Ottima prova della Polisportiva Handicappati Fiorentini ai Campionati Italiani Paralimpici di Bocce
Un bronzo per Fondi-Arzilli, bravi anche Fadda, Guasti, Martina e Pietro Rosano
Mauro Piacente della Bocciofila Avis Campobasso nell’Individuale Sitting, Paolo Cornaggia e Fiorenzo Riva della Bassa Valtellina di Talamona nella Coppia Sitting, Vincenzo Spinoccia dell’ASBID Imola nell’Individuale Standing sono i campioni italiani di bocce paralimpiche.
La kermesse, disputata nel weekend 18-20 ottobre al Centro Tecnico Federale di Roma e organizzata dalla Federazione Italiana Bocce, ha visto al via trentacinque atleti, provenienti da sette regioni, sfidarsi per tre giorni, al fine di ritornare a casa con l’alloro tricolore. Sei sono stati i partecipanti dalla Toscana, tutti tesserati per la storica società della Polisportiva Handicappati Fiorentini (Po.Ha.Fi.): Silvano Arzilli, Tarcisio Fadda, Roberto Fondi, Sergio Guasti, Martina Rosano, Pietro Rosano. Altrettanti i titoli italiani portati in dote: tre da Fondi, due da Fadda e uno da Arzilli.
Molto alto il livello tecnico, soprattutto nell’accosto, fase in cui gli atleti si sono fronteggiati tiro su tiro. Anche nella bocciata buon gli spunti di coloro che da Talamona, in provincia di Sondrio, fino a Lecce, non hanno voluto perdere l’appuntamento con la kermesse tricolore. Entusiasmanti e tirati tutti gli incontri, finalissime comprese, disputate davanti all’attento sguardo del presidente federale Marco Giunio De Sanctis.
Il campione italiano nella specialità Individuale Sitting, Mauro Piacente, ha superato nel match di finale il bergamasco Danilo Alberti per 12-9. Si era fermata alla terzina di semifinale invece l’avventura del nostro Roberto Fondi della Po.Ha.Fi., sconfitto per 10-7 e 10-8 da Cornaggia e Alberti. Roberto, già tre volte campione italiano, è stato il migliore nell’individuale Sitting, dove comunque si erano ben comportati vincendo il girone anche i compagni di squadra Silvano Arzilli, Martina Rosano e Pietro Rosano.
I campioni italiani nella specialità Coppia Sitting, Paolo Cornaggia e Fiorenzo Riva, hanno battuto in finale per 12-9 Danilo Alberti (Canonichese di Canonica D’Adda) e Giovanni Barruzzo della milanese Solaro. Ottimi terzo e quarto posto per le due coppie della Po.Ha.Fi. composte da Roberto Fondi e Silvano Arzilli e da Tarcisio Fadda e Sergio Guasti.
Nell’Individuale Standing, invece, il vincitore dei tricolori, Vincenzo Spinoccia, in finalissima, ha avuto la meglio, per 12-8, sul capitolino Massimo Conti della Montesacro Alto.
“Conoscevo il livello di gioco, soprattutto, di alcuni atleti, soprattutto sull’accosto. – il commento del presidente della Federbocce, Marco Giunio De Sanctis – Sono soddisfatto di quanto fatto e di quello che potremo fare, viste le potenzialità che abbiamo”.
“Le bocce paralimpiche sono un movimento in crescita – ha proseguito De Sanctis – Negli anni è stato fatto poco, perché non c’è stata una interlocuzione internazionale e sulla classificazione funzionale non c’era un accordo. Sotto quest’ultimo profilo, però, sono state trovate le giuste intese con una semplificazione a due categorie, i Sitting e gli Standing, e ora stiamo sulla strada giusta”.
“Questi campionati nazionali – ha concluso il numero uno delle bocce italiane – rappresentano un punto di partenza per il pieno sviluppo anche di questo movimento, il cui potenziale è davvero importante, anche alla luce della eterogeneità di uno sport, le bocce, in cui si realizza la piena integrazione tra atleti normodotati e paralimpici, come non avviene in nessun’altra disciplina”.
Un movimento decisamente in crescita in Toscana, grazie all’attività promozionale del Comitato Regionale guidato dal Presidente Giancarlo Gosti: nell’ultimo anno si sono affiliate nuove società paralimpiche, sta crescendo l’attività dedicata alla disabilità intellettivo relazione e si sta sperimentando anche la raffa per non vedenti.
Il DT della Po.Ha.Fi. Paolo Fondi commenta la spedizione nazionale dei suoi ragazzi: “Se quando siamo partiti ci avessero prospettato questi risultati ci avremmo messo la firma. Visto come abbiamo giocato però, specie con Roberto e Silvano, ci resta un po’ di amaro in bocca. Abbiamo combattuto con tutti: nella terzina di semifinale individuale Roberto ha affrontato due giocatori di livello assoluto perdendo di misura ma ricevendo applausi scroscianti da tutto il Bocciodromo, mentre nelle semifinali a coppie prima Tarcisio e Sergio erano partiti alla grande andando sul 5-0, poi sono usciti fuori gli avversari, poi Roberto e Silvano sono crollati dopo un turno precedente sfiancante giocato punto a punto e vinto 10-9. Sono veramente orgoglioso di come si sono comportati i nostri ragazzi”.