Lasciamo Tel Aviv, dopo la partita vinta con sofferenza contro la Georgia; destinazione Istanbul, dove ci aspetta la Finlandia, squadra alla nostra portata, tanti buoni giocatori, alcuni tiratori, centri non da esportazione, quella finnica, e’ sicuramente una nazionale in crescita, che ha fatto molto bene in casa, ci poteva toccare di peggio, vedi Slovenia che ieri ha maramaldeggiato sulla Francia.
La vittoria con la Georgiae’ arrivata (69-71), sofferta, dopo aver dominato in avvio toccando il +19, prima di incassare un terribile parziale di 20-3 che riapriva i giochi. E dopo un avvio di ripresa orribile in attacco, benino in difesa, sono state le triple, spesso abusate, ma il nostro gioco, visti gli interpreti, non può essere che sul perimetro, a far si di tornare a +14 con 7’ da giocare. Pareva fatta, ma la nostra imprevedibile nazionale era capace addirittura di andare sotto, prima volta in partita ad 1′ dalla fine (68-67) prima della stoppata, parata di Datome.