ALL FOOD FIORENTINA BASKET: Drocker 3, Vico 10, Bastone 8, Savoldelli 19 , Bargi, Iattoni 8 , Berti 19 , Cuccarolo ne, Banti 6, Bianconi 3 Udom 8, Mancini All. Niccolai
PAVIA: Spatti 20, Benedusi 12, Mascherpa 7 , Crespi 4, Iannilli 11, Manuelli 4, Di Bella, Torgano 8, Guaccio , Visigalli, Fazioli 6. All. Baldiraghi
Arbitri: Roberti e Cattani
1° Q: 25-19
2° Q 21-16 = 46-35
3° 20-16 = 66-51
4° 18- 23 = 84-74
È una Fiorentina del basket convalescente quella che piega nel finale una non trascendentale Pavia. Gli uomini di Niccolai scendono a San Marcellino ancora frastornati dal capitombolo di Varese. E nonostante che abbiamo avuto sempre in mano la gara nel terzo quarto un paio di passaggi a vuoto e tanti errori avevano quasi rimesso in carreggiata gli ospiti. I viola hanno iniziato benino, ma si vedeva che ancora lo shock di una settimana fa non era stato assorbito. Berti nel primo quarto è un cecchino infallibile, segna 14 punti, dall’altra parte i mattatori sono Iannelli e Spatti, ma la buona volontà degli uomini di Baldiraghi è premiata con un -6 alla fine del quarto, che finisce 25-16 per la Fiorentina. Nel secondo quarto Niccolai getta mischia Udom. Il ragazzino è letteralmente indiavolato e sigla ben otto punti, facendo impazzire la difesa Pavese. I lombardi non sfruttano il bonus falli terminato presto da Firenze e si salvano con due triple pregevoli di Fazioli, ma alla fine del secondo quarto la distanza aumenta 46-35. Nel terzo quarto la Fiorentina allunga Berti e Iattoni siglano ben dieci punti e Vico continua a fare quello che aveva iniziato prima dell’intervallo lungo, cioè segnare. Dall’altra parte Pavia sembra aver gettato i remi in barca, sulla sirena siamo 66-48, a Bendusi spara la bomba da tre da fuori area. Si chiude 66-51 con un’iniezione di fiducia incredibile per Pavia. Così gli spettri di Varese tornano a farsi vedere e negli ultimi dieci minuti scoppia la bagarre. I viola non riescono più a far punti e l’uomo di punta della compagine di Baldiraghi, Mascherpa mette paura ai viola. Banti, Iattoni e Savoldelli sbagliano ben sei liberi. Per fortuna che Savoldelli è preciso da tre. L’espulsione di Berti dopo un fallo tecnico accende un capannello incredibile. Il pubblico viola si infiamma, se la prende con Iannelli e poi inizia ad incitare a squarcia gola i ragazzi di Niccolai. Il palazzetto si accorge che la Fiorentina è in difficoltà, il clima si infiamma, Bendusi segna ancora da tre, ma Iannilli ai liberi non è preciso e alla fine Pavia cade. Il più dieci fa vivere un finale abbastanza tranquillo, ma c’è stato da lottare anche oggi per evitare un altro black out come quello di una settimana fa. Niccolai avrà una settima per riguardare gli errori di oggi e per capire cosa accade, sopratutto a livello mentale ai suoi ragazzi. La trasferta di Empoli arriva nel momento peggiore, un derby ostico che ci dirà molto sul proseguo del campionato gigliato.