Sampdoria e Pistoia si ritrovano una di fronte all’altra dopo lo splendido testa a testa della scorsa stagione e l’occasione è nei sedicesimi di finale di Coppa di Divisione. Il match è equilibratissimo fin dai primi minuti con i blucerchiati attenti e determinati. La svolta arriva dopo 10’ di gioco: prima la Samp fa le prove generali con la girata di Gargantini, smanacciata da Caio Ainsa in calcio d’angolo. Poi dal corner è Galan a trovare la via della rete con un missile terra-aria che s’insacca sotto la traversa per il meritato vantaggio blucerchiato. La risposta del Pistoia parte dai piedi di De Almeida. Lancio millimetrico per lo scatto di Keko, che anticipa l’uscita di Politano ma non trova la porta. La palla termina alta. Al 17’ Vitor Renoldi s’inventa una discesa delle sue lungo l’out di destra, tocco per Foti che appoggia a Galan, tiro secco e Caio smanaccia in angolo. SI va al riposo con la Samp avanti 1-0.

Nella ripresa, ti aspetti l’arrembaggio del Pistoia e invece l’avvio è tutto di marca blucerchiata. Politano premia lo scatto di Saponara, che coglie di sorpresa la retroguardia ospite e s’invola verso la porta ma viene steso dall’uscita fallosa di Caio: rosso per il portiere pistoiese e punizione Sampdoria. Sul pallone va Vitor Renoldi, botta imprendibile e palla in rete. Sono passati appena 40 secondi e la Samp raddoppia. Ma non è finita qui perché al 4’ Gonzalo Galan va vicinissimo alla doppietta personale. Il suo lob però si ferma sulla traversa. Al 5’ è Foti a inventarsi la giocata, salta secco l’avversario diretto e calcia di destro ma non centra lo specchio per questione di centimetri. Il Pistoia intanto mette in campo il portiere di movimento e va vicino al goal con De Almeida. Il suo tiro però trova prontissimo Politano che smorza poi Renoldi sbroglia definitivamente.

Pistoia però non ci sta ad arrendersi e al 7’ chiama ancora Politano agli straordinari sul tiro di Keko. E il giovane portiere blucerchiato risponde ancora presente. Un minuto dopo la palla per riaprire il match capita sui piedi di Berti, appostato sul secondo palo. Stavolta Politano non può nulla e il Pistoia accorcia le distanze. Passano solo 3’ però e la Samp allunga ancora. Pistoia gioca col portiere di movimento, Foti ruba palla e calcia, trovando la parabola giusta che vale il 3-1. Al 12’ gli ospiti tornano in scia con Bebetinho, prima che Politano sfoderi un’altra parata da applausi sul tiro di Berti. Il Pistoia però preme e al 15’ trova il pareggio ancora con Bebetinho. Saranno 5’ finali di fuoco ma i blucerchiati hanno testa e gambe e a 3’ dalla fine ci pensa Ortisi, al rientro dopo l’infortunio, a mettere dentro la rete del nuovo vantaggio Samp. Tocco sul secondo palo e palla in rete per il 4-3 che costringe mister Biagini a giocare ancora col portiere di movimento. E così, a 30 secondi dalla sirena, Galan ruba palla, ha il tempo di ragionare e vedere che, sul binario accanto al suo sta partendo un Intercity di nome Marco Boaventura, destinazione porta avversaria e ottavi di finale. Per il numero 70 blucerchiato è un gioco da ragazzi farsi tutto il campo e sparare il pallone in fondo alla rete avversaria, rimasta sguarnita.

E’ l’apoteosi Samp! Gli ultimi secondi sono solo il coronamento di una serata magica, che non solo vale il biglietto per gli ottavi di finale di Coppa di Divisione ma anche la convinzione, ora chiara più che mai, che questi ragazzi stanno davvero imboccando la strada giusta.