Una trasferta da prendere con le molle per la Fiorentina basket. In una città dove la pallcanestro è sempre stata sentitissima. A Montecatini è quasi religione il pallone arancione. Una religione iniziata a fine anni ‘80 con la squadra in A2 che fa impazzire tutta la cittadina termale e nella stagione 1988-89 riesce ad ottenere la promozione. Ed è proprio l’anno dopo che Firenze e Montecatini vengono a contatto. Sì perché il capoluogo toscano è rappresentato in A1 dalla Neutro Roberts e per la salvezza se la dovrà vedere con la Panapesca Montecatini. Alla fine nonostante che i punti siano gli stessi sono i termali a retrocedere, mentre i fiorentini si salveranno ai play out. Ma nella stagione 1991-92 la Lotus Montecatini si prenderà la rivincita. La Firenze del basket infatti al termine della stagione 1989-90 non riuscirà a mantenere la categoria terminando ultima in classifica. Così nella stagione successiva fu relegata in A2 dove due anni dopo troverà di nuovo i termali. La squadra del capoluogo alla fine del campionato nel 1992 manterrà la categoria, mentre Montecatini acciufferà la promozione nuovamente in A1 per vivere esaltanti stagioni e tanti derby con la vicinissima Pistoia. Nel 1995 per Montecatini arriverà una nuova retrocessione e dopo alcuni anni di A2 si tornerà a vedere il basket che conta nel 1999. E fu proprio in quella stagione che la Snai Montecatini raggiunge il suo punto più alto. Infatti gli uomini di Pillastrini ottengono il quinto posto finale e la qualificazione alla coppa Korac. Ma l’anno dopo i guai finanziari portano al fallimento della società e da lì per il pallone arancione dei termali inizia un vero e proprio calvario. La pallacanestro continua ad esserci al PalaTerme la società si chiama RB Montecatini, ma nel 2010 arriva un altro crack e il nuovo fallimento. Ecco quindi che nasce lo Sporting Club 1949. La nuova società nata acquisisce il titolo sportivo della Usicbasket Certaldo e con un general manager d’eccezione, che si chiama Andrea Niccolai, conquista la Coppa Italia di Serie C LNP Dilettanti. Ma nel 2013-14 al termine della stagione di Serie B la società decide di non riscriversi al campionato e dunque si arriva al vicino 2016, alla fusione con la Pallacanestro Monsummano e alla nascita dell’attuale Montecatini Basketball che milita nel campionato di Serie B. Dopo questo breve excursus storico per il quale ringraziamo sempre l’enciclopedia digitale Wikipedia, arriviamo ai giorni nostri e ai fatti attuali. Come abbiamo detto nell’incipit del pezzo, la Fiorentina di mister Niccolai (sì, quello di prima) dovrà stare molto attenta. I termali, allenati da coach Tonfoni, hanno otto punti in classifica e sono reduci dalla prima vittoria in trasferta a Domodossola dove i toscani hanno battuto la Vinavil-Cipir per 72-78. Il Palaterme per adesso resta imbattuto grazie alle tre vittorie conseguite con la ELAchem Vigevano, con la Witt-Alba e La Sovrana Pulizie Siena. Ci sarà da capire come sarà messa l’infermeria perché a Domodossola né Giorgi né Migliori erano presenti, vedremo se riusciranno a recuperare per il match di domenica contro la Fiorentina. I viola dal canto loro arrivano lanciatissimi e vogliono mantenere il ritmo il primato in classifica ed interrompere la striscia positiva dei termali in casa. Magari sperando in un passo falso di Omegna impegnata a Varese. L’appuntamento dunque è domenica alle 18 al Palaterme, un impianto di Serie A, che può contenere 5196 posti a sedere. Uno stimolo in più per la Fiorentina Basket…che la settimana dopo contro la Gessi Valsesia non giocherà a San Marcellino ma in un altro palazzetto da Serie A, stavolta a casa, a Firenze che si chiama Nelson Mandela Forum. Quindi sarebbe opportuno arrivare all’appuntamento da primi della classe!