ALL FOOD FIORENTINA BASKET – WITT-ACQUA S.BENEDETTO ALBA 75-61
ALL FOOD FIORENTINA BASKET: Bianconi 13, Drocker 13, Savoldelli 12, Berti 8, Bastone 8, Banti 8, Udom 7, Cuccarolo 4. Iattoni 2, Bargi, Vico, Caselli. Coach.: Niccolai
WITT-ACQUA S.BENEDETTO ALBA: Dell’Agnello 21, Tarditi 11, Antonietti 10, Coltro 7, Danna 5, Pollone 2, Colli 3, Ielmini, Gioda, Saliou. Coach.: Jacomuzzi
Parziali: 15-17, 43-32 (28-15), 64-37 (21-5), 75-61 (11-24)
Finalmente la Fiorentina Basket torna a fare quello che sapeva fare e riscatta prontamente la brutta figura di una settimana fa ad Empoli. I viola di coach Niccolai regolano l’arcigna Alba con un bel 75-61 e si lanciano alla caccia di Omegna, che però ancora una volta vince (66-76 a Pavia) e mantiene il primato. La compagine piemontese fa sul serio. I viola iniziano con Bianconi a far punti, dall’altra parte Pollone replica, poi però dalla lunetta il figlio d’arte Dell’Agnello non è preciso e la Fiorentina con Bastoni e Banti continua la sua marcia. Il tiro di Berti da tre punti dà il primo strappo all’incontro. Strappo che aumenta poco dopo grazie alla doppia di Bianconi (13-4). I gigliati di coach Niccolai vanno, ma dall’altra parte Alba non molla la presa. Antonelli e Coltro accorciano e poi accade qualcosa di inspiegabile nella Fiorentina. Il canestro di Bastone del 15-7 è come se ipnotizzasse la squadra gigliata che dal minuto sei fino alla fine del primo quarto non segna più. E allora la squadra di coach Jacomuzzi inizia una rimonta incredibile. Dell’Agnello prende per mano i suoi e in un batter d’occhio il risultato va sul 15-13. Ma la crisi viola continua. E allora Dell’Agnello sigla i due punti del 15-15. Gli ultimi due punti del quarto sono ancora ad opera del cestista livornese per un 15-17 che racconta di un mini-parziale di 0-10 per Alba. Anche la fortuna volta le spalle a Firenze, qualche fischio arbitrale non convince e in più Iattoni si fa male ed è costretto a lasciare il campo. Il pubblico di San Marcellino si infiamma e prende un’altra volta per mano il quintetto fiorentino. Niccolai nell’intervallo è una furia, Cuccarolo riporta la parità quasi immediatamente, ma la doccia fredda è una tripla di Danna che rimanda sopra gli ospiti. Udom, il cui ingresso non aveva convinto nei primi dieci minuti, fissa il risultato sul 22-20 grazie ad una schiacciata con fallo che vale un gioco da tre punti. La Fiorentina non riesce a scrollarsi di dosso Alba, che risponde canestro su canestro. La differenza la fa allora Savoldelli, che tira da tre, subisce fallo e ai liberi è preciso come un orologio svizzero. Poi di forza e d’orgoglio i viola iniziano a volare con Udom e Bianconi. Nel finale di quarto torna al canestro anche Cuccarolo e prima della sirena è sempre il giovanissimo Udom a far impazzire San Marcellino con un bel contropiede. Così il finale al termine del primo tempo dice +11 Fiorentina 43-32. Dopo l’intervallo lungo Alba scompare letteralmente dal campo. I gigliati partono fortissimo con una tripla di Bianconi. Il numero sette bianco viola fa la voce grossa e la All Food vola fino a un +22. Per ritrovare un canestro di Alba si deve aspettare Antonini che mette dentro il 54-34. Le due triple di Drocker mettono definitivamente ko i cuneesi. Al trentesimo il risultato dice 64-37. Quindi il match ormai è congelato. Nell’ultimo quarto solo un cataclisma poteva far riaprire l’incontro. Ma questo non accade e nonostante il parziale di 11-24 per gli ospiti, la Fiorentina torna alla vittoria e conquista un posto per le final eight di Coppa Italia che si giocheranno dal primo al tre marzo. I gigliati se la vedranno contro San Severo. Ma adesso c’è da pensare al campionato: tra una settimana al Pala Mandela ci sarà un nuovo difficilissimo derby contro quella Piombino con cui gli uomini di Niccolai ci rimisero le penne all’esordio del campionato.