Un’altra tappa semplice per la Fiorentina Basket, un’altra tappa da vincere in agilità, senza tanti problemi. Ma un’altra tappa, ovviamente, da non sbagliare per proseguire la rincorsa al vertice e, se possibile, per tornare soli al secondo posto. Quella con la Virtus Siena sarà l’antipasto di una settimana decisiva per la stagione di Niccolai e dei suoi ragazzi. Mercoledì 30 alle 20:30 sarà infatti il giorno del big match ad Omegna contro la Paffoni, prima in classifica, mentre la domenica successiva la All Food avrà l’ennesimo complicatissimo derby contro una squadra che sta alle costole dei viola: San Miniato. Insomma, ci sarà da divertirsi e speriamo che la Fiorentina Basket possa tornare a dare qualche soddisfazione ai propri appassionati, che negli ultimi due mesi hanno ingoiato troppi bocconi amari. Ma prima delle due sfide di vertice a San Marcellino arriverà in terra fiorentina la Virtus Siena. Una compagine, quella guidata da Coach Tozzi, che sulla carta non dovrebbe impensierire i gigliati. Tuttavia sarà una di quelle partite dove l’attenzione dev’essere massima, perché gli scherzi sono proprio dietro l’angolo. Se non ci credete, basta rivedere l’incontro tra Venezia e Bonn di Champions League giocato martedì sera. Ai lagunari bastava una vittoria per la quasi matematica qualificazione, mentre i tedeschi erano ormai fuori dai giochi. I ragazzi di Coach Raffaele hanno sempre avuto in pugno la gara, ma non sono mai riusciti a distanziare Bonn in maniera netta, così nell’ultimo quarto gli avversari hanno ritrovato la fiducia e alla fine sono riusciti ad espugnare il PalaTaliercio. Questo è solo un esempio…da non seguire per la All Food, che non ha bisogno di andare a osservare il basket dei grandi per trovare imprese al negativo del genere…Varese docet. Dopo le dovute raccomandazioni sul come affrontare la partita della prossima domenica (San Marcellino, ore:18), resta da analizzare la prossima avversaria, La Sovrana Pulizia.
La seconda compagine di Siena, dopo la Mens Sana, è già stata battuta all’andata dalla Fiorentina Basket con un perentorio: 71-81. Nel match del PalaCorsoni a giganteggiare tra le maglie viola furono Banti, Berti, Iattoni e Bianconi. Tutti e quattro superarono i dieci punti, mentre dall’altra parte il miglior marcatore fu Olleia. E’ proprio l’ala classe 1993 l’uomo più prolifico di Siena con 215 punti. Le sue percentuali ai tiri sono del 39% per quelli da tre, del 49% per quelli da due, mentre ai liberi non è proprio infallibile, in quanto ne mette dentro mediamente uno su due (51%). La storia della seconda squadra di Siena ha inizio negli anni ‘50, quando fu fondata per volere di un sacerdote: Don Armando Perucatti. Ovviamente sono i successi della Mens Sana che hanno fatto grande il pallone arancione sotto la Torre del Mangia, per la Virtus solo una Coppa Italia di Serie B Eccellenza. Da ricordare gli ex di turno: il primo sarà Corrado Bianconi, cresciuto nella Virtus con la quale ha vinto un campionato U15 Eccellenza. L’altro invece è Gino Cuccarolo, che ha vestito la casacca rossoblu dal 2008 al 2010. La Virtus è la squadra che ha il peggior attacco del campionato con 1121 punti e la seconda peggior difesa (1430 punti subiti, davanti solo a Domodossola). Le uniche due partite vinte sono in casa con Cecina (77-74) e Pavia (68-62). La gara tra Firenze e Siena sarà diretta da una coppia di fischietti veneta: Secchieri di Venezia e Castello di Vicenza.