LE NOSTRE 2 NAZIONALI BATTUTE DALLA SLOVENIA E DALLA SPAGNA; MA IN GARA 2 LE AZZURRE FERMANO “LE FURIE ROSSE”SUL 2-2 !!!
Un ko amaro, perché con una vittoria in Slovenia l’Italia si sarebbe garantita quantomeno la certezza di giocare gli spareggi di qualificazione al Mondiale. A Lubiana arriva invece una sconfitta per 4-2, maturata al termine di una partita combattuta, fisica, intensa, come nelle previsioni. Gli Azzurri giocano anche complessivamente meglio dei padroni di casa, ma vengono meno nei momenti chiave. Dopo il vantaggio immediato di Musumeci, sull’1-1 l’espulsione di Merlim per rosso diretto cambia inevitabilmente l’inerzia della sfida. La Slovenia va al riposo avanti 2-1 con la doppietta di Bukovec, allunga ancora in avvio di ripresa con Ceh e poi si chiude. L’Italia accorcia con Marcelinho, assalta la porta di Berzelak, ma il gol non arriva nonostante le numerose occasioni create. Nel finale è Osredkar a punire il tentativo di pareggio con il portiere di movimento. Il 4-2 porta Italia e Slovenia a pari punti (7), ma gli Azzurri sono ancora davanti per il computo totale della differenza reti (0 contro -3). Mercoledì 20 (ore 18.30, diretta RaiSport) al PalaCattani di Faenza Musumeci e compagni dovranno battere la Spagna, difendendo i tre gol di vantaggio sugli sloveni, contemporaneamente impegnati in casa della Repubblica Ceca per chiudere al secondo posto ed essere sicuri di accedere al play off. Con 10 punti in classifica, infatti, si avrebbe la certezza di essere fra le quattro migliori seconde dei 5 gironi (nel girone A, la seconda, cioè i Paesi Bassi, possono al massimo chiudere a 9 punti vincendo l’ultima partita con l’Azerbaigian).
BELLARTE “Una gara complicata da descrivere – commenta a fine gara il Ct Massimiliano Bellarte –. A inizio partita siamo andati avanti, potevamo raddoppiare, ma nello sviluppo della sfida abbiamo commesso errori che ci hanno condannato. Non possiamo recriminare su una prestazione che complessivamente c’è stata, ma gli episodi chiave hanno girato tutti contro di noi. All’interno della partita dei momenti positivi ci sono stati, ora non possiamo far altro che rimboccarci le maniche e lavorare in vista della Spagna, abbiamo ancora una possibilità, dobbiamo crederci”.
PRIMO TEMPO Bellarte parte con un quintetto ormai consolidato, con Pietrangelo fra i pali, Musumeci davanti a lui, e poi Donin, Motta e Merlim a completare lo starting five. L’approccio degli Azzurri è perfetto: dopo appena due minuti Musumeci si inventa un gol con una volée incredibile su lancio di Motta che vale l’1-0. Il vantaggio dà fiducia all’Italia che al 5’ va vicina al raddoppio con Calderolli e Isgrò due volte murati da Berzelak, l’estremo difensore dei padroni di casa. Non tarda però ad arrivare la risposta dei ragazzi di Horvat: Pietrangelo è perfetto nell’1vs1 con Hozjan, il calciatore che veste la maglia del Sandro Abate di Avellino. Il pari arriva al 7’, con Duscak che ruba palla a Isgrò in pressione servendo Bukovec per il comodo 1-1. La partita all’improvviso cambia: un minuto dopo il pari Merlim viene espulso per un contatto con Bukovec e l’Italia in un colpo solo è in inferiorità numerica perdendo anche il suo miglior giocatore. Gli Azzurri però sono strepitosi con l’uomo in meno difendendo perfettamente senza subire gol. Ristabilita la parità numerica, però, l’equilibrio nel punteggio viene rotto ancora da Bukovec che al 14’ chiude una perfetta giocata slovena con Berzelak salito come portiere di movimento. L’Italia crea un altro paio di buone situazioni, ma al riposo si gira sul 2-1 Slovenia.
SECONDO TEMPO L’approccio al secondo tempo è confortante: dopo appena 20’’ Musumeci va vicino al pari, costringendo Berzelak alla grande parata. Al 6’, però, la Slovenia allunga approfittando di una ripartenza nata da un contatto molto dubbio subito da Marcelinho: Ceh davanti a Pietrangelo non sbaglia ed è 3-1. Nel momento psicologicamente più difficile, l’Italia si rianima: la ripartenza di Motta viene premiata da Marcelinho per il 3-2 al 7’. Gli Azzurri sembrano ribaltare l’inerzia emotiva della partita: al 10’ Musumeci ha una grande chance, ma il destro del capitano è centrale e Berzelak respinge come può. L’Italia colleziona occasioni: Isgrò, Calderolli, Motta, poi Marcelinho: si gioca a una porta sola. Il gol però non arriva e a 4’ dalla fine Bellarte chiama time-out per disegnare il portiere di movimento. È Isgrò a indossare la maglia del 5vs4 quando il cronometro dice 17’30’’, ma è la Slovenia a segnare: ci pensa lo storico capitano Osredkar a rubare palla spingendo in porta il gol del 4-2 a 80’’ dalla sirena che chiude la partita.
SLOVENIA-ITALIA 4-2 (2-1 p.t.)
SLOVENIA: Berzelak, Turk, Totošković, Osredkar, Hozjan, Kovačič, Vesel, Čop, Bukovec, Janež, Duščak, Čeh, Fideršek, Lovrec. Ct. Horvat
ITALIA: Pietrangelo, Musumeci, Merlim, Motta, Donin, Etzi, Ugherani, Pulvirenti, Isgrò, Calderolli, Cutrupi, Marcelinho, Liberti, Parisi. Ct. Bellarte
MARCATORI: 1’54” p.t. Musumeci (I), 6’47” Bukovec (S), 13’28” Bukovec (S), 5’54” s.t. Čeh (S), 6’56” Marcelinho (I), 18’42” Osredkar (S)
AMMONITI: Čeh (S), Totošković (S), Duščak (S)
ESPULSI: al 7’31” del p.t. Merlim (I)
ARBITRI: Cédric Pelissier (FRA), Julien Lang (FRA), Jordan Feltesse (FRA) CRONO: Azra Ahmetovic (SVN)
FIFA FUTSAL WORLD CUP 2024 – ELITE ROUND
GRUPPO A: Kazakistan, Romania, Azerbaigian, Paesi Bassi
GRUPPO B: Ucraina, Polonia, Serbia, Belgio
GRUPPO C: Croazia, Slovacchia, Francia, Germania
GRUPPO D: Spagna, Italia, Slovenia, Repubblica Ceca
GRUPPO E: Portogallo, Georgia, Armenia, Finlandia
IL CALENDARIO DEL GRUPPO D
1ª giornata: Repubblica Ceca-Spagna 0-3; Italia-Slovenia 3-1
2ª giornata: Spagna-Italia 1-0; Slovenia-Repubblica Ceca 2-1
3ª giornata: Italia-Repubblica Ceca 6-5; Slovenia-Spagna 1-1
4ª giornata: Spagna-Slovenia 4-0; Repubblica Ceca-Italia 3-3
5ª giornata, 15/12: Slovenia-Italia 4-2; Spagna-Repubblica Ceca 7-1
6ª giornata, 20/12: Italia-Spagna, ore 18.30; Repubblica Ceca-Slovenia, ore 18.30
Classifica*
Spagna 13, Italia (0) e Slovenia 7 (-3), Repubblica Ceca 1
*fra parentesi la differenza reti
Il Mondiale passa per la qualificazione ai playoff dopo la vittoria della Spagna (7-1) contro la Repubblica Ceca e complice la sconfitta dell’Italfutsal (4-2) in Slovenia. Il futuro della Nazionale si deciderà a Faenza, nell’ultima sfida del gruppo 4 che vedrà impegnati gli Azzurri al PalaCattani (Mercoledì 20, ore 18.30, diretta RaiSport) con le Furie Rosse, già qualificate a Uzbekistan 2024.
LE CONDIZIONI – L’Italia accederà ai playoff come una delle quattro migliori seconde se, nella sesta giornata, si verificherà una di queste condizioni:
– vince e la Slovenia non vince
– vince e la Slovenia vince senza superarla in differenza reti (al momento Italia 0, Slovenia -3)
– vince e la Slovenia vince eguagliandone la differenza reti, ma senza superarla in gol segnati complessivamente nel girone (al momento Italia 14, Slovenia 8)
– vince e la Slovenia vince eguagliandone sia differenza reti che gol segnati complessivamente nel girone, ma senza superarla nei gol segnati in trasferta complessivamente nel girone (Italia 5 con tutte le trasferte già disputate, Slovenia al momento 1)
– pareggia, la Slovenia non vince e l’Olanda non batte l’Azerbaigian nel Gruppo A
– perde, la Slovenia perde senza superarla in differenza reti e una squadra nel Gruppo A non la supera nel confronto tra gironi per le migliori seconde. In sintesi, se l’Italia batte la Spagna deve guardare solo il risultato della Slovenia. Se l’Italia pareggia o perde, deve guardare sia il risultato della Slovenia che i risultati del Gruppo A.
IL RIEPILOGO DEL GRUPPO D
1ª giornata: Repubblica Ceca-Spagna 0-3; Italia-Slovenia 3-1
2ª giornata: Spagna-Italia 1-0; Slovenia-Repubblica Ceca 2-1
3ª giornata: Italia-Repubblica Ceca 6-5; Slovenia-Spagna 1-1
4ª giornata: Spagna-Slovenia 4-0; Repubblica Ceca-Italia 3-3
5ª giornata, 15/12: Slovenia-Italia 4-2; Spagna-Repubblica Ceca 7-1
6ª giornata, 20/12: Italia-Spagna, ore 18.30; Repubblica Ceca-Slovenia, ore 18.30
Classifica*
Spagna 13, Italia (0) e Slovenia 7 (-3), Repubblica Ceca 1
*fra parentesi la differenza reti
ITALIA–SPAGNA 1–3 (1–2 pt)
ITALIA: Sestari, Coppari, Borges, Boutimah, Adamatti, Praticò, Grieco, Mansueto, Belli, Berté, Dal’Maz, Ferrara, Carturan. Ct Salvatore
SPAGNA: Silvia, Peque, Sotelo, Anita, Samper, Noelia, Laura, Marina, Luci, Benete, Ari, Una, Sanz, Irene. Ct Pons
MARCATORI: 12’31’’ Irene (S), 16’18’’ Noelia (S), 18’03’’ Vanelli (I), 18’30’’ Peque (S)
AMMONITI: 12’ pt Dal’Maz (I), 19’ Borges (I), 14’ st Berté (I)
ARBITRI: Simone Zanfino (ITA), Stefania Candria (ITA), Federica Grasso (ITA), CRONO: Letizia Macca (ITA)
SCANDICCI – Senza dubbi, la migliore Italia mai vista con la Spagna. Eppure non è sufficiente a battere la squadra regina d’Europa. Le Azzurre giocano match pari, per lunghi tratti prendendo per mano l’iniziativa del possesso palla – cosa più unica che rara contro una squadra maestra di questo fondamentale – ma alla fine Coppari e compagne sono costrette ad alzare bandiera bianca. A Scandicci finisce 3–1 – con l’unica rete dell’Italia siglata da Gaby Vanelli in chiusura dei 20’ iniziali – la prima delle due amichevoli in programma, in cui l’Italfutsal si prende comunque i meritatissimi applausi dei tifosi azzurri presenti sugli spalti del Palazzetto dello sport della cittadina toscana. Domani alle ore 19, sempre in diretta su figc.it, il secondo match contro la Roja.
La partita. In partenza Francesca Salvatore sceglie Sestari fra i pali, Borges centrale, Coppari e Adamatti laterali e Boutimah in punta. La prima occasione, al 2’, è per l’Italia: dopo una bella circolazione la palla arriva proprio a Boutimah che, liberatasi davanti a Silvia, viene chiusa dal portiere spagnolo. I minuti scorrono veloci, non ci sono grandi occasioni da gol, ma l’intensità è altissima, la sfida molto bella e fra le due squadre è l’Italia a fare la partita, cosa probabilmente mai accaduta prima contro le campionesse d’Europa. Al 13’ il primo momento di difficoltà: Belli ha una grande occasione, sulla quale Silvia è strepitosa e 30’’ più tardi la Spagna punisce con una ripartenza perfettamente finalizzata da Irene Cordoba, una delle due fenomenali gemelle classe 2003 delle Furie Rosse. Sotto 1–0, Coppari e compagne rischiano di subire il raddoppio al 15’, ma Sestari è strepitosa su Sotelo. È il primo vero momento di supremazia spagnola e al minuto 17’ il 2–0 arriva sugli sviluppi di un calcio di punizione, con Noelia che insacca sul se ondo palo. Ma è nella massima sofferenza che le Azzurre la riaprono a 2’ dalla fine: Vanelli strappa palla in pressione alta, Boutimah la serve nuovamente premiandone la corsa che vale il tocco del 2–1. Ad appena 12’’ dalla fine la Spagna può sfruttare un tiro libero concesso per fallo di Borges su Irene: dai 10 metri Vanessa Sotelo viene chiusa dalla spaccata della solita Sestari.
Nei minuti iniziali della ripresa l’equilibrio prosegue, con la Spagna più pericolosa in fase offensiva e Sestari è chiamata a un paio di interventi importanti. Coppari e compagne però non si spaventano e continuano a giocare con grande personalità. A metà tempo esatto un rilancio di Sestari pesca Berté che da posizione defilata prova il pallonetto su Ariadna Perez – il subentrato portiere delle Furie Rosse classe 2005 – ma il tocco sotto si spegne sul palo esterno. A 2’ dalla fine, col punteggio ancora inchiodato sul 2–1 del primo tempo, Francesca Salvatore decide di giocarsi il portiere di movimento: è Renata Adamatti a indossare la maglia del ‘power play’, ma alla prima circolazione Peque intercetta palla e infila in rete il gol del 3–1. Finisce così a Scandicci: nonostante un’ottima prova, le Azzurre escono sconfitte dalla prima amichevole contro le campionesse d’Europa in attesa del rematch di domani.
Come un anno fa, ma anche meglio. Dopo la sconfitta per 3-1 nella prima amichevole giocata ieri, la Nazionale italiana di Futsal 5 ferma sul 2-2 la Spagna campione d’Europa strappando il secondo pareggio della sua storia alle Furie Rosse. Un risultato che fa il paio con quello ottenuto nel dicembre 2022 quando a Las Rozas le ragazze di Francesca Salvatore bloccarono sul pari la Roja, con identico risultato. Ma questa volta il 2-2 ha un sapore anche più dolce, soddisfacente, perché maturato al termine di due partite giocate alla grande, sotto ogni punto di vista. Avanti 1-0 dopo 5’ del primo tempo per la rete di Dal’Maz, le Azzurre difendono il vantaggio fino a 6’ dalla fine, quando la Spagna con un micidiale 1-2 firmato da Sotelo e Luci la ribalta. L’espulsione finale per somma di ammonizioni di Laura Cordoba regala all’Italia 2’ di superiorità numerica, sfruttati proprio allo scadere dalla rete di Renata Adamatti
Sorride soddisfatta a fine gara il Ct Francesca Salvatore: “Il filo conduttore di queste partite è legato alla maturità, alla perseveranza e all’intensità che ci abbiamo messo sempre – racconta -. Anche oggi l’approccio alla gara è stato perfetto, con la massima attenzione a ciò che era stato analizzato in fase di preparazione. Non dobbiamo esaltarci dopo un pareggio, ma l’obiettivo a inizio raduno era mettere un piede davanti all’altro e non retrocedere rispetto alle ultime uscite. Così abbiamo fatto: è stata una prova convincente, nitida nel suo svolgimento. Sono molto soddisfatta e felice per le ragazze, perché vederle sorridere è una vittoria per tutti. Queste gare di Scandicci ci danno entusiasmo per il futuro, anche in vista di un altro test altrettanto importante nel nostro calendario, cioè la doppia amichevole in casa del Portogallo di gennaio”.
La partita. Francesca Salvatore sceglie lo stesso quintetto che ha iniziato la partita di ieri, con Sestari, Borges, Adamatti, Coppari e Boutimah. L’approccio delle Azzurre è nuovamente ottimale, a viso aperto, senza paura e con personalità, tanto che al 5’, a conclusione di un’ottima circolazione di palla, Vanelli mette in mezzo per Dal’Maz che sotto porta spinge in rete l’1-0. La reazione della Spagna è immediata con Sotelo che testa i positivi riflessi di Sestari che poi al 9’ si supera sul destro incrociato di Irene Cordoba. I minuti passano senza che né la Spagna, né l’Italia creino grandi palle gol: si viaggia sul filo sottile dell’equilibrio e all’intervallo le Azzurre sono sopra.
In avvio di secondo tempo la Spagna va vicina al pari (3’) con il mancino di Luci che si spegne sulla base del palo. Le ragazze di Claudia Pons provano a fare il massimo sforzo alzando i giri del motore. La difesa dell’Italia tiene concedendo solo conclusioni dalla distanza. Sono anzi le Azzurre ad andare vicine al raddoppio su schema da calcio d’angolo, ma il tiro di Boutimah viene respinto dalla pronta spaccata di Ari, il portiere iberico classe 2005. A 7’ dalla fine Ferrara prova il gol dell’anno: su lancio lungo in area di rigore trova un colpo di tacco incredibile che si spegne di un soffio sul fondo. Ma quando la Spagna corre un pericolo ha l’incredibile capacità di alzare il proprio livello di gioco: Samper mette dentro per Sotelo che di mancino batte Sestari: è 1-1 a 6’ dalla fine. Coppari e compagne non si scompongono, creano una grande occasione al 16’ sulla bella giocata di Adamatti, ma sulla ripartenza la Spagna trova il vantaggio con Luci al termine di un’azione convulsa. La partita cambia forma ancora: nel giro di un minuto Laura Cordoba si prende due ammonizioni e finisce anzitempo la sua partita. Le Azzurre hanno la grande chance di giocare con la superiorità numerica: proprio allo scadere dei 2’ con la giocatrice in più, l’Italia segna con Adamatti, pareggiando la partita a 1’ dalla sirena. Pons vuole vincerla e mette il portiere di movimento, ma il punteggio non cambia più: l’Italia strappa il secondo pari della sua storia alla Spagna, nuovamente 2-2 come un anno fa a Las Rozas.
ITALIA-SPAGNA 2-2 (1-0 pt)
ITALIA: Sestari, Borges, Coppari, Adamatti, Boutimah, Grieco, Mansueto, Vanelli, Polloni, Berté, Bovo, Dal’Maz, Ferrara, De Siena. Ct Salvatore
SPAGNA: Ari, Laura, Benete, Irene Samper, Irene Cordoba, Silvia, Noelia, Vanessa Sotelo, Marian, Luci, Peque, Anita, Uña, Sanz. Ct Pons
MARCATORI: 5’03’’pt Dal’Maz (I), 13’51’’ st Sotelo (S), 16’06’’ Luci (S), 18’55’’ Adamatti (I)
AMMONITI: 3’ pt Peque (S), 4’ Grieco (I), 18’ Mansueto (I), 13’ st Sotelo (S), 16’ Laura (S)
ESPULSA: 16’50’’ st Laura (S) per somma di ammonizioni
ARBITRI: Simone Zanfino (ITA), Stefania Candria (ITA), Federica Grasso (ITA), CRONO: Letizia Macca (ITA)
Da Bitonto a Burela, con l’onore e l’onere di rappresentare l’Italia nella massima competizione al femminile: la Futsal Womens European Champions, in programma dal 19 al 22 dicembre. Ultime ore di calma per le leonesse neroverdi, che domani (ore 18) dovranno tirare fuori gli artigli nella “prima” contro il Benfica campione del Portogallo. Replica il giorno dopo con le olandesi del Marlene e poi lo scontro con le padrone di casa iberiche. Sarà il girone all’italiana a determinare le finaliste dell 22 dicembre, ma Gianluca Marzoli procede step by step.
MARZUOLI – “Il Benfica? Anche se non è subito decisiva, è fondamentale approcciare bene la gara e partire nel modo giusto nella competizione. Non abbiamo alibi: la squadra arriva qui al momento giusto e sta bene, così come confermato dal percorso in campionato. Al di là dell’aspetto tattico, che avrà il suo peso, conterà soprattutto quanta voglia avremo di confrontarci e voler vincere la partita. Dietro la nostra presenza in Spagna, ci sono gli sforzi di un anno intero e la condivisione degli obiettivi da parte di giocatrici, staff tecnico e societario. Faremo il massimo per onorare questo traguardo”.
IL PROGRAMMA
MARTEDI’ 19/12
BENFICA-BITONTO ore 18
BURELA-FC MARLENE ore 20:30
MERCOLEDI’ 20/12
BENFICA-BURELA ore 18
BITONTO-FC MARLENE ore 20:30
GIOVEDI’ 21/12
MARLENE-BENFICA ore 18
BURELA-BITONTO ore 20:30
VENERDI’ 22/12
FINALE ore 20
RECUPERO A1/M
Soffre per oltre un tempo, ma nella ripresa risolve l’ingarbugliato recupero di Verona, tornando al successo dopo due stop di fila, contro Olimpus Roma e Napoli. Feldi Eboli ok 6-1 contro l’Olimpia nel recupero dell’undicesima giornata di regular season della Serie A New Energy.
DI RIMONTA E DI RIPRESA – In apertura di gara Portuga sorprende i campioni d’Italia che rispondono subito con Decio Restaino, ma all’intervallo è 1-1. La rete di Venancio lancia le Volpi di Salvo Samperi, che scappano via andando di nuovo a segno con Restaino e Patias. L’ex Azzurro si ripete prima del definitivo 6-1 del giovane Gorrasi: in classifica la Feldi aggancia Pesaro all’ottavo posto, scaligeri sempre ultimi a zero punti.
SERIE A NEW ENERGY – 11ª GIORNATA
SABATO 16 DICEMBRE – ORE 21
OLIMPIA VERONA-FELDI EBOLI 1-6
A1/F SCONFITTA PER IL PETTETTERIE
L’ultimo turno del girone di andata della Serie A femminile certifica anche le prime quattro squadre ad accedere direttamente in Final Eight. Dopo Bitonto e TikiTaka, missione qualificazione completata anche per Stilcasa Costruzioni Falconara (vittoria in goleada la gara con la Lazio, con tanto di sigillo finale di Sestari) e GTM Montesilvano, che la spunta 2-0 sulla Vip con Taty e D’Incecco e di misura nel duello a distanza col Molfetta, penalizzato solo dalla differenza reti nonostante il 5-1 imposto all’Audace (sul tabellino Errico, Belam, Vanessa, Aguilar e un’autorete). Bene, infine, Kick Off e T&T Royal Lamezia: le all blacks piegano la resistenza dell’Ateltico Foligno con Vanelli e Stegius, mentre le biancocerdi beffano il Pelletterie proprio all’ultimo respiro con Toledo (4-3).
T&T ROYAL LAMEZIA-PELLETTERIE 4-3 (2-3 p.t.)
T&T ROYAL LAMEZIA: Toledo, Jokisalo, Getulio, Ferreira, Mantyla, Pepe, Colucci, Calabrese, Aliotta, Di Giacomo, Sorrentino, Romano. All. Iamunno
PELLETTERIE: Romeo, Maione, Gome, Andreza, Passo, Loutonen, Aterini, Teggi, Brandolini, Diodato, Hannulla, Salese. All. Presto
MARCATORI: 02’23” p.t. Maione (P), 05’00” Colucci (T), 05’20” Jokisalo (T), 06’46” Maione (P), 17’29” Brandolini (P), 12’14” s.t. Getulio (T),19’59” Toledo (T)
AMMONITI: Maione (P), Getulio (T), Queiroz (T)
ARBITRI: Ugo Ciccarelli (Napoli), Antonio Dan Campanella (Venosa) CRONO: Giovanni Loprete (Catanzaro)
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SERIE B/F GIRONE B
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* Penalizzazioni:Vis Fondi (-1) I CAMPIONATI SERIE A ELITE E A2 RIPRENDONO IL 23 DICEMBRE CAMPIONATO SERIE B/M GIRONE C Riprende il 23 Dicembre CAMPIONATO C2 /M TOSCANA CALCIO A 5 C2/ M GIRONE A F.VIAREGGIO-ELBA 97 6-3 Convocati: Burelli-Pardi; Mazzei, Brundu, Scarfato, Martorella, De Pinto, Furi, Marchetti, Paolini, Dini, Lemmi. F.Viareggio-Elba 97 Elba 97 che Sabato scorso ha vinto la 1° partita pur falcidiata da tante squalifiche battendolo Scintilla 5-3 Futsal Lucchese-San Frediano 5-5 Futsal Massa- Toringhese 4-1 Futsal Viareggio- Elba 97 6-3 Futsal Viareggio 6 Formazione: 6 Non Pervenuti Formazione: 1 M. Mazzei MD United/Margine Coperta- Montalbano Cecina 7-2 Pol. Quattro Strade Futsal- Cus Pisa 4-3 Scintilla 1945- Atletico Viareggio 9-6 Secur Job FC- Giovani Granata 17-5 CLASSIFICA: F.Lucchese 32, F.Viareggio 31, san Frediano 28, F.Massa 25, Margine Coperta 23, Massarosa 20, Quattro Strade 19, Montalbano 14, Toringhese 13, Secur Job 11, Atl. Viareggio 8, Scintilla 7, Giovani Granata 4, ELBA 97 3.
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