Dopo l’exploit di Vigevano il campionato del basket viola riprende da un’altra lombarda la Elachem Vigevano. Sarà la formazione gialloblu a scendere al Palazzetto dello Sport di San Marcellino domenica pomeriggio. La Nuova Pallacanestro Vigevano 1955 prosegue la storia cestistica (la squadra ha militato anche in A1 nei primi anni ’60 e alla fine degli anni ’70) nella cittadina pavese, dove il basket è molto sentito. La città si trova sulla riva del Ticino ed è diventata famosa per il settore calzaturiero. Sotto i Visconti e gli Sforza Vigevano ha vissuto il suo periodo di splendore. Il castello sforzesco, la torre del Bramante, la piazza Ducale ed il duomo, la rendono un sito di notevole importanza storica e turistica. Per quanto riguarda lo sport è la pallacanestro a farla da padrona. “Benvenuti nella Salonicco d’Italia”. Questo si legge sulle pagine del sito ufficiale dei lombardi, dove si afferma anche che a Vigevano si vive di “pane e basket”. Il PalaBasletta è una vera è propria roccaforte inespugnabile. Pubblico infuocato ad ogni partita e per rendersi conto di questo basti pensare che al Palazzetto di Vigevano per un anno e mezzo nessuno è riuscito a vincere. Domenica scorsa si è interrotta questa striscia positiva, perché San Miniato ha compiuto l’impresa di battere Vigevano in casa propria al primo supplementare (80-85), tra i tumulti locali che son costati una multa alla società per “offese collettive e frequenti da parte del pubblico di casa agli arbitri, anche sporgendosi dalle transenne” (si legge nel Comunicato Ufficiale della Federazione Italiana Pallacanestro nella sezione “provvedimenti disciplinari”). Non è un caso che i dieci punti in classifica siano frutto di cinque vittorie tra le mura amiche. Vigevano in questo campionato non è ancora riuscita ad ottenere una vittoria in trasferta. E per capire come il fattore PalaBertelli conti basta vedere i punti fatti in casa 477 e quelli fatti fuori 271, ben 206 in meno! L’allenatore dei gialloblu dalla stagione 2017/18 è Paolo Piazza 44 anni, milanese che ha avuto sotto la sua guida tecnica giocatori del calibro di Hugo Sonochini e Mario Boni. I cecchini più importanti del roster lombardo sono tre. Il primo è Patrizio Verri con 140 punti, classe 1988, che ha militato anche a Firenze nella Serie A Dilettanti. Parmigiano di nascita, può ricoprire sia il ruolo di ala che di guardia. Con la Pallacanestro Reggiana ha ottenuto il tricolore italiano nella categoria Under 21 nel 2007 e ha disputato tre campionati a Bologna con la squadra che adesso è tornata a chiamarsi Fortitudo. Il secondo marcatore vigevanese è Daniele Benzoni con 130 punti all’attivo. Nato a Milano nel 1988, è arrivato a Vigevano nel 2017 dalla Sangiorgese, dove ha militato per sei anni consecutivi. Il terzo uomo che supera quota 100 nella classifica dei punti (108) è un argentino. Duilio Ernesto Birindelli è uno esperto in promozioni in A2. Alto due metri, è nato nel 1984 e di ruolo fa l’ala. Nel 2004 ha disputato con la Roseto Sharks due campionati di A1, poi è passato a Sassari in Lega 2. Negli ultimi anni ha centrato la promozione in A2 con la Basket Agropoli, l’Eurobasket Roma, e nell’ultima stagione con la Bakery Piacenza. L’unica stagione delle ultime quattro che ha toppato è stata quella del 2016/2017. Con la maglia del Cassino infatti fu eliminato ai playoff da Napoli, compagine che poi è riuscita ad approdare in A2. Particolare attenzione dovrà essere prestata in fase difensiva al numero 10 Lorenzo Petrosino, pericolosissimo sotto canestro con una media di 30 tiri da due punti segnati su 41 effettuati (73%). L’appuntamento è fissato alle 18 di domenica. Un’altra partita sicuramente non impossibile per la Fiorentina Basket. Ma gli uomini di Niccolai non dovranno assolutamente abbassare la guardia per regalare un’altra vittoria al pubblico di San Marcellino e per mantenere a debita distanza Omegna.