L’occasione per riprendere la corsa a Domodossola è delle più ghiotte. Probabilmente è il miglior cliente per la Fiorentina Basket reduce da un fine 2018 e da un inizio 2019 da incubo. Con ancora negli occhi i minuti finali del Pala Mandela che hanno visto la vittoria al foto finish di Piombino, gli uomini di coach Niccolai domenica alle 18 tornano in campo in Piemonte. La Vinavil Cipir Domodossola è il fanalino di coda del girone e al suo attivo conta solo una vittoria, ottenuta con la penultima La Sovrana Pulizie Siena. Una compagine che non dovrebbe, almeno sulla carta, impedire alla All Food di tornare alla vittoria. Una reazione a livello pisologico, questo è quello che si si aspetta da Firenze a Domodossola. Le preoccupazioni arrivano soprattutto a livello offensivo. Niccolai ha fatto riferimento a questo per analizzare la gara di domenica scorsa contro Piombino, che è valsa anche il secondo posto. “Abbiamo sbagliato troppi tiri facili, sia dentro l’area che fuori, non abbiamo avuto la giusta sicurezza ed è difficile vincere le partite senza avere la giusta continuità nel fare canestro” Tuttavia se andiamo a prendere i dati totali dei punti fatti da tutte le squadre non ci sorprenderemmo per niente di quello che è accaduto domenica pomeriggio al Campo di Marte. La Fiorentina Basket ha messo a segno 1158 punti totali in tutta la stagione. I numeri per quanto riguarda le statistiche offensive dalla Fiorentina sono impietosi. I viola hanno fatto 1158 punti, un totale che fa sì che la squadra di Firenze si trovi al terzultimo posto di questa speciale classifica, che vede agli ultimi due posti: Winterass Omnia Basket Pavia (1113) e La Sovarana Pulizie Siena (1057). Incredibile, ma vero. Domodossola, ad esempio, pur ultima con soli due punti, ha timbrato 1228 punti…70 in più della Fiorentina! I gigliati si salvano, ed era l’unico modo per farlo, con la difesa. Con i soli 1046 punti subiti Firenze si trova seconda in classifica a soli due punti di distacco da Omegna che ne ha subiti 1044. Un distacco irrisorio che rende bene l’idea di come le due squadre si equivalgono nella fase difensiva. Purtroppo i 1223 punti fatti dai Piemontesi e i 1214 fatti da Piombino spiegano la differenza in attacco. Un distacco medio di oltre 60 punti dalle prime due. Non poco, purtroppo. Il match del PalaRaccagni, che sarà diretto da De Ascentiis di Giulianova e da Palazzo di Campobasso, dovrà servire ai ragazzi di Niccolai per ritrovare il canestro perduto.
La gara d’andata al Palazzetto di San Marcellino vide la Fiorentina vincere agevolmente 63-46. Cinque sesti dei canestri fu spartito quasi in parti uguali tra Berti (10), Cuccarolo (10), Vico (11), Savoldelli (10) e Berti (11). Mentre l’ultimo sesto fu spartito tra Banti (4), Bastone (3), Udom (2) e Iattoni (2). I migliori tiratori della Vinavil Cipir furono Tempestini e Avanzini. Ma adesso gli uomini che hanno fatto più punti per i piemontesi sono Tommei con 234, Bellabio 217 e Zaharie con 182. Tutti e tre a Firenze non fecero una gran figura Tommei siglò solo 5 punti, Zaharie 8 e Bellabio addirittura 1. Tuttavia il miglior marcatore Tommei non sarà della partita, in quanto ha rescisso il contratto con la società biancoblu dopo il match casalingo contro San Giorgio su Legnano. Al suo posto è stato ingaggiato da Reggio Emilia Simone Manzo, autore di 9 punti nell’ultimo incontro perso con Oleggio (90-72). Dal sito ufficiale della Basket Rosmini Domodossola inoltre si legge una richiesta di maggior impegno da parte degli uomini di Coach Milli (succeduto a dicembre a Valli). Almeno la “garra” in campo gli sportivi piemontesi vorrebbero vederla, ma una squadra ultima della classe con una difesa certo non imperforabile (1228 i punti subiti) dovrebbe essere manna che cade dal cielo per curare la crisi dei tiratori viola. Gli uomini di Coach Niccolai non devono assolutamente farsi sfuggire questa possibilità e neppure quella che ci sarà la domenica dopo in casa, dove arriverà un’altra squadra in piena lotta per la retrocessione: La Sovrana Pulizie Siena.