SALE LA FEBBRE PER IL RITORNO DEGLI HARLEM GLOBETROTTERS
Comunicato Stampa
Il conto alla rovescia sta per terminare: la squadra di pallacanestro più famosa del mondo si esibirà in Italia dal 3 al 6 marzo con quattro entusiasmanti partite-spettacolo a Milano, Roma, Livorno e Torino. Nuova tournée ricca di novità e colpi di scena, debutto in Italia per la nuova star mondiale Jahmani ‘Hot Shot’ Swanson, playmaker da 1,35 mt. di altezza soprannominato il ‘mini Michael Jordan’
Ormai è solo countdown, con l’Italia che conta le ore all’appuntamento con il più grande spettacolo di pallacanestro del mondo. I leggendari Harlem Globetrotters, eroi del basket americano e mondiale, riportano in Italia la loro magia per un appuntamento unico e irripetibile con 4 memorabili partite-spettacolo nello Stivale in programma il 3 marzo a Milano (Forum di Assago), il 4 marzo a Roma (PalaTiziano), il 5 marzo a Livorno (Modigliani Forum) e il 6 marzo a Torino (PalaRuffini). Tra acrobazie e schiacciate, evoluzioni e canestri impossibili, i celebri giocolieri del basket mondiale sono pronti a conquistare grandi e piccoli con uno show ricco di novità e colpi di scena, un evento imperdibile al ritmo di una pallacanestro artistica che dal 1926 ad oggi ha entusiasmato più di 144 milioni di tifosi facendo 60 volte il giro del pianeta e disputando più di 25mila partite in oltre 150 paesi del globo. Bambini, famiglie e fan da ogni dove, ma anche papi, re, regine, capi di Stato e presidenti: tutti hanno ammirato lo straordinario talento di questi atleti formidabili che vantano ben 17 Guinnes World Records e di cui nella storia hanno fatto parte anche autentiche leggende della Nba come “Magic” Johnson e Wilt Chamberlain.
Gli Harlem Globetrotters (letteralmente i “giramondo di Harlem”, un quartiere afro-americano di Manhattan in New York) sono una squadra di basket che combina un grande atletismo alla comicità per creare una delle squadre più famose del mondo.
LA LORO STORIA
Nati da un’idea di Abe Saperstein nel 1927 negli Stati Uniti, nel corso degli anni hanno giocato in oltre 100 nazioni in tutto il mondo, disputando più di 20.000 partite, un record assoluto per una singola squadra, soprattutto contro avversari senza opportunità di vittoria come i Washington Generals.
I Globetrotters cominciarono a giocare con il nome di “Giles Post” e nel 1927 passarono al professionismo come i “Savoy Big Five”. In quell’anno, il promoter Abe Saperstein comprò il team e lo ribattezzò con il nome con il quale è noto ancora oggi, “Harlem Globetrotters”. Nel 1939, i Globetrotters lottarono con i New York Renaissance (entrati nella Basketball Hall of Fame nel 1963) per il titolo del “World Professional Basketball Tournament” a Chicago. La squadra vinse il prestigioso torneo l’anno seguente, nel 1940. Dopo la Seconda guerra mondiale, i Globetrotters divennero veramente “globetrotters”, trasformando a poco a poco il loro stile di gioco fino ad arrivare a quello comico che li contraddistingue oggi, rendendoli più noti per lo spettacolo che offrono che per lo sport, cominciando a girare il mondo divertendo il pubblico. Nel 1951 bucano anche la cortina di ferro, giocando a Berlino.
Tra i giocatori che militarono tra i Globetrotters vi sono anche alcuni noti professionisti della NBA come Goose Tatum, Jamario Moon e Meadowlark Lemon, fino ad arrivare ad una vera e propria leggenda della pallacanestro quale è Wilt “The Stilt” Chamberlain. Proprio per questo, anche questa squadra ha alcuni numeri di maglia ritirati:
13: Wilt Chamberlain (dal 9 marzo 2000)
20: Marques Haynes (dal 5 gennaio 2001)
36: Meadowlark Lemon (dal 5 gennaio 2001)
50: Goose Tatum (dall’8 febbraio 2002)
22: Curly Neal (dal 15 febbraio 2008)
Eugene “Killer” Edge
Tutti i giocatori che hanno vestito la maglia della franchigia sono di origine afro-americana, e visto come spesso il loro stile si trasforma in vera e propria buffoneria, i Globetrotters sollevarono critiche e scetticismo, soprattutto con l’avvento dei diritti civili. Negli ultimi anni, comunque, la loro popolarità è tornata ad alti livelli, aumentando ancora di più nel 2002 quando furono eletti nella Basketball Hall of Fame. Anche Abe Saperstein è stato incluso nella prestigiosa galleria, nel 1971.
Oggi gli Harlem Globetrotters si allenano pubblicamente al Walt Disney World Resort a Orlando, Florida. Nel 2013 è stato assegnato loro il Premio Eddie Hamel, riservato agli sportivi impegnati contro il razzismo.[1]
Anche quest’anno il pubblico italiano risponderà numerosissimo alla chiamata dei funamboli americani, con migliaia di appassionati del genere che gremiranno gli spalti dei palazzetti in visibilio. Non sarà semplice basket, ma molto, molto di più: gag, sketch, scherzi, record del mondo, schiacciate impossibili e canestri stupefacenti: ci sarà di tutto. Per chi li ha già visti e vuole tornare a immergersi nelle emozioni di un tempo e per chi ancora non ha avuto la fortuna di assistervi dal vivo. Non mancheranno autografi, foto e selfie, soprattutto per i più piccoli.
LE STAR PIU’ ATTESE – A pochi giorni dall’arrivo degli Harlem Globetrotters in Italia, sono stati resi noti i nomi dei giocatori che scenderanno in campo per le quattro date dello stivale. Chi specializzato nei tiri da 4, chi a schiacciare a un metro e mezzo da terra, chi a palleggiare bendato a una velocità folle: ognuno insomma con le sue specificità, tutti uniti per formare la squadra più spettacolare del mondo. Ruoli diversi, qualità differenti ma stesso incredibile talento. Tra le star più attese ci sarà Dragon Taylor, divenuto celebre in tutto il mondo per le sue schiacciate acrobatiche. Sarà dello show anche Hi-Lite, un veterano della squadra, ma anche un formidabile giocatore che nel draft NBA del 1994 è stato scelto addirittura dai Chicago Bulls. Anche Cheese ha un curriculum di tutto rispetto perché insieme al suo compagno di squadra Ant è riuscito a battere il record di maggior numero di triple realizzate in un minuto da una coppia detenuto da Kevint Durant e Dirk Novitzki. Questi campioni avranno la possibilità di esibire le loro doti fuori dal comune su un campo dove dalla linea di quattro punti si sfideranno solo i migliori tiratori. Chi si aspetta giganti alti due metri e più non resterà deluso, ma forse si stupirà a vedere la prima partecipazione in Italia di un playmaker alto poco più di un metro: Jahmani ‘Hot Shot’ Swanson, soprannominato il ‘mini Michael Jordan’, con i suoi 135 cm è divenuto il giocatore più basso ad aver indossato la storica divisa dei Globetrotters. Il suo debutto italiano è previsto proprio sul parquet del Forum il 3 marzo: “Ho cominciato a giocare a basket che ero un bambino – spiega il nuovo ma già famosissimo giocatore newyorkese dei globes – dormivo con la palla al posto dell’orsacchiotto, e non ho mai smesso. Non sono mai stanco, potrei giocare giorno e notte“. Swanson, che come rituale pre-gara segna un minimo di 50 triple, aveva già disputato qualche match di esibizione con i Globetrotters nel 2011, prima di essere ingaggiato definitivamente per il tour mondiale del 2018 e diventare presto una star famosa in tutto il mondo.
LEGGENDE – Gli Harlem Globetrotters (letteralmente i “giramondo di Harlem”, il quartiere afro-americano di New York) sono la squadra di pallacanestro “spettacolo” più famosa del mondo, una leggenda. Un dream team di cestisti formidabili che unisce tecnica sopraffina, atletismo e altissime capacità teatrali che vanta. Nata nel 1926 da un’idea del promoter Abe Saperstein, quando i giocatori di colore non erano accettati nelle squadre della Lega professionistica statunitense, la franchigia dei Globes ha modificato col passare degli anni il proprio stile di gioco fino alla forma più circense e spettacolare del basket che la contraddistingue oggi, trasformando i suoi campioni in dei veri showman. Eletti nella prestigiosa “Basketball Hall of Fame”, in quasi un secolo di storia gli Harlem Globetrotters hanno saputo valicare i confini dello sport con altruismo e ironia, abbattendo barriere culturali e sociali grazie al loro sorriso e ad un incrollabile messaggio di pace e speranza. Promotori della pace e della fratellanza nel mondo, nonché sostenitori dei diritti umani, i Globes hanno infatti sempre considerato l’impegno sociale una priorità della loro missione, stemperando più volte tensioni politiche e addirittura militari di carattere internazionale con la loro semplice opera di bene. Tra questi eroi dello sport americano e mondiale hanno fatto parte anche celebri campioni della Nba come Earvin “Magic” Johnson, Reece “Goose” Tatum, Jamario Moon, il compianto Meadowlark Lemon e una vera e propria leggenda della pallacanestro come Wilt “The Stilt” Chamberlain.
IN ITALIA – Il modo di vivere lo sport di questi campioni americani va ben oltre il semplice gesto atletico. Il compito che si sono dati gli Harlem Globetrotters è innanzitutto quello di far nascere un sorriso sulla faccia di tutte le persone incontrate. Un messaggio di speranza portato sul campo da gioco, ma anche al di fuori, negli ospedali, nelle scuole e in mezzo alla gente bisognosa. Anche in Italia i Globes sono stati protagonisti di gesti di solidarietà come quando hanno visitato le tendopoli de L’Aquila dopo il terremoto in Abruzzo o come quando hanno visitato i reparti oncologici di pediatria negli ospedali di Genova e Ferrara. L’Italia infatti è sempre stata una delle mete preferite degli Harlem. Nel nostro Paese finora sono state 46 le città toccate dai funamboli a stelle e strisce e in ognuna di esse questi atleti hanno lasciato ricordi indelebili. Ancora impressa nella memoria dei tifosi rimane la festa di mezzanotte nello spettacolare paesaggio di Capo d’Orlando o il taglio della torta in centro a Napoli tra migliaia di persone o l’incontro con Papa Francesco in occasione dei novant’anni di storia della squadra.
Il programma del tour in Italia degli Harlem Globetrotters:
· Milano, sabato 3 marzo 2018 ore 18.30 – Mediolanum Forum Assago
· Roma, domenica 4 marzo 2018 ore 18.30 – Pala Tiziano
· Livorno, lunedì 5 marzo 2018 ore 20.30 – Modigliani Forum
· Torino, martedì 6 marzo 2018 ore 20.30 – Pala Ruffini
Biglietti in vendita sul circuito TicketOne (www.ticketone.it)
Numero di telefono ufficio gruppi e info tickets tel. 366.1961503