Il secondo appuntamento di semifinale fra San Marino e Spirulina Becagli Grosseto, è un monologo delle mazze dei padroni di casa che, prima su Cozzolino, poi sui suoi rilievi, accumulano nella prima parte della gara un vantaggio incolmabile, ben difeso da Quattrini e dal bullpen di casa per il finale 13-3.
Dopo tre veloci out ad opera di Gabriele Quattrini, l’attacco dei padroni di casa trova un lungo doppio contro la recinzione di destra di Federico Celli, schierato nel secondo posto del lineup dietro Ferrini, al primo lancio su di lui di Federico Cozzolino, partente per i toscani; Angulo e Ustariz vanno in base per ball, con Lino strikeout fra i loro turni e ci sono i sacchetti pieni quando Dudley Leonora tocca duro sull’interbase Herrera, il quale non riesce a intercettare la palla, che vale un singolo e il primo punto. Il 2-0 arriva con la base per ball a Pieternella, prima del K di Epifano.
A inizio del secondo, dopo la base di Herrera, Paolino Ambrosino rompe la mazza nel battere il primo singolo grossetano, che atterra, imprendibile, fra Angulo e Pieternella. Anche gli ospiti riempiono le basi col colpito di Sarrocco, ma la volata di Vaglio è preda del guanto di Pieternella.
I tricolori volano via nella parte bassa della ripresa: con 2 out e Ferrini in prima, un errore di Vaglio consente ad Angulo di arrivare salvo in prima e a Ferrini in terza, dalla quale segna col singolo di Gabriel Lino. Basi piene con 4 ball a Ustariz e quarto punto con la base di Leonora. A questo punto Ramos cambia Cozzolino con il veterano Junior Oberto, ma Ortwin Pieternella incoccia il singolo a destra che manda a casa due compagni e la sua squadra sul 6-0.
Anche Grosseto riesce nuovamente a riempire le basi nel terzo, con 1 out, grazie a due basi ball e al singolo di Barcelan, ma né Herrera, strikeout, né Sgnaolin, al volo da Ustariz, riescono a finalizzare.
Nella seconda metà del terzo, Ferrini e Celli battono due singoli, con 1 out, Angulo va al volo da Albert, quindi Lino ottiene, anche lui, un singolo con mazza spezzata che taglia rimbalzando la seconda base2, facendo segnare Ferrini. Anche Ustariz trova la valida, lungo la linea di sinistra e arriva fino in seconda base mentre Celli segna e la difesa toscana tenta di fermare le corse sulle basi. Leonora batte un singolo al centro che vale 2 punti e manda i suoi sul 10-0.
Ambrosino inaugura il quarto inning con un singolo, ma Sarrocco batte su Angulo, che gira il doppio gioco in combinazione con Ferrini, quindi Ferretti, entrato nella difesa precedente al posto di Vaglio, rimane al piatto.
Dopo le tre veloci eliminazioni del quarto attacco, anche Bindi cambia il suo partente Quattrini (shut out da 3 valide, 3 basi e 5 K in 4 riprese), col rilievo Eduardo Peluso, mentre Di Fabio sostituisce Pieternella a destra. Con due fuori, Barcelan batte valido e Loardi è colpito, prima dello strikeout ai danni di Herrera.
È Stalin Hidalgo a salire sul monte per la Spirulina Becagli al posto di Oberto nel quinto, per concedere la base a Di Raffaele, entrato per Celli, e il lungo fuoricampo a sinistra di Oscar Angulo, per il 12-0, seguito dai singoli di Lino e Ustariz e dalla volata di sacrificio Leonora, che fa segnare il primo corridore. Hidalgo riempie i sacchetti con basi ball e lascia il posto a Leonardo Bulfone, che ottiene dalla mazza di Pulzetti il doppio gioco che mette fine all’attacco di casa.
Palla in mano a Luca Di Raffaele nel sesto, Sgnaolin, per errore di Di Fabio, e Ambrosino, singolo, raggiungono seconda e prima, poi il rilievo mancino mette a segno tre K in fila e manda i suoi a battere per la sesta volta.
Per l’ultima difesa, Bindi sceglie René Mazzocchi, accolto da un doppio al secondo lancio su Chelli, seguito da un singolo di Barcelan che colpisce la scarpa del lanciatore e batte a casa il primo punto di Grosseto. Fancellu è il primo fuori, quindi Herrera tocca valido e, dopo l’out in diamante di Sgnaolin, Ambrosino (4 su 4) batte valido a destra e spinge a casa secondo e terzo punto degli ospiti. La volata a destra di Ferretti sigilla il 13-3 finale.
Appuntamento per gara3 allo ‘Jannella’ di Grosseto lunedì 22 agosto alle ore 21, con diretta su FIBSTV e MS Channel.
IL TABELLINO
LA COPERTURA LIVE DEI PLAY-OFF
Nella foto ML Oldman) il vincente della partita, Gabriele Quattrini
da Serravalle, San Marino, Marco Landi
Parmaclima mette la firma su gara-1 di semifinale scudetto 2-3 “complice una palla a terra non vista dagli arbitri; I gara 2 Bologna “se la raddoppia” sull’8-4 che vale l’1-1.
GARA 2:
PARMA CLIMA 4, UNIPOL SAI BOLOGNA 8
Team | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | R | H | E | LOB |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
PAR | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 4 | 8 | 1 | 6 |
BOL | 0 | 7 | 0 | 0 | 0 | 1 | X | 8 | 8 | 0 | 6 |
Con un Gonzalez Taveras incontenibile 3/4 1 doppio 1 triplo, 3 punti battuti a casa, un Lampe autore di un doppio, pur con 8 valide a testa, l’Unipol Sai Bologna pareggia la serie del “Gianni Falchi” sull’1-1 vincendo “raddoppiandosela per 8-4 sul Parma Clima Gara 2, Parma a cui non bastano 2 doppi di Rodriguez Reyes (2/3).
Da Martedi la sfida proseguirà al “Nino Cavalli”di Parma
Dopo il rinvio di ieri sera dell’esordio della semifinale scudetto tra UnipolSai e Parmaclima a causa del violento nubifragio che si è abbattuto sul bolognese, sono scese oggi in campo a 24 ore di distanza le due squadre a caccia di un posto all’ultimo atto del campionato di serie A. Ed è un inizio col botto quello delle semifinali playoff sul diamante del Gianni Falchi, recuperato d’urgenza ma nonostante tutto in buone condizioni, che ha visto rispettare dalle emiliane le premesse della vigilia regalando spettacolo già dalla prima partita della serie, conclusa con il risultato di 3-2 in favore di Parma.
Un combattutissimo derby della via Emilia che ha visto affrontarsi in campo ben 23 scudetti (13 per Bologna e 10 per Parma) e 21 Coppe Campioni (6 contro 15), in una sfida dall’altissimo blasone che inizia al meglio per la formazione di Poma, da subito quindi lanciatissima nella corsa verso le Italian Baseball Series che si giocheranno tra la vincente della serie emiliana e quella tra i Campioni d’Italia in carica del San Marino e lo Spirulina Becagli Grosseto.
Sul monte la sfida è tra i pezzi da novanta Rivero e Montilla, con Liberatore che si schiera dietro al piatto fortitudino mentre Mineo è costretto agli straordinari per Parma dopo l’infortunio di Monello.
L’inizio di Rivero è perfetto con tre eliminazioni consecutive: lo strikeout sul lead-off Koutsoyanopulos, la volata presa da Deotto e Joseph out con una rimbalzante raccolta dal partente bolognese. Nella parte bassa della ripresa Montilla risponde allo stesso modo affrontando i primi tre battitori del line-up Fortitudino, Paolini, Lampe e Josephina che impattano i lanci del mancino ma senza impensierire la difesa ducale.
Il secondo inning si apre con un altro K di Rivero ai danni di Mineo, seguito dall’out al volo di Gonzalez, mentre è Astorri il primo battitore ad arrivare in base a causa di un errore difensivo dell’UnipolSai. La successiva valida di Rodriguez spinge il corridore in terza, ma la ground-out di Talevi mantiene intatto il tabellino. I padroni di casa iniziano il turno in battuta piazzando subito Gonzalez in base grazie ad un singolo sull’esterno destro, ma Parma resta concentrato ed è cinica a chiudere la ripresa con un out al volo, uno strikeout e un colto rubando da parte di Mineo.
Flisi sigla la seconda valida del Parmaclima sul lancio di apertura del terzo inning, ma le rimbalzanti di Koutsoyanopulos e Desimoni sono facile preda della difesa di casa, abile nel girare un perfetto doppio-gioco che risparmia lanci a Rivero, mentre nel box di battuta Bologna fatica ad inquadrare i lanci di Montilla, aiutato anche da un ottimo diamante (splendida la giocata difensiva di Rodriguez e Astorri).
Alla quarta ripresa gli uomini di Frignani si rendono pericolosi: Montilla concede due basi su ball consecutive a Lampe e Josephina, Gonzalez colpisce una valida interna insidiosa e riempie le basi, costringendo coach Poma alla sostituzione del lanciatore mancino con Contreras, che ottiene il massimo risultato possibile facendo battere Martini in doppio gioco e chiudendo l’inning senza subire punti.
Ma è il quinto inning a sbloccare l’incontro, con gli ospiti che aprono le marcature e si portano sul 3-0: Rodriguez e Talevi colpiscono duro Rivero con due singoli, Flisi e Koutsoyanopulos guadagnano due basi-ball che consentono di far entrare il primo punto del match, mentre sul monte bolognese il rilievo Gonzalez subentra al venezuelano incassando altri due punti su errore difensivo. Dall’altra parte, in attacco l’UnipolSai tenta la reazione con la valida di Agretti, ma la batteria di Parma è micidiale e Contreras colleziona due eliminati al piatto, mentre Mineo firma un altro colto rubando in seconda base.
Nella parte bassa del sesto inning arriva il sussulto bolognese, con i ragazzi di Frignani che siglano 2 punti e si portano sul 3-2: l’ex Paolini batte un profondo doppio e segna su successivo lancio pazzo, mentre Gonzalez porta a casa Lampe arrivato nel frattempo in base su imprecisione del rilievo parmense. Martini batte valido e avvicina la UnipolSai al pareggio, ma dopo l’avvicendamento di Habeck sul monte di Parma l’eliminazione al volo in tuffo sulla linea di Agretti interrompe l’emorragia e mantiene i Campioni d’Europa avanti nel punteggio.
Mentre Gonzalez chiude con tre veloci eliminazioni l’ultima difesa bolognese, in attacco i padroni di casa tentano il tutto-per-tutto per recuperare lo svantaggio e rimettere in carreggiata la partita, ma i lanci del closer canadese Habeck del Parmaclima sono efficaci e con le eliminazioni di Grimaudo, Deotto e Fuzzi il match si chiude con la vittoria di Parmaclima in gara-1 della semifinale scudetto.