ALL FOOD FIORENTINA BASKET – LA SOVRANA PULIZIE SIENA 102-66
ALL FOOD FIORENTINA BASKET: Vico 21 (3/5, 2/5), Bianconi 19 (5/8, 2/4), Bastone 14 (5/6, 0/1), Iattoni14 (4/5, 2/4),Drocker 9 (0/0, 3/6), Tourè 8 (4/8, 0/1), Udom 6 (3/4, 0/0), Berti 5 (1/2, 1/2), Cuccarolo 4 (2/5, 0/0), Bargi 2 (1/3, 0/0), Ciacci, Avellini. Coach: Niccolai
LA SOVRANA PULIZIE SIENA: Napi 14 (5/7, 0/1), Olleia 11 (5/8, 0/0), Imbrò 10 (0/0, 2/5),Pucci 10 (4/8, 0/2), Gnecchi 9 (3/6, 1/2), Stepanovic 4 (2/3, 0/0), Casoni 4 (2/4, 0/1), Ndour 2 (1/2, 0/0), Bianchi 2 (1/2, 0/1), Simeoli, Maccaferri. Coach Niccolai.
Parziali: 32-14, 57-34 (25-20), 84-51 (27-17), 102-66 (18-15)
Suona il gingle di “Ok il prezzo è giusto” quando la Fiorentina Basket raggiunge quota 100. Tutto facile, anche troppo, per gli uomini di Niccolai contro la Sovrana Pulizie Siena. I rossoblu non avevano certo il favore dei pronostici, ma sinceramente a San Marcellino non hanno avuto nemmeno la forza di provarci. Bravi i viola a rendere tutto facile con il nuovo acquisto Tourè. Un accordo lampo, raggiunto nella notte e il cestista è subito sceso in pista sul parquet. Alla fine è Vico il miglior marcatore con 21 punti, ma il vero mattatore è stato un ex, Bianconi con 19 punti e tanto tanto gioco. La gara è iniziata subito con una bomba da tre di Iattoni, ma ancora Siena era presente. I rossoblu reagiscono con il loro miglior uomo Olleia, il quale è costretto a uscire infortunato nel terzo quarto. E addirittura con Pucci firmano un momentaneo sorpasso. Poi non c’è stata più gara. E a San Marcellino è stato un pomeriggio di totale relax per i troppo pochi tifosi arrivati a seguire la seconda forza del campionato. Iattoni e Udom portano sul +3 i viola e poi è Bianconi a dare il primo strappo, prima con un un gioco da tre (canestro e fallo) e poi con un siluro da tre punti che fissa il risultato sul 13-6. Sorpassati i cinque minuti di gioco la Fiorentina è avanti di dieci. Vico mette dentro due punti e la Sovrana Pulizie non può niente di fronte ai viola, davvero in gran serata. Niccolai allora fa esordire Tourè, salutato dai propri tifosi addirittura con uno striscione che riportava una citazione “vendittiana” “certi amori non finiscono, ben tornato Momo”. Si faceva ovviamente riferimento alla prima esperienza in viola del play proveniente da Roma. Il giocatore inizia subito bene e pur non trovando il canestra fa vedere che potrà essere preziosissimo per la causa in questa seconda parte di stagione che si preannuncia davvero esaltante e allo stesso tempo impegnativa. Il primo quarto si conclude con i cinque punti di Vico, intervallati dal bravo Nepi. Il risultato parla chiaro 32-14 per la Fiorentina e una differenza in campo abissale. La ripresa è un altro monologo dei ragazzi di Niccolai. Si fa vedere anche Udom, la cui crescita dall’inizio del campionato è sempre più evidente. Siena non oppone resistenza e allora dopo la tripla di Drocker arriva il tanto atteso canestro di Tourè, che nel pitturato si eleva e mette il pallone dentro. La Sovrana fa il possibile, Bianchi e la tripla di Necchi fissano il risultato sul 39-19 per Firenze, che ovviamente non ha difficoltà a bucare la leggere difesa ospite. Prima del finale di tempo il divario diventa di +29 per fortuna che Olleia e Gnecchi limano leggermente il passivo 57-34. Dopo l’intervallo lungo si ha la sensazione che quella di stasera sia un allenamento in vista del big match di Omegna (i piemontesi hanno perso e adesso sono solo a due punti di distacco dalla Fiorentina). E infatti il concerto gigliato continua e a peggiorare la situazione in casa Siena è l’infortunio di Ollea che fino a quel momento era stato il miglior marcatore con 11 punti. Vico ha la mano caldissima e infila una tripla bellissima per il 60-34 e subito dopo con un altro gioco da tre punti continua il suo magic moment. Il parziale del terzo quarto è un 27-17 per Firenze. L’84-51 al trentesimo di gioco dice che Firenze può superare quota cento e così accade infatti nella passerella finale, quando sul 66-97 la bomba di Iattoni fa suonare il motivetto di “Ok il prezzo è giusto”. A quel punto Niccolai getta dentro i giovani cui lascia due minuti e spiccioli di gioco. Dentro vanno Avellini, Ciacci e Bargi. Quest’ultimo segna proprio i due punti del 102-66 finale. Firenze festeggia. Piombino perde e il secondo posto è riconquistato, ma mercoledì sera a Omegna sarà la gran battaglia che in caso di impresa vorrà dire di nuovo primato.