E’ l’alba di un nuovo giorno per il basket fiorentino: stamani a Palazzo Vecchio è stata presentato il nuovo Pino Dragons, frutto dell’opera del presidente Luca Borsetti che ha permesso l’unione di forze (e di intenti, come ci siam sentiti ripetere dai diretti interessati in conferenza stampa) tra la Enic di Stefano Gabbrielli, già main sponsor dal 2013 e la All Food di Massimo Piacenti che, dopo aver archiviato l’esperienza al fianco della Fiorentina Basket (il cui titolo di serie B, ricordiamolo, è stato ceduto a Cecina), ha deciso di continuare ad investire nel basket di casa nostra, nonostante come da lui stesso ammesso abbia ricevuto altre proposte non solo da squadre toscane.
Stamani non è stato annunciato il nome della nuova squadra, anche se indiscrezioni parlano di una denominazione congiunta Enic All Food Pino Dragons. Non è stato fatto cenno nemmeno alla casa che la ospiterà, ma dalle indiscrezioni che abbiamo raccolto possiamo dire quasi per certo che non sarà il Mandela Forum.
E allora, cosa ci è stato detto oggi? Poco, dal punto di vista tecnico. La nuova squadra è un cantiere aperto e, visto l’assestamento societario, anche la costruzione della stessa parte in ritardo rispetto ad altre realtà di serie B. Si riparte dal nucleo del Pino vincitore della C Gold: Poltroneri, Marotta, Passoni, Goretti, Merlo e Filippi faranno parte del nuovo roster. Rimane a Firenze, via Fiorentina basket, anche la bandiera Simone Berti, come ufficializzato da Borsetti: il play classe ’85 avrà il ruolo di chioccia ma seguirà da vicino anche le squadre giovanili. Si andrà alla ricerca di un lungo senior, è il desiderio neanche troppo nascosto di coach Niccolai è quel Gino Cuccarolo con il quale c’è un rapporto professionale ormai consolidato.
Le note positive arrivano tutte dai sorrisi e dalle battute della sala Cosimo I di Palazzo Vecchio: l’atmosfera lascia presagire una voglia di fare bene insieme che tutti i tifosi del basket fiorentino auspicano. Gabbrielli e Piacenti sono due imprenditori che regalano basi solide alla nuova principale realtà del nostro basket, e le parole che il presidente della All Food ha speso sull’amministrazione comunale indicano una sinergia che non potrà altro che far bene al Pino. A proposito di amministrazione comunale: il neo assessore allo sport Cosimo Guccione ha espresso il desiderio di consolidare una passione, quella per il basket, a prescindere dai risultati. In una città così pregna di calcio e poco avvezza ad altre deviazioni, non è un compito facile. Ma si può e si deve ripartire dal gran numero di tesserati alla FIP che Firenze vanta. Visto il contesto, questa unione può essere un’opportunità.
Vero è che ogni alba è preceduta da un tramonto. L’epopea della Fiorentina Basket si è conclusa dopo 4 anni di buon livello ma senza quella promozione che i tifosi speravano. E lascia orfana una frangia di tifosi che non ha digerito la vendita del titolo, ufficializzandone di fatto la sparizione dal panorama cestistico nazionale. La rabbia è comprensibile, la fatica di ripartire per l’ennesima volta idem, ma la speranza è che tutta la passione che ha accompagnato la Fiorentina possa porgere la mano anche al nuovo Pino Dragons. Se non altro, per Firenze e per il basket a Firenze.
IL COMMENTO DI GABRIELE CALDIERON E ALESSIO PROVINZANO