Ital-basket Campione ai Mondiali per atleti con sindrome di down
Storico tris azzurro, il ct Bufacchi: “Questo titolo è il più bello perché c’erano molte squadre di valore”
03 ottobre 2022
Ai Mondiali per atleti con sindrome di down, l’Italbasket di coach Giuliano Bufacchi ha vinto il terzo titolo, battendo in finale l’Ungheria 36-12. “Temevo l’Ungheria – ha analizzo il ct della Nazionale italiana di pallacanestro Fisdir, la federazione degli sport paralimpici intellettivo relazionali – . A maggior ragione dopo averne misurato il valore nella prima partita del Mondiale. Grazie a quella sfida, si sono presentati oggi con delle contromisure e all’inizio ci hanno sorpreso”.
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“Abbiamo però letto bene la partita, fornendo indicazioni ai nostri ragazzi su come attaccare gli avversari. I giocatori hanno recepito alla grande e appena fatto il break, ci siamo anche rilassati. Abbiamo giocato molto bene, come volevo io, e sono felice di essere riuscito a utilizzare tutti anche in finale. Questo è il terzo titolo Mondiale, sicuramente è il più bello perché c’erano molte squadre di valore. Sono contentissimo, è una grande soddisfazione e non potrei volere di più”, ha aggiunto.
Già di per sé è un risultato eccezionale, ma che assume ancor più valore se si pensa che l’Italia ha finora vinto ogni titolo Mondiale (ed Europeo) messo in palio.