nata in Inghilterra nel 2011 e in piena espansione, con partite che OltreManica hanno richiamato anche grandi folle sugli spalti. Si gioca in un campo delle dimensioni del calcio a 5. Le regole base: non si può correre, non sono ammessi contrasti, non si può non tenere la palla rasoterra e quindi non si può colpire di testa. Un insieme di norme che fa della disciplina un’attrattiva assoluta per chi è magari reduce da infortunio, per chi è in fase di recupero o riabilitazione ma anche per annullare tante barriere. Già perché per emergere e divertirsi maggiormente diventa preponderante la tecnica e l’inventiva, magari a scapito della corsa e quindi si annullano le differenziazioni tra giovani e meno giovani, tra uomini e donne.
Non a caso tra coloro che stanno lavorando per diffondere la disciplina anche in Toscana ci sono due donne: Elena Proserpio Marchetti, che è vice CT della nazionale Under 19 azzurra di calcio femminile, già ottima calciatrice di calcio a 11 e di futsal, è il presidente della società denominata, alla spagnola, Recreativo Calcio Doc, con lei, principale collaboratrice, Fabiana Benfari, già allenatrice nel settore giovanile femminile e attualmente alla Guida degli Allievi Provinciali 2003 del Montemurlo.
E proprio a Montemurlo e Pistoia si svolgeranno questa domenica due “open day” della disciplina, aperti a tutti coloro che vogliono provare, gratuitamente. Basta presentarsi ed essere muniti di abbigliamento sportivo e scarpe da ginnastica o da calcetto.
Gli appuntamenti sono a Pistoia dalle 14 alle 16.30 presso il Circolo Aziendale Hitachi (ex Breda) in via Ciliegiole 77. Poi dalle 17.30 alle 19.30 il secondo appuntamento presso lo stadio Nelli di Oste-Montemurlo in piazza Oglio.
La prossima settimana invece si farà tappa a Livorno.