Fabio Turchi si conferma campione del titolo International Silver WBC dei pesi massimi leggeri. Adesso può gioire e guardare avanti: «Sono felice – dice il pugile fiorentino – questa vittoria mi ripaga della scommessa che ho fatto due mesi fa quando, contro il parere di tutti o quasi, mi sono trasferito a Livorno facendomi seguire da Lenny Bottai. Solo lui, la mia fidanzata e pochi altri mi sono stati vicino, credendo che questa potesse essere la scelta giusta». E continua: «Battere Conquest in questo modo mi fa capire che sono sulla strada giusta. Il futuro? Al momento non so cosa pensino i miei manager. A me piacerebbe combattere per il titolo d’Europa, ma adesso mi godo questa vittoria, poi vedremo».
È così che ha parlato Turchi dopo il successo ottenuto venerdì 30 novembre, nella notte della grande boxe all’Obihall di Firenze. È così che ha parlato «Fabione» dopo aver avuto la meglio sul suo avversario, Tony Conquest, mandato ko al 7° round con un montante sinistro stretto che non ha lasciato scampo all’inglese. Il match, fino a quel momento, era stato avvincente. Di spessore. Ma Turchi ha dimostrato di avere qualcosa in più e, sostenuto dal pubblico di Firenze, ha sferrato il colpo vincente alla settima ripresa mandando al tappeto Conquest. Poi, al momento del ko, ha alzato le braccia al cielo in segno di vittoria: la 16ª in sedici match disputati da professionista. Sorridente e felice, ha poi alzato le braccia anche al suo avversario affinché i presenti all’Obihall applaudissero anche lo sconfitto. Adesso, dopo il momento di gloria, Turchi pensa al futuro, sempre più consapevole della sua forza e del suo futuro.
Nei precedenti match clou, è andata male a Devis Boschiero, battuto ai punti dall’inglese Martin Joseph Ward. Il pugile veneto e il suo avversario hanno dato vita ad un match avvincente, intenso e spettacolare. Ma il titolo International Silver WBC dei pesi superpiuma se l’è aggiudicato Ward, di dieci anni più giovane di Boschiero. Questi i punteggi dei giudici: 117-111; 113-115; 115-113. Alla fine del match, hanno fatto emozionare le lacrime del boxer italiano.
E’ uscito sconfitto dall’Obihall anche Andrea Scarpa, battuto dall’altro inglese Joe Hughes. Già dalla seconda ripresa Scarpa, colpito dal sinistro di Hughes, sembra avere un problema all’occhio destro. Problema che ha condizionato il match e che non ha permesso al pugile torinese di boxare come il suo solito e di portare colpi che potessero destabilizzare l’inglese che, al contrario, ha colpito ripetutamente il viso di Scarpa con il suo micidiale sinistro. Scarpa non è mai riuscito ad accorciare ed ha concluso il match col viso segnato dai colpi del suo avversario. Perdendo di fatto la grande occasione di vincere il vacante titolo Europeo EBU dei pesi seperleggeri. Hughes lo ha nettamente battuto ai punti. Questi i punteggi dei giudici: 118-111; 112-116; 116-112.