Lutto nella boxe italiana, nella mattinata di oggi è venuto a mancare Sandro Mazzinghi, campione degli anni Sessanta. Mazzinghi era nato a Pontedera 81 anni fa, Mazzinghi è stato tra i grandi pugili italiani, memorabili i supi incontri, con strascichi polemici con Nino Benvenuti .
Il pugile toscano era diventato professionista nel 1961 e un anno dopo diventa campione mondiale dei superwelter senza nemmeno aver combattuto per il titolo italiano, battendo il detentore Dupas.
Sono gli anni d’oro della boxe, memorabili gli appuntamenti in luoghi come lo stadio San Siro ed il velodromo Vigorelli.
Nel 1964 il dramma dell’incidente d’auto in cui Mazzinghi resta ferito, ma rimane vittima la moglie Vera.
Nel 1965 il primo storico match mondiale contro Benvenuti a San Siro, vinto da Nino. La rivincita al Palasport di Roma a dicembre è l’evento sportivo-mondano del decennio: vince ancora Benvenuti, con verdetto contestatissimo.
Per 40 anni, dopo quello scontro, Benvenuti e Mazzinghi non si parleranno più. Campione europeo dal 1966 al 1968, Mazzinghi compie un’ultima impresa riportando in Italia il titolo mondiale: a maggio, sempre a San Siro, batte il coreano Ki-Soo Kim “giustiziere” di Benvenuti.