Baseball:Iniziato il Girone di ritorno
LO SPIRULINA BECAGLI VINCE A GODO 2-1 STACCANDO TORINO…
Chiusa la fase di intergirone del campionato di Serie A, nella poule Scudetto si entra nella fase decisiva, in cui ogni partita è fondamentale per scalare la classifica e accedere ai primi due posti che danno diritto ai play-off scudetto. Le favorite vincono e mantengono le posizioni allungando sulle inseguitrici: mentre nel girone A1 San Marino e Parmaclima sembrano aver consolidato il distacco e lottano per il vertice, nel girone B1 UnipolSai vince ancora e prosegue nel proprio dominio incontrastato, mentre Spirulina ottiene una vittoria fondamentale per allontanarsi dalla terza in classifica Campidonico Torino.
Procede spedita la marcia di San Marino verso le fasi finali scudetto, grazie alla vittoria 6-0 contro Nettuno 1945 che consente ai Campioni d’Italia di mantenere a distanza l’inseguitrice Parmaclima. Super prestazione sul monte sammarinese per Quevedo, che in 5.0 riprese totalizza 8 strikeout, nessun punto subito e una sola valida. Nel box invece, gli uomini di Doriano Bindi, dopo una fase di studio degli avversari, si scatenano nella parte bassa del terzo inning con 4 punti segnati grazie al contributo di Batista, Angulo, Leonora (doppio) e Pieternella (triplo da 2RBI). Sul parziale di 4-0, Nettuno non riesce a neutralizzare i lanci del partente di casa, mentre al quinto inning arrivano altri 2 punti dei romagnoli che si portano così sul 6-0 ancora con Leonora e Ferrini. Ottimo il rilievo di Kourtis sul monte casalingo, che nelle ultime due riprese prosegue l’ottimo lavoro di Quevedo e chiude senza patemi l’incontro.
La prima partita della serie “derby” di Parma tra Parmaclima e Camec Collecchio vede trionfare gli uomini di Poma sul punteggio di 5-1, consentendo di mantenersi in scia della capolista San Marino nel girone A1. Risultato maturato nelle fasi finali del match, con un inizio in equilibrio perfetto grazie ai lanci di Montilla da una parte e Maduro dall’altra. Alla terza ripresa arriva il vantaggio Collecchio, con 1 punto siglato da Gamberini e Alfieri, ma neanche il tempo di assaporarlo che Parmaclima trova il pareggio con Rodrigiuez, Flisi e la complicità di un errore difensivo. La formazione di casa chiude i conti negli ultimi due turni in battuta della partita, mettendo a referto 4 punti sfruttando le battute di Desimoni, Mineo e Rodriguez, e portando a casa la sedicesima vittoria in campionato.
Comincia nel migliore di modi la serie della capolista del girone B1 UnipolSai contro Campidonico Grizzlies Torino, in piena corsa per conquistare il secondo posto attualmente occupato da Spirulina Becagli. 10-1 il risultato in favore dei bolognesi, a cui è sufficiente il primo attacco sul diamante dei piemontesi per piegare la squadra di casa con 7 segnature consecutive. Sei valide in apertura di incontro per gli uomini di Daniele Frignani che mettono subito l’incontro sui giusti binari e fanno partire più che in salita la formazione ospite: sugli scudi nel box Paolini, Agretti, Josephina, Gonzalez, Dobboletta (triplo) e il fuoricampo da 2 RBI di Deotto. Presa in contropiede dalla partenza al fulmicotone degli ospiti, Torino tenta di reagire sui lanci del partente Rivero, ma il primo e unico punto della partita arriva soltanto al quarto inning su iniziativa di Catalano (doppio) e Peloro. Al settimo attacco bolognese arrivano altri 3 punti firmati dalle valide di Dobboletta, Grimaudo, e Deotto, che portano il parziale sul definitivo 10-1, mentre in difesa le ultime due riprese UnipolSai sono affidate ai lanci di Polanco, che conduce in porto senza problemi la diciottesima vittoria.
Edoardo Draghetti
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I risultati del venerdì sera:
Gir. A1: San Marino – Nettuno 1945 6-0; Parmaclima – Camec Collecchio 5-1
Gir. B1: Campidonico Grizzlies Torino – UnipolSai Fortitudo Bologna 1-10; Hort@ Godo – Spirulina Becagli Grosseto 1-2
Il programma di sabato 30/07
Gir. A1: ore 16.00 e 20.00 San Marino – Nettuno 1945; ore 16.00 e 20.30 Parmaclima – Camec Collecchio
Gir. B1: ore 16.00 e 20.30 Campidonico Grizzlies Torino – UnipolSai Fortitudo Bologna; ore 16.00 e 20.30 Hort@ Godo – Spirulina Becagli Grosseto
Classifica poule Scudetto:
Gir. A1: San Marino (18-4), .818; Parmaclima (16-5), .762; Camec Col e Nettuno 1945 (6-16), .273
Gir. B1: UnipolSai Bo (13-3), .857; Spirulina Becagli Gr (11-11), .500; Campidonico Tor (9-13), .409; Hort@ Godo (3-19), .136.
Nella foto di copertina il lanciatore del Parmaclima Montilla, vincente nel match contro Camec Collecchio (CREDIT: El Tambor Mayor)
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Allo Jannella lo scorso week end grossetano cominciava e finiva benissimo: tripletta e 2° posto !!
4-0 / 8-1 / 6-1 al Collecchio e Campidonico Torino artigliato e superato.
Adesso via con il rush finale: espugnare Godo (con la tripletta) augurarsi tripletta Fortitudo col Torino, poi regolare il tutto nel prossimo week end “decisivissimo” allo Jannella col Campidonico
Il manager Jairo Ramos Gizzi dovrà per la prima partita dovrà rinunciare al terza base cubano Jorge Barcelan, alle prese con una contrattura al polpaccio, ma anche a Yuri Sarrocco (disponibile comunque sabato) e al terza base Riccardo Gentili.
Con il Campidonico Torino, che insegue ad una lunghezza di ritardo, impegnato sul campo amico di “Passo Buole” contro l’Unipol Sai Bologna (mercoledì i felsinei hanno vinto il recupero con Parmaclima per 4-3), Sgnaolin e compagni hanno l’occasione di conquistare vittorie decisive in vista dello scontro diretto del prossimo fine settimana allo stadio Jannella.
Nella gara d’andata, con l’Hort@ Godo, il Bbc Grosseto ha vinto gara1 (8-7) dopo quattro inning supplementari, dopo sei inning dominati da Jonathan Carbo, e gara3 (5-2), ma ha dovuto arrendersi nella gara pomeridiana degli italiani a Matteo Galeotti (2-5).
La sfida più incerta appare quella di venerdì con i pitcher stranieri in pedana, anche se Jonathan Carbo è una garanzia. Il pitcher cubano è cresciuto notevolmente in queste settimane e la sua palla veloce è diventata difficilissima da battere, come dimostrano le 14 eliminazioni al piatto collezionate contro il Collecchio. L’assenza di Barcelan sarà colmata dall’esperto Riccardo Ferretti che metterà la sua esperienza per fermare le battute dei romagnoli, per continuare a cullare il sogno della semifinale scudetto.
La formazione della Spirulina Becagli: Carbo lanciatore; Biscontri ricevitore; Sgnaolin, Vaglio, Ferretti, Herrera interni; Chelli, Albert e Loardi esterni; Franceschelli o Fancellu battitore designato.
Dopo un sabato sera senza sorprese, tutte le favorite della vigilia centrano la tripletta, con San Marino e Parmaclima che consolidano la fuga inarrestabile nel girone A1, così come la UnipolSai Bologna nel girone B1, nel quale la Spirulina Becagli Grosseto supera il Campidonico Torino e si colloca al secondo posto nella corsa play-off.
ULTIM’ORA: I RECUPERI INFRASETTIMANALI
La UnipolSai Fortitudo Bologna corre verso la matematica conquista del girone B1 facendo suo, al “Cavalli”, con il risultato di 4-3, gara due del recupero di intergirone contro il Parmaclima. In poule Salvezza la Ciemme Oltretorrente conquista (2-1) la prima partita di recupero contro la Tecnovap Verona.
Il secondo atto del recupero di intergirone di poule Scudetto tra Parmaclima e UnipolSai Fortitudo Bologna comincia dopo il minuto di silenzio in omaggio alla memoria di Willhelmus “Win” Remmerswaal, ex stella della formazione parmigiana, e successivamente anche nelle fila di Nettuno e San Marino, nonché primo giocatore nato e cresciuto in Europa capace di raggiungere il palcoscenico della Major League Baseball indossando, nel 1979 e nel 1980, la divisa dei Boston Red Sox, scomparso pochi giorni fa.
La partita del lanciatore AFI offre il confronto tra il pitcher di casa Diego Fabiani ed il fortitudino Maurizio Andretta, fresco di discussione di tesi di laurea, e comincia con la valida al centro battuta da Ricardo Paolini al quinto lancio della partita. I felsinei mettono subito all’angolo Fabiani: una lunga battuta di Kevin Josephina viene raccolta al volo dall’esterno sinistro Aldo Koutsoyanopulos ma le successive linee di Luis Gonzalez e specialmente di Renzo Martini portano a casa il primo punto prima del doppio gioco battuto da Gilmer Lampe che pone fine all’inning. Il rapido vantaggio minimo incoraggia il lanciatore partente della Effe che apre e chiude l’inning con strikeout su Aldo Koutsoyanopulos e su Alberto Mineo passando in base soltanto Manuel Joseph dopo il secondo out trovato su Noel Gonzalez. Nel frattempo, l’attacco bolognese prova ad allungare nel secondo inning, ma le importanti giocate difensive di Alex Sambucci – lesto nel difendere in prima base una rimbalzante velenosa di Grimaudo – e Sebastiano Poma – capace di bloccare Bertossi e Liberatore in terza e seconda base – danno spinta a Fabiani che incastra Ricardo Paolini in soli tre lanci.
Il Parmaclima non riesce a mettere pressione a Maurizio Andretta, cosa che invece prova a fare la formazione di Daniele Frignani nei confronti di Diego Fabiani: con due eliminati, Renzo Martini trova la sua seconda valida della partita e Gilmer Lampe e Riccardo Bertossi lo seguono in base con quattro ball. Alessandro Grimaudo costruisce un ottimo turno ma su conto 3-1 la sua volata non impensierisce Sebastiano Poma.
La partita scappa via nella parte alta del quarto dove la Fortitudo riesce a concretizzare le occasioni: Liberatore apre l’inning con un’altra base su ball concessa da Fabiani, ma pochi lanci più tardi si allontana dalla prima base quel tanto che basta per venire freddato dal tiro del ricevitore Alberto Mineo. Le cose sembrano mettersi bene per la squadra di Gianguido Poma quando la volata di Lorenzo Dobboletta è preda di Sebastiano Poma all’esterno centro ma Ricardo Paolini, ex di turno, spara un missile a sinistra per una valida mentre Kevin Josephina spedisce una lunga battuta a sinistra per il doppio del 2-0 che consiglia il cambio sul monte: fuori Fabiani per Mattia Aldegheri. Il lanciatore veronese non riesce tuttavia ad imprimere il suo ritmo: i primi tre lanci fuori bersaglio su Luis Manuel Gonzalez consigliano al dugout di casa la base intenzionale. Poi, Renzo Martini viene colpito per riempire le basi ed un singolo al centro di Gilmer Lampe fa il resto: Josephina arriva a casa con tranquillità, Gonzalez invece sembra scegliere male i tempi. Il tiro di Sebastiano Poma è puntuale ma Mineo non ha la palla nel guanto e Bologna va sul 4-0 prima di uno strikeout su Bertossi che chiude l’inning.
Il Parmaclima fa fatica e tra quarto e quinto rovina quanto costruito con battute in doppio gioco. Anche la UnipolSai Fortitudo Bologna non sfrutta i corridori in base contro il nuovo entrato Luca Capellano ed i padroni di casa, questa volta, ne approfittano. Con due out, una base su ball di Koutsoyanopulos e la valida (la terza della partita per il Parma) di Noel Gonzalez chiamano il cambio sul monte: Alex Bassani rileva Andretta ma il disco suona la stessa musica per i parmigiani che prima arrivano per la prima volta in terza base grazie ad un lancio pazzo, poi accorciano sul 4-2 con un singolo a sinistra di Manuel Joseph seguito però da una presa in foul di Paolini su battuta di Mineo.
Luca Capellano lancia ottimi segnali anche nel settimo con due strikeout su Bertossi e Liberatore mentre l’attacco padrone di casa fa tremare Bassani con un doppio da primo in battuta di Cesare Astorri, che dopo la volata out di Sambucci si sposta in terza su un lancio pazzo, prima di segnare su un singolo di Leo Rodriguez, sostituito sulle basi da Tommaso Battioni. Bassani però non trema: prima riesce a eliminare Poma con un terzo strike girato, poi induce il pinch-hitter Stefano Desimoni ad un pop tra monte e area del terza base per l’out della vittoria.
di Luca Giangrande
La Ciemme Oltretorrente guasta i piani del Tecnovap Verona, chiamato al successo per mettere al riparo il secondo posto del girone D1 di grande importanza in vista della partecipazione alla Coppa Italia, e rimonta vincendo per 2-1 una partita a lungo controllata dai lanciatori. Dario Guarda, pitcher partente dei padroni di casa, fa il suo per quattro riprese lasciando agli emiliani un paio di valide ed una base su ball. Francesco Pomponi fa incetta di strikeout (sei a fine terzo, saranno 12 in 6 riprese) e dopo tre inning completi di no-hitter cede solo al quarto inning sulle valide di Ramon Bonilla e Andrea Orrasch che spingono a casa Davide Meliori (leadoff walk). La Tecnovap, tuttavia, non riesce a mettere ulteriormente nei guai Francesco Pomponi e i parmensi ne approfittano: nel sesto inning un errore difensivo ed una valida di Marco Ragionieri riportano l’Oltre in parità; due inning più tardi, dopo un buon settimo inning di Filippo Bianchi (due strikeout) gli ospiti compiono il sorpasso sfruttando un altro errore difensivo sulla battuta di Marco Ragionieri. A chiudere il match ci pensa Michele Pomponi, alla sua terza uscita stagionale, con due riprese (H, K) di buona fattura.
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Recupero poule Scudetto:
Parmaclima – UnipolSai Fortitudo Bologna 3-4
Recupero poule Salvezza:
Tecnovap Verona – Ciemme Oltretorrente 1-2
Classifica poule Scudetto:
Gir. A1: San Marino (17-4), .810; Parmaclima (15-5), .750; Camec Col e Nettuno 1945 (6-15), .286
Gir. B1: UnipolSai Bo (17-3), .850; Spirulina Becagli Gr (10-11), .476; Campidonico Tor (9-12), .429; Hort@ Godo (3-18), .143.
Classifica poule Salvezza:
Gir. D1: Cagliari (16-2), .889; Tecnovap Ver (10-9), .526; Padova e Settimo (9-9), .500; Ciemme Oltr (7-12), .369; Metalco Cas (4-14), .222
Gir. E1: Itas Mutua Rov (14-4) .777; Platform TMC Pov (11-7), .611; New Black Panthers Ronchi (10-6) . 625; Senago (8-10), .444; Sultan Cerv (6-12) .333; Ecotherm Bre (3-13), .188.
Gir. F1: Comcor Mod (10-4) .714; Farma Cro (9-5), .643; OM Valpanaro Bo (8-6), .571; Fontana Ermes Sala B. (5-9), .357; Mediolanum Rim (4-12) .250.
Gir. G1: Hotsand Mc (12-2) .857; Big-Mat Gr (11-5), .688; Academy Net (5-9) .357; Longbridge (4-9) .307; CSA Torre Pedrera (2-11), .153.
Foto: Luis Gonzalez (UnipolSai Fortitudo Bologna) scivola a casa per segnare il provvisorio 4-0 nella parte alta del quarto inning. Credit: PhotoBass
Con la conclusione della fase di intergirone, la poule Scudetto entra nella fase calda. Da decidere le posizioni di vertice in seno al girone A1 che venerdì 29 e sabato 30 offre le sfide tra San Marino e Nettuno 1945 ed il derby tra Parmaclima e Camec Collecchio. Nel girone B1 la UnipolSai Fortitudo Bologna è vicina alla certezza matematica della qualificazione alle semifinali scudetto e cerca, in questo week-end, di mettere in cassaforte il primo posto che mantiene con 7.5 partite di vantaggio sulla Spirulina Becagli Grosseto, che pagherà visita all’Hort@ Godo.
Si decide tutto nelle ultime tre giornate: la corsa al primo posto del girone A1 comincia da domani venerdì 29 luglio con partite da seguire con il fiato sospeso. I campioni in carica del San Marino (17-4) mantengono il vantaggio in classifica (la capolista del girone A1 affronterà la seconda classificata del girone B1) con una partita e mezza di lunghezza sul Parmaclima (15-5), che ha ancora da recuperare una sfida cruciale contro la UnipolSai Fortitudo Bologna. Per raggiungere l’obiettivo, e visto l’ottimo stato di forma degli emiliani, la formazione di Doriano Bindi è chiamata a non perdere un colpo. Il primo ostacolo si chiama Nettuno 1945, una formazione super attrezzata e partita con ben altri obiettivi ma che non vince in campionato dal pomeriggio di sabato 2 luglio (5-2 in casa contro Grosseto) ed in trasferta dal 25 giugno (5-3 sul Campidonico Torino). I tirrenici sono chiamati a registrare un monte di lancio che nell’ultimo week-end, fatto salvo per la prestazione di Federico Pecci, non ha retto il confronto con il lineup fortitudino. Come la Effe, il San Marino è dotato di un attacco super competitivo e molto omogeneo, capace di battere .331 di squadra con 24 fuoricampo, e capace di non risentire affatto di assenze pesanti come quella nelle ultime partite di Gabriel Lino. Sul fronte lancatori, Quevedo, Quattrini, Di Raffaele ed il resto del gruppo pitcher di Bindi proveranno ad incatenare le infreddolite mazze nettunesi, reduci da nove valide nelle ultime tre partite.
Archiviata la sconfitta del recupero di gara2 di Intergirone contro la UnipolSai Fortitudo Bologna, il Parmaclima di Gianguido Poma guarda al futuro sapendo avere il proprio destino nelle mani e fiduciosi di aver ritrovato elementi chiave come Sebastiano Poma e Tommaso Battioni, mentre il rientro di Luis Lugo non appare troppo lontano. A sfidare al “Cavalli” i campioni d’Europa in carica sarà la Camec Collecchio, reduce da un non esaltante cammino in intergirone concluso con tre successi contro l’Hort@ Godo. Nonostante le difficoltà ed un Parma che lotta per obiettivi ben più importanti di un terzo posto, il Collecchio non farà certo beneficienza, memore soprattutto del recupero di otto giorni fa in cui la formazione di Dorian Castro ha sfiorato il successo con un sesto inning da quattro punti prima di capitolare nell’ultimo attacco del Parmaclima. Non cambia di molto la chiave tattica: Andrea Pasotto, Javier Monzon e Leonardo Alfieri restano i cardini dell’attacco collecchiese mentre al monte di lancio viene richiesto qualcosa in più.
Se nel girone A1 la lotta è squisitamente per la prima posizione, nel girone B1 tutto è ancora aperto per il secondo posto alle spalle della UnipolSai Fortitudo Bologna (17-3) di Daniele Frignani in pieno controllo della classifica. A sfidarsi a viso aperto sono soprattutto Spirulina Becagli Grosseto (10-11) e Campidonico Grizzlies Torino (9-12). Questi ultimi in questo week-end avranno il compito più arduo: orfani del lanciatore partente Federico Robles, impegnato con la nazionale dell’Argentina così come il Parmaclima Ezequiel “Pichu” Talevi, dovranno provare a contrastare una UnipolSai Fortitudo Bologna reduce ieri sera, a Parma, da una partita vinta (4-3) e dominata quasi per la sua totalità. I fortitudini puntano a chiudere il discorso primo posto il prima possibile e possono farlo mettendo in campo una delle migliori formazioni in campionato (.339, 12 HR) sostenuto perfettamente dai tenori Raul Rivero, Murilo Gouvea e Maurizio Andretta, reduce nella serata di mercoledì dalla prestazione più lunga (5.2 riprese) dall’11 luglio 2021, quando lanciò sei inning nella sconfitta del Montefiascone contro il Longbridge 2000, e da un bullpen sempre in grado di farsi trovare pronto con Alex Bassani e Filippo Crepaldi vere e proprie sicurezze. Il Campidonico Torino di Pier Paolo Illuminati a sua volta deve cercare di ritrovare lo smalto del mese di giugno (8-4 contro Grosseto, Godo, Collecchio e Nettuno) perso nel mese di luglio anche a causa delle probanti sfide contro Parma e San Marino, dove è arrivato un solo successo in sei partite.
Sulla carta l’impegno meno complicato ce l’ha lo Spirulina Becagli Grosseto di Jairo Ramos, reduce da uno sweep nei confronti del Collecchio. I maremmani sono in fiducia e sanno di avere buone possibilità di centrare l’obiettivo semifinale play-off al secondo anno nella categoria dopo un lungo periodo di purgatorio. I biancorossi si presenteranno al “Casadio” di Godo con l’ex Shakir Albert ed i pericolosi José Herrera, Jorge Barcelan e Francesco Vaglio in attacco e le sicurezze Jonathan Carbo (reduce da un altro shutout la scorsa settimana) e Antonio Noguera sul monte di lancio, i quali che proveranno ad imporsi anche sul lineup di Stefano Naldoni, che le tenterà tutte per invertire la rotta che vede l’Hort@ Godo perdere da 11 partite consecutive (ultima vittoria il 17 giugno per 1-0 sul Nettuno) e che in casa non vince addirittura dall’11 maggio (11-0 sul Longbridge), quando si era ancora nella prima fase del campionato di Serie A Baseball.
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Il programma della prima giornata di ritorno:
Gir. A1: San Marino – Nettuno 1945; Parmaclima – Camec Collecchio
Gir. B1: Campidonico Grizzlies Torino – UnipolSai Fortitudo Bologna; Hort@ Godo – Spirulina Becagli Grosseto
Classifica poule Scudetto:
Gir. A1: San Marino (17-4), .810; Parmaclima (15-5), .750; Camec Col e Nettuno 1945 (6-15), .286
Gir. B1: UnipolSai Bo (17-3), .850; Spirulina Becagli Gr (10-11), .476; Campidonico Tor (9-12), .429; Hort@ Godo (3-18), .143.
Luca Giangrande
Foto: Riccardo Flisi (Parmaclima) insegue una flyball nell’esterno destro. Credit: PhotoBass
Cala il sipario in questo fine settimana sulla poule salvezza di serie A. Nel programma dell’ultima giornata (nel prossimo weekend sono comunque previsti alcuni recuperi) ci sono dei duelli decisivi per la vittoria del girone, che garantisce di diventare testa di serie nel torneo 2023, che l’ammissione alla Coppa Italia (alla quale accedono le prime quattro) e ai playout (5ª e 6ª dei gironi D1 e E1 e la quinta di F1 e G1).
Il duello più appassionate sembra quello che si gioca tra Om Valpanaro Bologna e Comcor Modena. Gli ospiti allenati da Marcello Malagoli ma potrebbe essere raggiunti dai locali. I modenesi hanno statistiche migliori (240 a 233 in attacco, 2.96 a 4.89 sul monte), ma il fattore campo potrebbe essere decisivo.
Alla finestra la Farma Crocetta che punta a fare doppietta sul diamante del Fontana Ermes Sala Baganza per inserirsi nel discorso primo posto, attendendo buone nuove dall’altro campo.
Per quello che riguarda il primo posto, invece, giochi già fatti nel D1, ad appannaggio del Cagliari, che ha addirittura sette sconfitte in meno della Tecnovap Verona. Nell’E1 all’Itas Mutua Rovigo di Soto Diaz basta una vittoria contro il Platform TMC Poviglio, per tenere a distanza le Pantere Nere di Ronchi, che devono recuperare due incontri e quindi matematicamente possono ancora insidiare i veneti, con i quali sono in parità negli scontri diretti. Nessun problema per l’Hotsand Macerata, che è riuscito a tornare testa di serie dopo un bel duello con i giovani del Big Mat Grosseto di Stefano Cappuccini. I marchigiani si troveranno di fronte un Longbridge Bologna che lotterà per tenersi stretto il quarto posto
Per quello che riguarda i playout solo i Metalco Dragons sono certi di disputarli, le altre formazioni possono evitarli vincendo le ultime partite e sfruttando evetuali combinazioni favorevoli.
Il programma dell’ultima giornata della poule scudetto
Gir. D1: sabato Padova-Cagliari; domenica Settimo-Metalco Dragons. Gir. E1: sabato Black Panthers Ronchi-Senago; domenica Platform TMC Poviglio-Itas Mutua Rovigo, Ecotherm Brescia-Sultan Cervignano.
Gir. F1: OM Valpanaro Bologna-Comcor Modena, Fontana Ermes Sala Baganza-Farma Crocetta. Riposa: Mediolanum Rimini.
Gir. G1: CSA Torre Pedrera-Academy Nettuno, Longbridge Bologna-Hotsand Macerata. Riposa: Big Mat Grosseto.
Classifiche poule Salvezza
Gir. D1: Cagliari (16-2), .889; Tecnovap Ver (10-9), .526; Padova e Settimo (9-9), .500; Ciemme Oltr (7-12), .369; Metalco Cas (4-14), .222
Gir. E1: Itas Mutua Rov (14-4) .777; Platform TMC Pov (11-7), .611; New Black Panthers Ronchi (10-6) . 625; Senago (8-10), .444; Sultan Cerv (6-12) .333; Ecotherm Bre (3-13), .188.
Gir. F1: Comcor Mod (10-4) .714; Farma Cro (9-5), .643; OM Valpanaro Bo (8-6), .571; Fontana Ermes Sala B. (5-9), .357; Mediolanum Rim (4-12) .250.
Gir. G1: Hotsand Mc (12-2) .857; Big-Mat Gr (11-5), .688; Academy Net (5-9) .357; Longbridge (4-9) .307; CSA Torre Pedrera (2-11), .153.
Una bella sfida di lanciatori tiene Spirulina Becagli e Camec Collecchio sullo 0-0 fino al quinto inning nel quale i padroni di casa mettono a segno i 6 punti che sigillano la partita: il partente emiliano Maduro riempie la basi con singolo, errore e base ball, ed è sostituito da Santaya, il quale esordisce con 4 ball a Loardi per l’1-0, seguito da un doppio gioco che però è il preludio di altri 2 errori difensivi i quali, insieme a 2 basi per ball e al singolo di Albert scavano un solco incolmabile. Collecchio segna infatti il punto nella ripresa successiva, con 2 singoli a seguire di Monzon e Benetti su Noguera, sostituto di un ottimo Gonzalez, ma la rimonta si ferma qui e la partita termina 6-1.
TABELLINO
La UnipolSai fa tesoro del rischio corso in gara2 e travolge il Nettuno 17-2 iniziando il terzo impegno del weekend subito in modo deciso, con 3 punti sul tabellone nella prima ripresa, grazie alle valide di Paolini, al secondo lancio di Nuñez, e di Josephina, dopo il colpito di Bertossi che sull’azione arriva in terza; Martini tocca in diamante ed è il secondo fuori, mentre il compagno segna, il nuovo singolo di Alessandro Grimaudo (3 su 5 alla fine), che fa segnare anche il terza base olandese.
Sono addirittura 9 i punti che i battitori di Frignani mettono a segno nel terzo attacco, grazie a 6 valide, 4 basi ball e 1 colpito, con l’ingresso di Taschini al posto di Nuñez che non cambia l’inerzia della gara. Il quarto inning vede Bologna volare sul 17-0, con il partente Murilo Gouvea che scende senza concedere valide, succeduto da Andretta e poi da Scafidi, sul quale i laziali ottengono le due segnature al settimo.
TABELLINO
Inizio di gara favorevole per il Campidonico Torino nell’impegno serale del sabato contro i tricolori del San Marino, a causa di una partenza fredda di Di Raffaele, il quale concede in sequenza due basi ball e un colpito, riempiendo i sacchetti, e, dopo l’out di Peloro, fa camminare anche De Maria, per l’1-0. Il partente sammarinese è sostituito da Palumbo, subito chiamato in causa da Oldano, che ottiene un singolo e fa segnare Pascoli. Un K e l’eliminazione a casa base di Carrera limitano i danni per la formazione di Bindi.
Recupero e sorpasso arrivano al terzo, aperto dal triplo di Pieternella, poi, dopo 2 strikeout e una base ball, il singolo di Celli per il 2-1, l’intenzionale ad Angulo e il nuovo singolo a sinistra di Luis Ustariz che vale 2 punti.
Gli ospiti volano via nella quarta ripresa, segnando 4 punti con un singolo di Pulzetti e contando soprattutto sui troppi ball lanciati dal monte torinese, che schiera prima Zingarelli, poi Pascoli.
I Titani allungano ancora al settimo, con 2 doppi di Pieternella e Pulzetti e la volata di sacrificio di Batista che fissano il finale 2-9.
TABELLINO
Il Parmaclima segna per la prima volta nella seconda ripresa contro l’Hort@ Godo, con il singolo di Flisi che arriva dopo la base e il singolo concessi da Canellini a Sambucci e Rodriguez e il tentativo di bunt di Poma rimasto a portata del catcher Evangelista, che aveva eliminato in terza base il primo corridore.
I Campioni d’Europa arrotondano nel terzo inning, con i 4 ball incassati da Poma con le basi riempite da un errore, un singolo di Mineo e un’altra base per ball.
Lo 0-3 arriva al quinto, col solo-homer di Alex Sambucci su Focchi, ma, sull’ingresso di Capellano al posto del partente Habeck, arriva la reazione dei padroni di casa coi singoli di Giacomo Meriggi e Mattia Bucchi, che portano Godo al pareggio e all’ingresso di Diaz sul monte parmigiano.
La reazione di Parma è immediata e prentoria: Koutsoyanopulos suona la carica con un triplo, seguito dai singoli di Gonzalez e Sambucci e dal doppio di Monello e il sesto si chiude con gli ospiti avanti 9-3.
Gli emiliani segnano ancora 3 volte al settimo, con doppio di Gonzalez e singolo di Rodriguez, mentre Diaz addomestica senza problemi le mazze gote per il definitivo 3-12.
TABELLINo
CALENDARIO E RISULTATI
CLASSIFICHE
STATISTICHE
Nella foto: Murilo Gouvea vincente in garatre contro Nettuno (PhBass)
di Marco Landi
Il sabato pomeriggio dell’ultimo turno di intergirone si chiude come il venerdì sera con UnipolSai Bologna, Parmaclima, San Marino e Spirulina Becagli Grosseto che firmano i successi che valgono le doppiette.
Il BBC Spirulina Becagli Grosseto piega per la seconda volta la resistenza del Camec Collecchio (8-1), questa volta in rimonta dopo lo svantaggio inziale, e aggancia in classifica al secondo posto del girone B il Campidonico Torino.,strabattuto dal San Marino in gara 2. L’inizio è a favore della squadra emiliana che con i singoli di Mantovani e Monzon, complici anche 2 lanci pazzi nel mezzo, si porta subito in vantaggio contro Cozzolino. Se al cambio campo Collecchio difende il vantaggio con un doppio gioco difensivo, alla seconda ripresa le mazze maremmane ribaltano il risultato: con 2 out, Edoardo Acerbi concede 3 basi ball a fila e poi la battuta all’esterno di Albert che si perde nel sole spinge a casa 2 punti (2-1). Da lì in avanti l’attacco della squadra di Ramos trova continuità e produce punti nei successivi 3 attacchi. Dopo il 3-1 siglato da Herrera, al quarto arrivano altri 3 punti su una base ball che forza il punto a casa e su un errore della difesa emiliana (6-1). I giochi si chiudono definitivamente al quinto con i singoli di Sarrocco e Gentili inframezzati dal doppio di Vaglio che fissano il finale sull’8-1 per i biancorossi.
L’UnipolSai Bologna supera il Nettuno 1945 con una reazione nel finale di partita dove piazza un big-inning da 6 punti che ribalta il vantaggio iniziale dei laziali (6-1). La squadra di Mazzanti infatti ha messo paura ai felsinei per oltre cinque riprese grazie al solo-homer firmato da Novoa al secondo attacco e all’ottima prestazione di Pecci sul monte di lancio dove, prima di lasciare il posto all’ex Andrea Pizziconi, concede solo 3 valide alle mazze emiliane in 5 inning. Proprio contro l’ex di turno l’UnipolSai costruisce la sua rimonta: con un out sul tabellone arrivano 3 singoli a fila di Martini, Lampe e Bertossi che portano il pareggio, poi sono le valide di Grimaudo e Paolini a regalare 2 punti a testa (5-1) che insieme ad un errore della difesa laziale fissano il finale sul 6-1.
Il San Marino espugna per la seconda volta il “Passo Buole” di Torino contro il Campidonico (24-2). Una vittoria netta nel punteggio, ma costruita nella seconda parte della gara dopo 3 inning equilibrati in cui il nove torinese dà del filo da torcere ai Titani. Dopo 2 inning senza punti e poche emozioni è San Marino a sbloccare il punteggio con il doppio di Ustariz che spinge a casa 2 punti. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e al cambio di campo il doppio di Barbero e il singolo di Valetti insieme ad un errore della difesa ospite e alla volta di sacrificio Carrera fruttano l’immediato pareggio. Si tratterà però dell’unica concessione di Gabriele Quattrini che poi non darà più occasioni all’attacco piemontese. Al contrario il nove di Bindi continua a premere sull’accelleratore e si riprende il vantaggio nella quarta ripresa: 5 singoli ed una base ball valgono 3 punti e portano a far scendere dal monte torinese il partente Arcila Gonzalez. Questo non basta però a fermare l’emorragia per il Campidonico che tra quinto e settimo inning, pur girando 4 lanciatrori sul monte, incassa altri 19 punti, con un fuoricampo di Batista, che chiudono i giochi.
Con un inizio scoppiettante condito da 3 fuoricampo, il Parmaclima supera l’Hort@ Godo (13-2) e tiene il passo del San Marino. Per il partente romagnolo Galeotti è una prima ripresa a dir poco in salita: il leadoff parmigiano Desimoni spedisce la palla oltre la recinzione e Gonzalez firma il back to back con un altro solo-homer. Ma il passivo aumenta quando è Mineo, dopo la prima eliminazione, a mettere a segno il terzo homer (3-0), anche questo a basi vuote. La partita poi vive una piccola fase di stallo fino a che al terzo attacco il Parmaclima torna a mettere punti sul tabellone. Con tutti i sacchetti occupati Talevi trova il singolo a sinistra che insieme alla volata di sacrificio di Poma valgono il 5-0. L’Hort@ non demorde e alla quarta ripresa batte un colpo per rianimare la gara. Il doppio di Monari su Aldegheri suona la carica, poi un errore della difesa ospite, una battua in diamante e il singolo di Servidei permettono ai padroni di casa di accorciare le distanze (2-5). Non è sufficiente però per impensierire il Parmaclima che tra quinto e settimo inning mette in cassaforte la vittoria con 8 punti e porta a 19 il suo bottino di valide.
di Fabio Ferrini
CALENDARIO E RISULTATI
CLASSIFICHE
STATISTICHE
I risultati di sabato pomeriggio:
UnipolSai Bologna-Nettuno 1945 6-1; Hort@ Godo-Parmaclima 2-13, Campidonico Torino-San Marino 2-24; Spirulina Becagli Grosseto-Camec Collecchio 8-1.
Il programma di sabato sera
Ore 20:00 UnipolSai Bologna-Nettuno 1945; 20:30 Hort@ Godo-Parmaclima, Campidonico Torino-San Marino ; 21:00 Spirulina Becagli Grosseto-Camec Collecchio
Le classifiche
Gir. A1: San Marino (16-4) .800; Parmaclima (14-4), .778; Camec Collecchio e Nettuno 1945 (6-14) .300
Gir. B1: UnipolSai Bol (15-3) .833; Campidonico Tor e Spirulina Becagli Gr (9-11) .450; Hort@ Go (3-17) .150.
Nella foto di copertina Alberto Mineo (Parmaclima) autore di un fuoricampo. CREDIT: PhotoBass
SPIRULINA BECAGLI BB GROSSETO-COLLECCHIO 4-0
…Mentre il San Marino vince a Torino sul Campidonico 7-2; recuperata un’altra partita.
Serie B : Oggi Fiorentina Baseball PotenzaPicena ; domani Ravenna-Padule S.F.
Team | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | R | H | E | LOB |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
COL | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 1 | 4 |
BBC | 1 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | X | 4 | 7 | 1 | 5 |
LOCALI- BATTERS | POS | AB | R | H | RBI | 2B | 3B | HR | BB | SB | CS | SO | AVG | OPS | GDP | PO | A | E | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1
|
ALBERT Shakir Achmed Girigorie |
CF | 3 | 2 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | .667 | 1.334 | 0 | 0 | 0 | 0 |
2
|
CHELLI Gabriele |
LF | 2 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | .500 | 1.000 | 0 | 0 | 0 | 0 |
3
|
HERRERA TORREZ Jose Francisco |
SS | 1 | 1 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1.000 | 2.000 | 0 | 0 | 1 | 0 |
4
|
BARCELAN RODRIGUEZ JORGE LUIS |
3B | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | .333 | .666 | 0 | 1 | 2 | 1 |
5
|
LOARDI Niccolò Maria |
RF | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | .500 | 1.167 | 0 | 1 | 0 | 0 |
6
|
SGNAOLIN Andrea |
1B | 3 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | .333 | .666 | 0 | 5 | 0 | 0 |
7
|
BISCONTRI Niccolò Maria |
C | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | .000 | .000 | 0 | 13 | 1 | 0 |
8
|
VAGLIO Francesco |
2B | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | .000 | .000 | 0 | 1 | 1 | 0 |
9
|
FERRETTI Riccardo |
DH | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | .000 | .000 | 0 | 0 | 0 | 0 |
CARBO CAMPOALEGRE Jonathan |
P | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | .000 | .000 | 0 | 0 | 1 | 0 | |
Totals | 23 | 4 | 7 | 3 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 5 | .304 | .689 | 0 | 21 | 6 | 1 |
LOCALI- PITCHERS | IP | H | R | ER | BB | SO | PIT | STR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
CARBO CAMPOALEGRE Jonathan (W) |
7.0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 14 | 88 | 68 | |
Totals | 7 | 3 | 0 | 0 | 0 | 14 | 88 | 68 |
La UnipolSai Bologna si aggiudica la prima partita della serie contro Nettuno 1945, a due anni dall’ultima sfida in campionato tra le due compagini. 7-0 il risultato finale per gli uomini di Frignani, che sul diamante del Gianni Falchi impiegano tre riprese a domare gli avversari e si confermano in testa alla classifica del girone B1. Sono proprio i bolognesi a partire forte alla prima ripresa, sfruttando le valide di Paolini e Josephina sui lanci del partente nettunese Liguori e portandosi in vantaggio sull’1-0. Mentre sul monte felsineo Rivero amministra senza particolari problemi il line-up ospite, la UnipolSai allunga al secondo attacco con 3 segnature approfittando di due errori consecutivi della difesa, al resto ci pensa la valida di Liberatore e il triplo di Josephina. Dall’altra parte, Nettuno non riesce a decifrare i lanci del partente fortitudino (che chiuderà con 5.0 ip, 0 er, 6 so) e mantiene a 0 il tabellino dei punti. Al terzo inning ecco arrivare altri 3 punti dei padroni di casa con le battute di Martini, Lampe, Bertossi e Deotto, portando il parziale sul 7-0 e chiudendo virtualmente l’incontro. Alla sesta ripresa Polanco sostituisce Rivero sul monte della UnipolSai e prosegue l’ottimo lavoro svolto dal partente nei successivi due inning, portando a conclusione l’incontro con la vittoria UnipolSai che allunga a 14 vittorie in classifica.
Nel match di cartello della giornata, rispetta i pronostici il San Marino in casa della seconda in classifica del girone B1 Campidonico Torino, portando a casa l’incontro sul punteggio di 7-2. Partita per larghi tratti combattuta quella tra i campioni d’Italia e la formazione rivelazione di questa serie A, che però parte subito in difficoltà subendo 2 punti sammarinesi alla seconda ripresa ad opera prima del fuoricampo di un Leonora in stato di grazia in questa poule scudetto, e poi delle valide di Morresi, Epifano e Pulzetti. Torino però non si abbatte e recupera subito terreno siglando il punto del momentaneo 2-1 grazie ad un altro homerun, questa volta da parte di Peloro. Spinte dai propri lanciatori Rodriguez (Campidonico) e Quevedo (San Marino), le squadre mantengono invariato il punteggio fino al quinto inning, quando gli ospiti trovano i punti del 3-1 e 4-1 con Batista, Angulo e Morresi (fuoricampo sul neo-entrato pitcher Meschini). Nonostante lo svantaggio però, Torino non demorde e nella parte bassa del sesto inning si porta sul 4-2 sfruttando il cambio sul monte sammarinese (Albanez subentrato) con un doppio ancora di Peloro. Al settimo inning San Marino chiude definitivamente l’incontro con altri 3 punti che portano la firma di Ustariz (doppio) e qualche imprecisione di troppo del monte torinese.
Vince anche il Parmaclima che in casa dell’Hort@ Godo trionfa 1-0 in una partita giocata sempre sul filo del rasoio e si mantiene in scia della capolista San Marino. I parmensi si avvicinano così sempre di più alla qualificazione matematica alle semifinali scudetto, anche se non hanno avuto vita facile in Romagna a causa dei lanci di Garcia del Toro (5.0 ip, 1 er, 5 so). Gli uomini di Poma riescono infatti a concretizzare soltanto al secondo inning con la valida di Talevi che spinge a casa Monello, mentre nel box di Godo non si registrano battute valide, in quella che è una no-hit combinata del tandem di lanciatori ospiti Montilla-Contreras.
di Edoardo Draghetti
I risultati del venerdì sera
Venerdi 22 luglio: UnipolSai Bologna-Nettuno 1945, 7-0; Hort@ Godo-Parmaclima 0-1, Campidonico Torino-San Marino 2-7; Spirulina Becagli Grosseto-Camec Collecchio 4-0.
Il programma di sabato 23 luglio
Ore 15:30-20:00 UnipolSai Bologna-Nettuno 1945; 16:00-20:30 Hort@ Godo-Parmaclima, Campidonico Torino-San Marino ;16:00-21:00 Spirulina Becagli Grosseto-Camec Collecchio
Le classifiche
Gir. A1: San Marino (15-4), .789; Parmaclima (13-4), .764; Camec Collecchio e Nettuno 1945 (6-13) .316
Gir. B1: UnipolSai Bol (14-3) .824; Campidonico Tor (9-10), .473; Spirulina Becagli Gr (8-11), .421; Hort@ Go (3-16) .157.ù
È pareggio nel sabato di baseball tra Tecnovap Verona e Settimo, che sul diamante del Gavagnin si spartiscono la posta e mantengono inalterate le già tranquille posizioni in classifica del girone D1. Verona si porta a casa la pirotecnica gara pomeridiana col punteggio di 11-7 dopo una serie di sorpassi e contro-sorpassi con i piemontesi. Partono forte i padroni di casa con 5 punti nei primi tre inning grazie alle valide di Meliori, Bonilla (singolo e fuoricampo), Tebaldi, Salviato e Rampo (triplo). Nonostante il tranquillo vantaggio però, i veneti riescono a resistere soltanto cinque riprese senza subire punti dagli ospiti, che segnano ben 7 volte ad arrivare all’ottava ripresa, prendendo a sorpresa il comando della partita: fondamentali Calvo, Roque, Wong (fuoricampo e doppio), Lasaracina (doppio) e Salvatore. Nella parte bassa del settimo inning però ecco il sussulto veronese, che non si arrende allo svantaggio e mette a segno 3 valide di Bonilla, Salviato e Mondo che sfruttando il cambio sul monte di Settimo portano il parziale sull’8-7. Nella ripresa successiva arrivano altri 3 punti casalinghi che chiudono l’incontro sul definitivo 11-7.
La gara dello straniero se l’aggiudica invece Settimo con una prestazione straordinaria del lanciatore Suarez, vincente in una complete game con 2 er e 10 strikeout. Il momento decisivo dell’incontro è già al secondo inning, quando gli ospiti realizzano 6 punti in un solo attacco sul partente Salviato, complici le battute di Roque, Cirillo (triplo), Varalda, Wong e Calvo. Settimo allunga sul 7-0 al quinto inning con un altro doppio di Lasaracina, mentre Verona riesce a concretizzare soltanto al sesto con due punti ad opera di Bonilla, Orrasch e di un errore della difesa lombarda. Il resto lo compie il partente di Settimo, che va a prendersi una vittoria meritatissima e pareggia la serie.
Sweep del Cagliari in casa della Ciemme Oltretorrente, che nonostante la doppia sconfitta però riesce a mantenere la serie A senza andare ai play-out grazie al pareggio tra Metalco Dragons e Padova. Padroni di casa che cadono due volte di fila, mentre Cagliari migliora ulteriormente il suo bottino con 16 vittorie e solo 2 sconfitte. 4-3 il risultato in gara-1, combattutissima e risolta soltanto all’ottavo inning dagli isolani, che partono in vantaggio segnando al secondo con Angioi e Cambarau. Gli inning centrali della partita proseguono senza variazioni di punteggio grazie alle ottime prestazioni dei partenti Pomponi (Ciemme), Urdaneta (Cagliari), mentre al sesto inning arriva un punto da entrambe le parti: fondamentali cambi sul monti, che consentono a Cuesta e Pestana di battere valido per Cagliari, e a Rosales e Manghi per Oltretorrente. Al settimo inning ecco arrivare due punti per la Ciemme, che passa in vantaggio sul 3-2, ma neanche il tempo di cantare vittoria che nella parte alta dell’ottavo i sardi reagiscono con 2 segnature che determinano il definitivo sorpasso sul 4-3, risultato gestito fino al termine della partita.
Anche gara-2 si gioca sempre sul filo del rasoio, e anche in questo caso sono gli ospiti ad avere la meglio sul 7-5. Ottima però la prestazione di Oltretorrente contro il temibile lanciatore Fandino, autore comunque di un’autorevole prova sul monte (6.0 ip, 9 so). Cagliari però sfoggia un line-up in formissima, capace di totalizzare ben 14 valide e di segnare punto in quasi tutti gli attacchi dell’incontro. Al terzo inning arrivano 3 punti dei padroni di casa con Ragionieri (doppio) e Catellani, che consentono di passare momentaneamente in vantaggio, ma Cagliari è abile a concretizzare ogni possibilità a propria disposizione e si porta sul 5-3 al sesto inning. Il settimo segna il pareggio dell’Oltretorrente con il doppio di Rosales, che riporta in equilibrio l’incontro, ma gli ulteriori 2 punti segnati dagli isolani all’ottavo con Cuesta e Rodriguez fanno calare il sipario sulla partita.
La Metalco Dragons non riesce a sfruttare il match-point salvezza contro Padova e pareggia nella serie, scivolando automaticamente alla roulette dei play-out in virtù degli scontri diretti con Oltretorrente. Sul diamante di Castelfranco Veneto, i Dragons perdono il primo incontro 8-3, con Padova che inizia subito fortissimo con 4 punti segnati grazie alle valide di Pacini, Hatma (fuoricampo) e Canache. I padroni di casa tentano subito la reazione nella parte bassa del primo inning con 2 punti merito di Bellafiore e Moccia, ma saranno gli ultimi della loro partita grazie alle ottime prestazioni dei lanciatori emiliani Fraccini e Fracchiolla. Poviglio allunga ulteriormente al terzo con un altro fuoricampo di Hatma e tra quinto e settimo inning porta a casa altri 3 punti che determinano il risultato parziale di 8-2, modificato soltanto dalla segnatura dell’ultimo attacco di casa che tuttavia non serve ad evitare ai Dragons i play-out di questo autunno.
Dragons che si rifanno in una gara-2 purtroppo ininfluente ai fini della classifica di entrambe le compagini. 3-0 il risultato finale, con la squadra casalinga che realizza già al primo inning il punto decisivo con il singolo di Sciacca, mentre in difesa è sorretta da un ottimo Polanco. A settimo arrivano altre 2 segnature che fanno allungare i veneti con Tonolo e Moccia. In difesa Martinez sostituisce Polanco sul monte di Cervignano e porta a casa la partita senza particolari problemi. Importante prestazione anche per Gonzalez (Padova) con 7.0 ip e 8 strikeout.
La Platform TMC Poviglio si fa sfuggire l’opportunità diagganciareRovigo in vetta alla classifica del girone E1 e pareggia nella serie contro Senago. I lombardi, ormai sicuri della salvezza, sono abili a portare a casa gara-1 con il punteggio di 4-2, realizzando tutti e 4 i loro punti nelle riprese iniziali dell’incontro. Merito delle valide di Laise, Milani e Baravalle, oltre a qualche imprecisione del monte di lancio emiliano. Poviglio fatica invece a inquadrare i lanci del partente Marzullo, autore di un’ottima prestazione, e riesce a concretizzare soltanto al quinto e al nono inning con 2 punti ad opera di Ferrari, Gastaldi, Van Heydoorn, Guadagnino e Castillo.
In gara-2 sono gli ospiti ad avere la meglio per 12-2 in un incontro, chiuso per manifesta all’ottava ripresa, praticamente a senso unico grazie all’assolo sul monte del partente Almora (5.0 ip, 1 er, 8 so). Poviglio inizia segnando subito un punto con la volata di Van Heydoorn che porta a casa Nardi, per poi dilagare al terzo con altri 5 punti nel segno del doppio di Castillo e qualche sbavatura del diamante di Senago. Al quinto e sesto inning arriva il sussulto dei padroni di casa con 2 punti entrati grazie alle battute di Laise ed Estrada, ma Poviglio non consente la rimonta e reagisce prima con altri 2 punti che fissano il risultato sull’8-2 e poi con 4 segnature che fanno concludere il match in manifesta.
Si conferma in vetta al girone E1 la Itas Mutua Rovigo, che in casa del Sultan Cervignano vince due volte e allunga in classifica sulla seconda. I friulani non riescono così ad approfittare per allungare sul fanalino di coda Brescia che dovrà recuperare la serie con Ronchi. Sono i veneti a trionfare in gara-1 sul finale di 9-6, grazie a due attacchi consecutivi che portano in cascina ben 8 punti negli inning centrali della partita, dopo che Cervignano era partito alla grande con 4 punti alla prima ripresa grazie ad doppio di Maccagnan e alle valide di Cirucci, Boscarol e Serra. Rovigo si scatena al quarto e quinto inning, con Nosti, Pizzoli, Bravo (doppio), Taschin e Gonzalez, portandosi in vantaggio sull’8-6, per poi infliggere il colpo di grazia all’ultima ripresa grazie al fuoricampo di Sandalo.
Secondo match che vede nuovamente Rovigo vittoriosa 6-0. Più che convincente sul monte rodigino Diaz (6.1 ip, 0 er, 11 so) che non concede praticamente nulla agli avversari mentre i suoi compagni in attacco realizzano al primo e terzo inning 1 punto prima con i doppi di Nosti, e poi con la valida di Bravo. Al sesto arriva il punto del 3-0 con il doppio di Gonzalez, mentre sul monte De Marchi sostituisce Diaz e conduce il match verso la sua conclusione. All’ottavo ecco altre 3 segnature venete con Taschin e Sandalo, oltre all’in formissima Nosti.
Si chiude con una doppia vittoria del Comcor Modena la serie contro la Mediolanum Rimini, condannata perciò matematicamente ai play-out. Sul diamante del Torri di Modena i canarini mantengono il primato nel girone F1, sfruttando anche il turno di riposo dell’inseguitrice Crocetta. Gara-1 è al cardiopalma e si chiude soltanto al decimo inning, complice la volontà dei romagnoli di portare a casa la partita per continuare a sognare nella salvezza. Rimini passa infatti in vantaggio 2-0 al secondo inning con Ruggeri, Cortesi e Perazzini, mentre in difesa il partente Aiello (super prestazione 7.0 ip e 6 so) tiene a bada senza problemi le mazze modenesi. La reazione dei padroni di casa arriva soltanto all’ottava ripresa con le valide di Infante e qualche imprecisione del monte riminese, che nel frattempo vede Di Giacomo subentrare come rilievo. Dall’altra parte si conclude invece la grande partita di Soto (8.0 ip, 1 er, 8 so), e la partita arriva al nono in perfetta parità, decretando gli extra inning. Basta un un solo turno di tie-break per dare ragione a Modena, che dopo aver subito 2 punti da Rimini riesce a ribaltarla con 3 segnature che chiudono sul 5-4.
La seconda partita termina 6-2 per i canarini, che la comandano senza problemi per tutta la sua durata grazie ai lanci di Hurtado. Modena segna al secondo e al quarto inning, portandosi sul 3-0 con il fuoricampo di Russo e le valide di Tamburrini, Pompilio, Ventura e Campazzi. Al sesto arrivano altri 3 punti casalinghi che portano il risultato sul 6-0, chiudendo virtualmente la partita in anticipo, mentre a Rimini non resta che segnare i punti della bandiera all’ottava ripresa con il triplo di Focchi e i singoli di Pini e Perazzini.
Terza e quarta vittoria consecutiva della OM Valpanaro Bologna in casa della Fontana Ermes Sala Baganza, ad un passo ai play-out che cercherà di evitare alla prossima giornata. I bolognesi portano a casa una doppietta vincendo 5-0 nella prima partita della serie grazie ad un ottimo Giorgi, che in 6 riprese lanciate subisce appena 3 valide e nessun punto. Athletics che riescono ad aprire le danze nei primi inning della partita, segnando una volta alla seconda e due volte alla terza ripresa con le battute di Montanari, Del Priore, Accorsi, Monda e Gaiga (doppio). Gli inning centrali del match proseguono rapidamente, finché al settimo arrivano altre 2 segnature ospiti che portano il risultato sul 5-0 conclusivo. Salvezza di Errico.
Anche nel secondo incontro brilla il monte gialloverde, con Misell che totalizza 6.0 ip e 1 er, decretando la vittoria per 5-1. La formazione casalinga passa in vantaggio al terzo inning con Corsini, Lanfranchi, Fontana e Marin, ma i bolognesi non cedono e realizzano un big inning da 5 punti al sesto attacco, in cui battono valido Monda Mirco, Corradin, Accorsi, Monda Manuel (triplo) e Errico. Il risultato rimane poi invariato fino alla conclusione della partita grazie ai lanci del partente ospite e del rilievo Montieth.
Non riesce l’assalto alla vetta del girone G1 da parte della Big-Mat Grosseto, che nei match di cartello di sabato contro Academy Nettuno non va oltre il pareggio tra le mura nemiche dello Steno Borghese. In gara-1 vincono i laziali sul punteggio di 4-2, un risultato per loro fondamentale in ottica salvezza matematica: partono forte gli ospiti con tutti e 4 i loro punti concentrati nei primi 2 inning della partita grazie alle valide dei soliti Scerrato, Bruno, Annunziata e Barbona. Stordito dalla partenza-lampo di Nettuno, Grosseto tenta di concretizzare le opportunità in attacco ma la prestazione del partenti di casa Dini è da manuale e in 8.0 ip subisce 1 solo punto al quarto inning e 1 sola valida ad opera di Pasquini. Grosseto arriva al nono inning e tenta di sfruttare il cambio sul monte dei padroni di casa, ma riesce a portare a casa-base soltanto 1 punto con la valida di Leonora e chiude sul 4-2 finale.
Molto più movimentata la seconda partita di giornata, che si conclude sul tiratissimo risultato di 10-9 in favore di Grosseto, capace di partire subito con 4 punti al primo attacco grazie a Funzione, Pancellini, Luciani e a qualche errore della difesa nettunese. I padroni di casa reagiscono prontamente al secondo inning con 2 punti che accorciano le distanze e firmati da Colalucci e dal doppio di Barbona. Tra quarto e sesto inning arrivano però 6 segnature maremmane che portano il parziale sul 10-2, anche se Nettuno è tutto tranne che arreso e al quinto realizza 2 punti, mentre tra settimo e ottavo altri 5 punti con Bruno, Merejo e Restante, che fanno avvicinare i laziali al pareggio ma non bastano a portare a casa la partita.
Al Leoni di Casteldebole la serie-salvezza tra Longbridge 2000 e CSA Torre Pedrera Falcons si chiude con un pareggio che mantiene apertissima la lotta per non accedere ai play-out. I romagnoli passano in gara-1 con lo strettissimo punteggio di 9-8, ma in una partita che si riapre soltanto negli inning conclusivi grazie ad una reazione veemente dei bolognesi. Fino all’ottava ripresa infatti è un assolo degli ospiti, capaci di sfiorare addirittura la manifesta sul 9-0 al settimo inning con prestazioni fantastiche nel box di Giovannini, Albini ed Emanuelli (11 valide complessive di squadra) e un ispiratissimo Ioli sul monte di lancio. All’ottavo inning però ecco il tracollo Falcons, con il Longbridge che tenta il recupero prima con 4 punti firmati da Bacci, Borghi, Monti, Bazzi, Tassoni e Canuti, e poi con altri 4 punti all’ultimo attacco che fanno sfiorare l’impresa ai padroni di casa ma non bastano a recuperare il match.
Longbridge che si rifà in gara-2 vincendo 9-1 nel segno di Sosa, autore di una grande prestazione sul monte (7.1 ip, 1 er, 9 so). Squadra di casa che parte in vantaggio 1-0 con Ferri, Marchi, e Borghi, per poi essere però raggiunta al terzo inning dai romagnoli che segnano con Lonzi e Beccari. In perfetta parità, al Longbridge basta un attacco da 5 punti per chiudere i conti grazie a Bacci, Borghi, Monti, Moronta e Tassoni, con il vantaggio che si configura sul 6-1, prima di essere ulteriormente incrementato con 3 punti all’ottavo e ultimo attacco di casa.
Edoardo Draghetti
CALENDARIO, RISULTATI E LINK AL PLAY-BY-PLAY
Risultati della 4^ giornata di ritorno (23-24/07)
Gir. D1: Settimo-Tecnovap Verona 7-11, 7-2; Metalco Dragons-Padova 3-8, 3-0; Ciemme Oltretorrente-Cagliari 3-4, 5-7
Gir. E1: New Black Panthers Ronchi-Ecotherm Brescia; Senago-Platform-TMC Poviglio 4-2, 2-12; Sultan Cervignano-Itas Mutua Rovigo 6-9, 0-6.
Gir. F1: sab: Comcor Modena-Mediolanum New Rimini 5-4, 6-2; Fontana Ermes Sala Baganza-OM Valpanaro Bologna 0-5, 1-5. Riposa: Farma Crocetta.
Gir. G1: sab: Academy of Nettuno-Big-Mat Grosseto 4-2, 9-10; Longbridge 2000-CSA Torre Pedrera Falcons 8-9, 9-1. Riposa: Hotsand Macerata.
Classifiche
Gir. D1: Cagliari (16-2), .889; Tecnovap Ver (10-8), .556; Padova e Settimo (9-9), .500; Ciemme Oltr (6-12), .333; Metalco Cas (4-14), .222
Gir. E1: Itas Mutua Rov (14-4) .777; Platform TMC Pov (11-7), .611; New Black Panthers Ronchi (10-6) . 625; Senago (8-10), .444; Sultan Cerv (6-12) .333; Ecotherm Bre (3-13), .188.
Gir. F1: Comcor Mod (10-4) .714; Farma Cro (9-5), .643; OM Valpanaro Bo (8-6), .571; Fontana Ermes Sala B. (5-9), .357; Mediolanum Rim (4-12) .250.
Gir. G1: Hotsand Mc (12-2) .857; Big-Mat Gr (11-5), .688; Academy Net (5-9) .357; Longbridge (4-9) .307; CSA Torre Pedrera (2-11), .153.
Nella foto di copertina il lanciatore della Platform TMC Poviglio Almora, vincente nella partita contro Senago (CREDIT: El Tambor Mayor)
SERIE B
Giocatore
|
Squadra
|
AB
|
R
|
H
|
2B
|
3B
|
HR
|
RBI
|
TB
|
AVG
|
SLG
|
OBP
|
OPS
|
BB
|
HBP
|
SO
|
GDP
|
SF
|
SH
|
SB
|
CS
|
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Totali
|
–
|
960
|
208
|
273
|
55
|
6
|
4
|
159
|
352
|
.284
|
.367
|
.398
|
.765
|
155
|
32
|
205
|
12
|
8
|
8
|
68
|
12
|
ANICHINI Filippo |
FIO | 22 | 3 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | .091 | .091 | .310 | .401 | 6 | 1 | 8 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 |
BANCI Riccardo |
FIO | 10 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 | 1 | 6 | .400 | .600 | .455 | 1.055 | 1 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
BIFFOLI Andrea |
FIO | 99 | 19 | 31 | 8 | 0 | 1 | 24 | 42 | .313 | .424 | .415 | .839 | 18 | 0 | 21 | 3 | 1 | 0 | 4 | 2 |
BOCCIOLINI Yuri |
FIO | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | .000 | .000 | .000 | .000 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
CIALLI Francesco |
FIO | 110 | 32 | 30 | 7 | 0 | 1 | 16 | 40 | .273 | .364 | .380 | .744 | 18 | 1 | 14 | 3 | 0 | 0 | 12 | 0 |
DELLA NAVE Ettore |
FIO | 75 | 11 | 19 | 2 | 0 | 0 | 11 | 21 | .253 | .280 | .309 | .589 | 5 | 1 | 21 | 0 | 0 | 1 | 6 | 1 |
ES-SOUFI Akram |
FIO | 96 | 23 | 21 | 8 | 1 | 0 | 9 | 31 | .219 | .323 | .336 | .659 | 15 | 2 | 33 | 1 | 0 | 2 | 8 | 0 |
FRANCINI Daniel |
FIO | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | .000 | .000 | .000 | .000 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
GOZZINI Tommaso |
FIO | 95 | 25 | 34 | 9 | 2 | 0 | 24 | 47 | .358 | .495 | .479 | .974 | 20 | 4 | 11 | 1 | 2 | 0 | 12 | 1 |
KRASNIQI Labinot |
FIO | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1.000 | 1.000 | 1.000 | 2.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
KRASNIQI Mergim |
FIO | 95 | 22 | 30 | 5 | 1 | 1 | 15 | 40 | .316 | .421 | .472 | .893 | 16 | 12 | 18 | 2 | 0 | 1 | 6 | 5 |
MARTIN PEREZ Oregsis |
FIO | 86 | 16 | 24 | 4 | 0 | 0 | 13 | 28 | .279 | .326 | .350 | .676 | 11 | 0 | 10 | 0 | 3 | 0 | 4 | 1 |
MENONI Daniele |
FIO | 76 | 11 | 22 | 5 | 0 | 1 | 14 | 30 | .289 | .395 | .337 | .732 | 5 | 1 | 22 | 1 | 1 | 1 | 3 | 1 |
MIGLIETTA Matteo |
FIO | 4 | 1 | 2 | 1 | 0 | 0 | 3 | 3 | .500 | .750 | .500 | 1.250 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
NELLO Matteo |
FIO | 29 | 7 | 8 | 1 | 0 | 0 | 4 | 9 | .276 | .310 | .344 | .654 | 3 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 |
PANICHI Tommaso |
FIO | 54 | 8 | 13 | 0 | 1 | 0 | 7 | 15 | .241 | .278 | .391 | .669 | 11 | 3 | 21 | 0 | 1 | 1 | 3 | 1 |
QUEZADA MARTE Junior Starling |
FIO | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | .000 | .000 | .333 | .333 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
RASSIZAD Niccolò Amir |
FIO | 81 | 26 | 25 | 4 | 0 | 0 | 14 | 29 | .309 | .358 | .500 | .858 | 24 | 7 | 10 | 1 | 0 | 1 | 8 | 0 |
RUOCCO Patient Vincent |
FIO | 2 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | .500 | .500 | .500 | 1.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
ZOUFAL Alessandro |
FIO | 19 | 2 | 6 | 1 | 0 | 0 | 4 | 7 | .316 | .368 | .350 | .718 | 1 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
STATISTICHE PADULE 329 Bv /963 = 342 MB con 58 doppi, 18 tripi, 8 Hr
Faggi 456, Cerruti 429, Valsecchi 408, RamirezVillanueva 390. Faticanti 380, Araju Cano 329, DeAza Perez 314, Matricardi 309, Reggioli 301.
Giocatore
|
Squadra
|
AB
|
R
|
H
|
2B
|
3B
|
HR
|
RBI
|
TB
|
AVG
|
SLG
|
OBP
|
OPS
|
BB
|
HBP
|
SO
|
GDP
|
SF
|
SH
|
SB
|
CS
|
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Totali
|
–
|
963
|
271
|
329
|
58
|
18
|
8
|
221
|
447
|
.342
|
.464
|
.439
|
.903
|
152
|
28
|
161
|
12
|
17
|
5
|
67
|
12
|
ARAUJO CANO Jose Gustavo |
PAU | 70 | 14 | 23 | 5 | 0 | 1 | 14 | 31 | .329 | .443 | .405 | .848 | 6 | 3 | 14 | 0 | 0 | 0 | 6 | 1 |
ARIANI Jonathan |
PAU | 45 | 6 | 8 | 1 | 0 | 0 | 7 | 9 | .178 | .200 | .315 | .515 | 8 | 1 | 16 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 |
CERRUTI Michele |
PAU | 77 | 22 | 33 | 10 | 0 | 2 | 28 | 49 | .429 | .636 | .550 | 1.186 | 16 | 6 | 19 | 0 | 1 | 0 | 8 | 2 |
DE AZA PEREZ Bryan Alejandro |
PAU | 105 | 22 | 33 | 6 | 4 | 0 | 20 | 47 | .314 | .448 | .393 | .841 | 15 | 0 | 25 | 0 | 2 | 0 | 4 | 2 |
FAGGI Matteo |
PAU | 90 | 35 | 41 | 7 | 3 | 0 | 16 | 54 | .456 | .600 | .533 | 1.133 | 10 | 5 | 5 | 0 | 0 | 0 | 8 | 1 |
FATICANTI Valdemaro |
PAU | 71 | 25 | 27 | 3 | 2 | 0 | 19 | 34 | .380 | .479 | .453 | .932 | 12 | 0 | 8 | 1 | 3 | 0 | 8 | 1 |
GANDOLFI Filippo |
PAU | 21 | 7 | 6 | 0 | 1 | 0 | 4 | 8 | .286 | .381 | .444 | .825 | 5 | 1 | 5 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 |
LUCARINI Leandro |
PAU | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | .000 | .000 | .000 | .000 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
MANI Jacopo |
PAU | 28 | 5 | 4 | 0 | 0 | 0 | 2 | 4 | .143 | .143 | .226 | .369 | 3 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
MATEO MEDINA Neify |
PAU | 55 | 14 | 14 | 2 | 2 | 0 | 13 | 20 | .255 | .364 | .349 | .713 | 8 | 0 | 14 | 0 | 0 | 1 | 6 | 0 |
MATRICARDI Zeno |
PAU | 55 | 12 | 17 | 2 | 0 | 0 | 10 | 19 | .309 | .345 | .409 | .754 | 10 | 0 | 12 | 1 | 1 | 0 | 4 | 1 |
PARISE Michele |
PAU | 57 | 17 | 16 | 2 | 0 | 0 | 12 | 18 | .281 | .316 | .386 | .702 | 10 | 1 | 9 | 1 | 2 | 1 | 2 | 0 |
PELUSO Mattia |
PAU | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1.000 | 1.000 | 1.000 | 2.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
RAMIREZ VILLANUEVA Samy Junior |
PAU | 100 | 33 | 39 | 9 | 3 | 3 | 33 | 63 | .390 | .630 | .484 | 1.114 | 18 | 3 | 5 | 4 | 3 | 0 | 7 | 2 |
REGGIOLI Samuele |
PAU | 83 | 21 | 25 | 5 | 1 | 0 | 16 | 32 | .301 | .386 | .390 | .776 | 10 | 4 | 16 | 3 | 3 | 2 | 5 | 1 |
SPAGNOLI Ruggero |
PAU | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | .000 | .000 | .500 | .500 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
VALSECCHI Marco |
PAU | 103 | 37 | 42 | 6 | 2 | 2 | 27 | 58 | .408 | .563 | .512 | 1.075 | 20 | 4 | 9 | 2 | 2 | 0 | 8 | 0 |
Giocatore
|
Squadra
|
AB
|
R
|
H
|
2B
|
3B
|
HR
|
RBI
|
TB
|
AVG
|
SLG
|
OBP
|
OPS
|
BB
|
HBP
|
SO
|
GDP
|
SF
|
SH
|
SB
|
CS
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---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Totali
|
–
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963
|
271
|
329
|
58
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18
|
8
|
221
|
447
|
.342
|
.464
|
.439
|
.903
|
152
|
28
|
161
|
12
|
17
|
5
|
67
|
12
|
ARAUJO CANO Jose Gustavo |
PAU | 70 | 14 | 23 | 5 | 0 | 1 | 14 | 31 | .329 | .443 | .405 | .848 | 6 | 3 | 14 | 0 | 0 | 0 | 6 | 1 |
ARIANI Jonathan |
PAU | 45 | 6 | 8 | 1 | 0 | 0 | 7 | 9 | .178 | .200 | .315 | .515 | 8 | 1 | 16 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 |
CERRUTI Michele |
PAU | 77 | 22 | 33 | 10 | 0 | 2 | 28 | 49 | .429 | .636 | .550 | 1.186 | 16 | 6 | 19 | 0 | 1 | 0 | 8 | 2 |
DE AZA PEREZ Bryan Alejandro |
PAU | 105 | 22 | 33 | 6 | 4 | 0 | 20 | 47 | .314 | .448 | .393 | .841 | 15 | 0 | 25 | 0 | 2 | 0 | 4 | 2 |
FAGGI Matteo |
PAU | 90 | 35 | 41 | 7 | 3 | 0 | 16 | 54 | .456 | .600 | .533 | 1.133 | 10 | 5 | 5 | 0 | 0 | 0 | 8 | 1 |
FATICANTI Valdemaro |
PAU | 71 | 25 | 27 | 3 | 2 | 0 | 19 | 34 | .380 | .479 | .453 | .932 | 12 | 0 | 8 | 1 | 3 | 0 | 8 | 1 |
GANDOLFI Filippo |
PAU | 21 | 7 | 6 | 0 | 1 | 0 | 4 | 8 | .286 | .381 | .444 | .825 | 5 | 1 | 5 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 |
LUCARINI Leandro |
PAU | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | .000 | .000 | .000 | .000 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
MANI Jacopo |
PAU | 28 | 5 | 4 | 0 | 0 | 0 | 2 | 4 | .143 | .143 | .226 | .369 | 3 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
MATEO MEDINA Neify |
PAU | 55 | 14 | 14 | 2 | 2 | 0 | 13 | 20 | .255 | .364 | .349 | .713 | 8 | 0 | 14 | 0 | 0 | 1 | 6 | 0 |
MATRICARDI Zeno |
PAU | 55 | 12 | 17 | 2 | 0 | 0 | 10 | 19 | .309 | .345 | .409 | .754 | 10 | 0 | 12 | 1 | 1 | 0 | 4 | 1 |
PARISE Michele |
PAU | 57 | 17 | 16 | 2 | 0 | 0 | 12 | 18 | .281 | .316 | .386 | .702 | 10 | 1 | 9 | 1 | 2 | 1 | 2 | 0 |
PELUSO Mattia |
PAU | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1.000 | 1.000 | 1.000 | 2.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
RAMIREZ VILLANUEVA Samy Junior |
PAU | 100 | 33 | 39 | 9 | 3 | 3 | 33 | 63 | .390 | .630 | .484 | 1.114 | 18 | 3 | 5 | 4 | 3 | 0 | 7 | 2 |
REGGIOLI Samuele |
PAU | 83 | 21 | 25 | 5 | 1 | 0 | 16 | 32 | .301 | .386 | .390 | .776 | 10 | 4 | 16 | 3 | 3 | 2 | 5 | 1 |
SPAGNOLI Ruggero |
PAU | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | .000 | .000 | .500 | .500 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
VALSECCHI Marco |
Ma le Pantere PotenzaPicena devono reuperare 2 gare col Foggia, e potrebbero avere gli scontri diretti a favore con la Fiorentina (3 vinte 1 persa)
Manca sempre meno alla conclusione della poule salvezza, per decretare le formazioni che anche nel 2023 parteciperanno sicuramente al massimo campionato, e quelle che invece andranno a giocarsi la permanenza in serie A alla roulette dei play-out. Dopo una 3° giornata di ritorno che ha delineato importanti risultati sia in chiave salvezza, come la doppia vittoria della OM Valpanaro, sia testa del girone come nel caso del Cagliari, il 4° capitolo di ritorno della poule si presenta come la penultima possibilità per alcune squadre di uscire dall’ultimo posto della graduatoria.
Sfida “tranquilla” quella che attende Settimo e Tecnovap Verona sabato sul diamante del “Gavagnin”: entrambe le formazioni sono infatti già fuori dai giochi per la testa della classifica e lontane dalle zone “pericolose”, qualificate quindi alla Coppa Italia che si giocherà in autunno. I piemontesi arrivano da un ottimo pareggio contro Cagliari, firmato dalle prestazioni offensive di Lasaracina, Cirillo e Calvo, oltre alla impressionante prova di Suarez sul monte in gara-1 (persa agli extra-inning). Verona che è reduce dalla doppietta sul fanalino di coda Metalco Dragons nel segno di Novello, Meliori, Orrasch e Tebaldi.
Alla Ciemme oltretorrente spetta la sfida più difficile del girone D1: al Nino Cavalli arriva il Cagliari, solitario in cima alla graduatoria con 14 vittorie e solo 2 sconfitte. Ai parmensi, penultimi in classifica, per dormire sonni tranquilli serve strappare almeno una vittoria agli isolani matematicamente primi, e per farlo si affideranno ai lanci di Pomponi e alle valide degli uomini più in forma nel box Rosales e Lori, anche se ad affrontarli ci sarà il temibile lanciatore ospite Fandino.
Per chiudere il girone D1, domenica a Castelfranco Veneto la Metalco Dragons si gioca l’ultima possibilità contro Padova per agganciare il treno salvezza: i padroni di casa devono tassativamente vincere, sperando in un passo falso di Oltretorrente, ma daranno filo da torcere agli uomini di Narciso Ferrer grazie anche allo strepitoso stato di forma di Sciacca, autore il weekend scorso di 2 homerun. Pacini e Hatma invece saranno le chiavi del line-up padovano per scardinare la difesa di casa.
Nel girone E1 aprono le danze sabato New Black Panthers Ronchi dei Legionari ed Ecotherm Brescia, in una serie dove da una parte i friulani sono a caccia del primo posto del girone, distante due partite, e dall’altra i lombardi devono vincere forzatamente per restare in scia del penultimo posto. I bresciani hanno l’obbligo di portare a casa almeno un incontro, sperando al contempo che il Sultan Cervignano perda entrambe le partite contro la capolista Rovigo. Berini, Ghergolet e Da Re le armi in più di Ronchi, ma Brescia tenterà in ogni modo di riscattarsi dopo la doppia caduta della settimana scorsa.
Domenica si affrontano in Lombardia Senago e Platform TMC Poviglio, in un incontro che vale più per gli ospiti – secondi in classifica con Ronchi a caccia del primato nel girone -, che per i padroni di casa ormai sicuri della salvezza. Poviglio arriva da un pareggio casalingo griffato dalla super prestazione sul monte di Medina, mentre Senago è forte della doppietta inflitta a Brescia e punterà comunque a migliorare il proprio bottino per salire in graduatoria.
Il match clou del girone E1 è senza dubbio quello tra Sultan Cervignano e Itas Mutua Rovigo. I friulani hanno a disposizione due weekend per sfruttare le 3 partite di vantaggio sull’ultima in classifica Brescia e vincere ancora per salvarsi, ma domenica si troveranno davanti un Rovigo in forma smagliante e volenteroso di mantenere il primato nel girone per confermarsi testa di serie nel campionato 2023. Garcia, Collado e Serra proveranno a spingere l’acceleratore di Cervignano con le loro valide, mentre Rovigo proverà a sfruttare il momento magico nel box di Nosti.
Nel girone F1 ecco un altro incontro ad altissima tensione: quello tra la capolista Comcor Modena e il fanalino di coda Mediolanum Rimini, con i canarini in piena lotta per la vetta della classifica e i romagnoli impegnati nel duello con Sala Baganza per non retrocedere. Gli emiliani proveranno a far valere le loro motivazioni per trionfare nella serie, magari riproponendo il micidiale attacco da 13 valide (Martone e Tamburrini in primis) che ha steso Crocetta in gara-2 la scorsa settimana. Ma attenzione alla variabile Carrillo sul monte di Rimini: il lanciatore cubano certamente non darà vita facile all’attacco di casa, provando a regalare ai suoi compagni una vittoria che significherebbe riaprire il discorso salvezza.
Il secondo incontro del girone E1 vede affrontarsi Fontana Ermes Sala Baganza e OM Valpanaro, in uno scontro che vale sicuramente più per i padroni di casa parmensi che per i bolognesi. Sala, penultimo in graduatoria e reduce dal turno di riposo, può contare sulla partita di vantaggio rispetto all’inseguitrice Rimini e sulle due partite ancora da recuperare contro Crocetta, ma dovrà giocarsi tutte le sue carte già da questo weekend per ipotecare la salvezza. Gli Athletics, orfani dell’interno Jostin Castillo, possono comunque contare sulle certezze Misell, Montieth e sul giovane lanciatore Nepoti.
Academy Nettuno e Big-Mat Grosseto rappresenta la serie di cartello che apre il girone G1, dove i laziali si trovano al terzo posto ma non ancora certi matematicamente della salvezza, mentre Grosseto si gioca con Macerata la testa della classifica. I maremmani proveranno a sfruttare il turno di riposo della capolista per recuperare terreno, mentre Nettuno, spinto da Barbona e Annuziata, tenterà di dare seguito alla vittoria al cardiopalma in gara-2 contro Logbridge.
Chiude il programma della poule salvezza lo scontro diretto al campo “Leoni” per non accedere ai play-out tra Longbridge 2000 e CSA Torre Pedrera Falcons. I bolognesi attualmente guidano in classifica, ma è ancora tutto da decidere in queste ultime settimane, che vedranno affrontarsi le due formazioni ben tre volte considerando anche il recupero previsto ad agosto sul diamante di Riccione. Tutto ancora aperto quindi nella lotta salvezza, con il Longbridge che proverà subito a fare risultato tra le mura amiche, mentre gli ospiti si giocheranno tutto nella prima delle sfide da dentro-o-fuori.
Edoardo Draghetti
CALENDARIO, RISULTATI E LINK AL PLAY-BY-PLAY
Il programma della 4^ giornata di ritorno (23-24/07)
Gir. D1: sabato: Settimo-Tecnovap Verona; domenica: Metalco Dragons-Padova; Ciemme Oltretorrente-Cagliari.
Gir. E1: sab: New Black Panthers Ronchi-Ecotherm Brescia; dom: Senago-Platform-TMC Poviglio; Sultan Cervignano-Itas Mutua Rovigo.
Gir. F1: sab: Comcor Modena-Mediolanum New Rimini; dom: Fontana Ermes Sala Baganza-OM Valpanaro Bologna. Riposa: Farma Crocetta.
Gir. G1: sab: Academy of Nettuno-Big-Mat Grosseto; dom: Longbridge 2000-CSA Torre Pedrera Falcons. Riposa: Hotsand Macerata.
Classifiche
Gir. D1: Cagliari (14-2), .875; Padova e Tecnovap Ver (8-7), .533; Settimo (8-8), .500; Ciemme Oltr (5-10), .333; Metalco Cas (3-12), .200
Gir. E1: Itas Mutua Rov (12-4) .750; Platform TMC Pov e New Black Panthers Ronchi (10-6), .625; Senago (7-9), .438; Sultan Cerv (6-10) .375; Ecotherm Bre (3-13), .188.
Gir. F1: Comcor Mod (8-4) .667; Farma Cro (9-5), .643; OM Valpanaro Bo (6-6), .500; Fontana Ermes Sala B. (5-7), .417; Mediolanum Rim (4-10) .286.
Gir. G1: Hotsand Mc (12-2) .857; Big-Mat Gr (10-4), .714; Academy Net (5-7) .417; Longbridge (3-8) .273; CSA Torre Pedrera (1-10), .091.
Nella foto di copertina il lanciatore del Sultan Cervignano Nino González, che sarà impegnato nella serie contro Itas Mutua Rovigo (CREDIT: PhotoBass)
Debutto travolgente per la nazionale italiana (11-0 in quattro inning alla Polonia) ai campionati europei Elite che sono scattati domenica sui diamanti spagnoli di Gavà, Saint Boi, Barcellona e Viladecans. Le ragazze di Federico Pizzolini hanno fatto un sol boccone delle biancorosse polacche, dimostrando una maggiore tecnica, precisione, determinazione e potenza con due doppio.
«Per noi inizia un nuovo capitolo del softball azzurro – ha detto il manager friulano alla squadra prima di scendere in campo – questa gara va considerata come la 1ª di dieci finali che ci attendono. Dobbiamo giocare pensando a togliere anche qualche inning al braccio della nostra lanciatrice. Un risparmio che ci potrà servire più avanti».
Le atlete hanno preso alla lettera le parole del loro skipper, sbarazzandosi in appena tre riprese e mezzo delle loro avversarie, sorrette da una Ilaria Cacciamani intoccabile, che solo in un’occasione che chiesto la collaborazione delle compagne di difesa, facendo per il resto tutto da sola. L’opera è stata completata da Bianca Messina, che ha tra l’altro firmato il nono kappa di giornata. Per l’Italia, insomma, un perfect game da quattro riprese.
L’esordio dell’Italia sul diamante di Gavà si è praticamente risolto in un interminabile primo inning, nel quale la partente polacca, Czarnecki ha dovuto affrontare ben undici azzurre. Laura Vigna (doppio oltre la recinzione), Alessandra Rotondo e McKenzie Barbara hanno battuto valido, tre sono state basi ball ricevute e tre anche gli errori. Sette i punti in questo turno d’apertura. Nel secondo attacco l’Italia ha messo le basi per una chiusura anticipata: Melany Sheldon ha corso a casa spinta da Elisa Cecchetti, mentre Sara Edwards ha regalato un bel fuoricampo da tre punti, mandando a punto Barbara e Cecchetti. La lanciatrice ha limitato i danni al terzo, ma dopo le tre eliminazioni di Messina, c’è stata solo festa azzurra per un match senza storia.
Il commento di Federico Pizzolini
«Una bella prestazione – commenta il manager Federico Pizzolini – considerando che era una gara d’esordio e che in queste circostanza ci possono essere sorprese. La partita non è mai stata presa sotto gamba e è andato tutto liscio».
«Siamo partiti determinati – prosegue lo skipper Pizzolini – e complici alcuni errori delle avversarie abbiamo messo a segno sette punti, che ci hanno spianato la strada, ci hanno permesso di mettere in cassaforte la partita dopo un inning. Le ragazze hanno continuato a fare dei buoni turni, continuando a macinar punti, fino a raggiungere il bottino per la manifesta superiorità».
L’ultima battuta è sulla lanciatrice vincente Ilaria Cacciamani: «E’ stata padrona assoluto della pedana e ha dominato la zona dello strike, prima della chiusura perfetta di Bianca Messina».
da Barcellona, Maurizio Caldarelli
IL TABELLINO DI ITALIA-POLONIA
I RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA
LA PAGINA UFFICIALE DELLA WBSC EUROPE
In copertina il fuoricampo di Sara Edwards contro la Polonia a Gavà (Foto Ezio Ratti/Nad
Prende il via domenica, sui diamanti spagnoli di Barcellona, Saint Boi, Viladecans e Gavà, il campionato Europeo Elite di softball. Le azzurre guidate dal manager Federico Pizzolini difendono il titolo conquistato lo scorso anno a Castions di Strada a spese dell’Olanda con un organico nrinnovato in sette diciassettesimi rispetto a dodici mesi fa. Lo staff azzurro già dal debutto contro la Polonia, fissato per le 16,30 sul campo “Can Torellò” di Gava, presenteranno un roster giovanissimo, che fa parte di un progetto che come obiettivi i Mondiali 2024.
«Quando uno gioca, parte sempre per vincere – sottolinea il manager Federico Pizzolini. Abbiamo puntato su una squadra diversa, anche per varie necessità. Al fianco di alcune veterane, sono state inserite nell’organico diverse giovani giocatrici, pescando anche dall’under 22 che nei giorni scorsi ha vinto il titolo europeo. Abbiamo messo insieme una squadra che in futuro possa giocare per primeggiare in Europa e che giochi alla pari con le corazzate mondiali».
«Premesso questo – prosegue lo skipper azzurro – non è detto che non vinciamo il nostro terzo europeo di fila, ma l’obiettivo che ci siamo prefissi è di costruire per il futuro. Le ragazze s’impegnano molto, convinte del lavoro che fanno. Loro stesse puntano a ottenere un grande risultato».
Il torneo continentale 2022 presenta una formula inedita, tutta da scoprire. Le azzurre affronteranno la Polonia e dovranno attendere la disputa degli altri incontri del girone A (comprende anche Grecia, Belgio e Croazia) per conoscere le avversarie da affrontare nei prossimi giorni.
«Prima di partire – spiega Pizzolini – è ancora tutto incerto e al momento non sappiamo le squadre che affronteremo. Di fatto non conosciamo la forza di altre nazioni. Ci sono comunque alcune nazionali con atlete di scuola americana, Israele, Gran Bretagna, Irlanda. Mi aspetto una Repubblica Ceca agguerrita, che si è rinforzata notevolmente in pedana, per puntare a vincere il suo primo Europeo. C’è poi la solita Olanda, che si candida ovviamente a un posto da podio».
Con quali certezze parte la Nazionale italiana? «Abbiamo una buonissima difesa, sulla quale abbiamo lavorato in questi ultimi giorni di preparazione ad Anzio e devo dire che siamo molto pronti. La pedana è stata allargata a cinque lanciatrici per poter avere più possibilità di variare. In attacco abbiamo perso qualcosa sulla potenza e quindi puntiamo ad un gioco veloce».
Per la Nazionale Elite è il secondo impegno internazionale della stagione, dopo la disputa dei World Games in Alabama, conclusi al settimo posto grazie alla vittoria finale contro il Messico per 4-1.
«I World Games ci dicono dove siamo – prosegue Pizzolini – lontani dallo standard mondiale e per ora non è facile ridurre il gap, anche perché il livello del nostro gioco europeo è al di sotto del livello mondiale. E’ stata comunque una buona opportunità per le più giovani di fare esperienza, in vista, ripeto, dell’obiettivo finale dei Mondiali 2024».
Il debutto dell’Italia nell’Europeo contro la Polonia si presenta sulla carta abbastanza soft e per questo verrà tenuta a riposo la migliore mazza azzurra ai World Games, Amanda Fama (462 di media), non al top. A posto Laura Vigna (273 con 1 fuoricampo), che sarà regolarmente nel line-up.
«Le squadre dell’est, come la Polonia, non credo siano un ostacolo importante – secondo Pizzolini – le prime partite servono per la giusta motivazione e per preparare incontri che saranno più difficili. Abbiamo recuperato Vigna, ma non Fama, alla quale abbiamo dato un giorno in più per mettersi a posto. Per il resto le atlete stanno bene».
La lanciatrice partente verrà decisa nella mattina di domenica
Il roster azzurro
Lanciatrici: Ilaria Cacciamani (28 anni, Forlì), Alexia Lacatena (20, Forlì), Alice Nicolini (27, Saronno), Laura Bigatton (25, Bollate), Bianca Messina Garibaldi (25, Caronno).
Ricevitrici: McKenzie Barbara (21, Friul’81), Elisa Cecchetti (27, Bollate), Elisa Princic (22, Bollate).
Interne: Anita Bartoli (18, Sestese), Amanda Fama (33, Nuoro), Giulia Longhi (29, Saronno), Melany Sheldon (25, Caronno), Giulia Koutsoyanopulos (20, Bollate), Alessandra Rotondo (22, Saronno), Sara Edwards (26, Collecchio).
Esterne: Fabrizia Marrone (26, Saronno), Laura Vigna (23, Forlì).
Lo staff
Federico Pizzolini (manager); Giulio Brusa e Marta Gambella (coach), Nancy Evans (pitching coach), Mike Candrea (Senior Advisor), Elio Paolini (fisioterapista), Alessandro Buttà (medico) e Francesca Ambruoso (preparatore atletico). A supporto del gruppo il Team Executive Claudia Venturini.
IL PROGRAMMA DELLA PRIMA GIORNATA
LE NOTIZIE SULL’EUROPEO
LA PAGINA UFFICIALE
Da Barcellona, Maurizio Caldarelli
In copertina le azzurre impegnate ai World Games di Birmingham (foto Simone Amaduzzi)
L’Italia ha fatto i compiti, ha studiato e cercato il modo di resistere alla forza della Repubblica Ceca e di mettere in difficoltà l’asso Nikola Skardova premiata ieri, su iniziativa del Comitato Organizzatore, come migliore lanciatrice del torneo. Eppure, non è bastato. La Skardova, Krystina El Ghannamova (miglior battitore) e l’intera squadra della Repubblica Ceca è stata in grado ancora una volta di arrestare una Italia che ha provato a combattere finché ha potuto. È finita come nel round robin, lo scorso 19 luglio: 10-0 al quarto inning.
Anche questa volta l’Italia è andata in attacco per prima e anche questa volta si è trovata a subire i salti e le dritte ad oltre 60 miglia oraria della Skardova, che su quattro riprese ha collezionato 10 strikeout. Il primo su Sveva Moggi, che su conto 0-2 gira a vuoto il terzo strike riuscendo comunque a raggiungere la prima base su una palla schizzata via nel backstop. Moggi prova da subito a minacciare sulle basi la batteria El Ghannamova – Skardova e trova una rubata poco dopo lo strikeout subito da Noemi Cortesi. Lo sforzo non paga i dividenti perché Lucia Polini resta vittima di una “close call” in prima base mentre Kylie Milano subisce il terzo strikeout.
Esattamente come cinque giorni fa, l’Italia è vittima di alcune imprecisioni nel primo inning, ma questa volta è brava a non andare alla deriva. Una battuta di Amalie Kalcevova nella zona tra prima e seconda prende in controtempo Alida Campioni che non riesce ad avere gioco pulito. Quindi un bunt di Sustrova sul terza base innesca un tiro impreciso in prima, spingendo i corridori in zona punto. Tocca ad El Ghannamova, che non perdona: il suo contatto produce una rasoterra tra Mirta Anselmi e il cuscino di terza perdendosi nell’esterno sinistro per un doppio da due punti. L’inning termina con Emma Silva e la difesa nuovamente in palla con gli out su Rolfesova, uno strikeout su Wagnerova ed una bella presa al volo effettuata dall’esterno destro Greta Vescovo su una volata della Skardova.
L’Italia ci prova in battuta, ma la Skardova è intoccabile e ritira per strikeout altri tre battitori: Anselmi (con conto pieno), Emma Silva e Alida Campioni. Stessa sorte per le ceche, che devono confrontarsi con la difesa azzurra che compie altre belle giocate, come un’altra grande presa di Vescovo questa volta su una difficile volata di Kalcevova. Ma le azzurrine non riescono a ferire Nikola Skardova che mantiene il pallino del gioco con altri due strikeout.
La partita scivola via completamente nella parte bassa del terzo dove la Repubblica Ceca preme sull’acceleratore segnando sette punti. Il primo, subito dopo un leadoff triplo di Denisa Sustrova ed una intenzionale data a El Ghannamova (che incontra il disappunto dei tifosi cechi), arriva su una valida interna di Rolfesova. Poco più tardi, con un out, le ceche circondano il cerchio di lancio italiano mentre una lunga battuta di Tereza Koubova, finita contro la base delle recinzioni dell’esterno, vale il triplo del 6-0. Perizzolo decide di rilevare Silva con Kylie Milano che trova un out sulla battuta di Vecerova, ma non riesce ad evitare il 7-0. Le ceche riescono nuovamente a riempire le basi ed il dugout azzurro si affida allora a Giulia Squalizza che ferma l’emorragia di punti solo dopo il doppio del 9-0 firmato Sustrova con la partecipazione di Anita Girardi che prende la volata di Rolfesova.
L’Italia cerca in tutti i modi di respingere la manifesta invece evita “solo” il no-hitter della Skardova, finito con una battuta morbida di Noemi Cortesi caduta proprio vicino la linea di foul a destra. L’asso ceco però non si scompone e trovato un out in seconda firma anche gli strikeout numero nove e dieci, avvicinando ulteriormente la Repubblica Ceca alla vittoria che arriva nella parte bassa del quarto con un walk-off single di Krystina Bohacova, entrata come pinch-hitter per Rolfasova.
La Repubblica Ceca vince così l’undicesima edizione dell’Europeo U15 (fino al 2019 U16), alzando il trofeo per la terza volta (la prima dal 2007). L’Italia chiude comunque con un crescendo di emozioni e qualità nel gioco testimoniato dalla conquista dell’argento, arrivato grazie a sette vittorie su nove partite e con ottimi successi contro Germania, Regno dei Paesi Bassi e Ucraina che resteranno sicuramente impressi nei ricordi dei tanti appassionati che hanno sostenuto le azzurrine durante questo torneo continentale.
Il titolo va alla squadra più forte del torneo e quella che più ha meritato di vincere. Lo testimoniano gli otto successi per manifesta (si esclude la partita con la Gran Bretagna, vinta a tavolino) e i 145 punti segnati contro gli appena 3 punti subiti in tutto il torneo. Una corazzata impossibile da fermare.
da Enschede (Regno dei Paesi Bassi), Luca Giangrande
CALENDARIO, RISULTATI E LINK AL PLAY-BY-PLAY
GUARDA LA FINALE DELL’EUROPEO U15
La Repubblica Ceca posa con il trofeo (LG-FIBS)
SERIE B GIRONE C
BRUTTO FINALE DI STAGIONE:FIORENTINA BASEBALL- PANTERE POTENZA PICENA: 10-14 (al 10°)/ 6-10
FOGGIA-JUNIOR RIMINI 15-0/Domenica
SUBITO GRANDE ITALIA: 5/5
SOFTBALL: DOPO L’ARGENTO DELL’ UNDER 15 BATTUTA DALLA REP.CECA…
GLI EUROPEI DI VILADECANS: ITALIA”A RULLO” !!
SOFFRIAMO SOLO CON LA GERMANIA
ITALIA SPAGNA 11-0 (6°)
ITALIA ISRAELE 12-2 (6°)
ITALIA GERMANIA 4-3
ITALIA IRLANDA 7-0
LA 6° ITALIA FRANCIA 10-0
POI LA 1° SCONFITTA “A SORPRESISSIMA”: PERDIAMO 2-1 CONTRO LA GRAN BRETAGNA !!!!
ItaliaRepubblica Ceka 13-1
Olanda Italia 3-2
Ci riprendiamo inondando la Rep.Ceca 13-1
MA CADIAMO CON L’OLANDA “ABDICANDO” 3-2
Un walk-off homer della seconda base dell’Olanda Suka Van Gurp, arrivato in apertura di settimo inning, ha condannato l’Italia alla seconda, purtroppo decisiva, sconfitta dell’Europeo Elite in Catalogna. Un epilogo amaro per le leonesse azzurre, costrette ad abdicare dal trono d’Europa dopo tre anni, al termine di un’altra grande partita, senza esclusione di colpi, decisa da un episodio, da un gesto atletico.
Olanda-Italia, iniziata alle 21,50, con un’ora e 35 minuti di ritardo sull’orario originale, è stata una grande festa di sport. Sulla tribuna dello stadio di Sant Boi i tifosi delle due opposte fazioni hanno incitato le rispettive nazionali senza un attimo di sosta. E non da meno è stato il duello del campo.
Il derby d’Europa tra le squadre che hanno conquistato i ventidue titoli del passato (12 quelli azzurri, 10 quelli orange), per una volta, è stato una finale… per andare in finale.
Eva Voortman, lanciatrice partente olandese, mette al piatto le prime quattro mazze azzurre, ma al secondo inning viene toccata duro da Elisa Cecchetti, il catcher del Bollate, che spedisce la palla nella notte, imprendibile per l’esterna. La reazione delle rivali di sempre non si fa attendere: Oosting spedisce un lancio di Cacciamani alla recinzione e si ferma in seconda, prima di proseguire la corsa fino a casa sul singolo di Wissink. Il raddoppio è di Jansen, in prima per scelta difesa, in seconda su un lancio pazzo e a casa sulla battuta di Charles, sulla quale Cacciamani sbaglia il tiro per l’out in prima. Il manager Pizzolini chiama immediatamente dal dugout Alice Nicolini: la lanciatrice mancina riempie le basi con quattro ball, ma si sbarazza di Beers e Aalst.
Al quarto, con eliminato, l’Italia riagguanta le avversarie: Elisa Cecchetti piazza una palla lungo linea a destra e corre a testa bassa verso la terza dove arriva salva; il lancio pazzo della Voortman pareggia i conti, 2-2.
La partita diventa bellissima, dominata da Voortman e Nicolini, che possono contare su difese attente e pronte a giocate altamente spettacolari, come un’eliminazione in foul di Fama. La sfida sembra avviata agli extrainning, ma Suka Van Gurp incoccia un lancio di Nicolini e lo spedisce lontano oltre il centro dello stadio “Antonio Hervas”. L’Olanda vola in finale, per cercare un riscatto con la Gran Bretagna, l’Italia dovrà accontentarsi della finalina per il bronzo, contro Repubblica Ceca o Spagna.
E’ appena la terza volta, in ventitre edizioni degli Europei che l’Italia rimane fuori dalla finale per il titolo. Era già successo a Genova 1990 e a Valencia 2009.
La scommessa di Federico Pizzolini non si ferma però con il fuoricampo di Van Gurp. Venerdì c’è da battere la Spagna per preparare al meglio la finalina di sabato, che potrebbe garantire il bronzo, un piazzamento assolutamente non da buttare per una squadra giovanissima, costruita per stupire ai Mondiali del 2024.
Il commento a fine gara del manager Pizzolini
«Alla fine non c’è rabbia né delusione – commenta il manager azzurro Federico Pizzolini – solo il rammarico di aver perso la partita su un lancio sbagliato di una lanciatrice che ci ha tenuto in partita fino in fondo dominando mazze importanti».
Pizzolini rende anche omaggio all’Olanda: «Il risultato è giusto, ha vinto la squadra che ha creato di più e che per merito di Nicolini ha concretizzato poco. Abbiamo subito la performance di Voortman e solo Elisa Cecchetti è riuscita a battere. Non nascondo che speravo di arrivare al tie-break e giocarla in maniera diversa. Non dobbiamo rimproverarci nulla. La squadra ha dato il massimo e ha cercato anche in attacco di dare il massimo».
«Se questo torneo finisce così – conclude Pizzolini – con due sconfitte contro le prime due del campionato, è un risultato che ci rammarica, ma che ci conferma ai vertici. Questa è una squadra che non ha nulla da invidiare alla passata nazionale, perché ha dimostrato lo stesso carattere e la stessa voglia di vincere contro qualunque avversario. Vogliamo vincere per chiudere in bellezza, con grande voglia e le giuste motivazioni per onorare questo torneo».
Da Barcellona, Maurizio Caldarelli
L’Italia debutta nel girone finale dell’Europeo Elite, superando a Sant Boi la Repubblica Ceca con un 13-1 (in cinque riprese) che non lascia dubbi sulla superiorità delle ragazze di Federico Pizzolini, che sono apparse pronte per il duello serale contro l’Olanda, decisivo per un posto nella finalissima di sabato. Il line-up azzurro ha prodotto qualcosa come quattordici valide (4/4 Fama, 3/3 Barbara), un bottino impressionante contro un avversario che prima di questa partita s’era arresa solo all’Olanda e che ha comunque ottenuto nove valide, a dimostrazione della qualità del suo organico.
Sorrette a dovere da Alexia Lacatena (7bv-3so) fino al 4° inning e successivamente da Alice Nicolini, le italiane hanno visto bene fin da subito i lanci di Veronika Peckova, protagonista assoluta nella serie A1, con la maglia del Bollate, scesa dopo appena due riprese con quattro punti nel suo ruolino personale.
La voglia di riscatto delle azzurre porta al vantaggio già al primo tentativo: Fama spedisce la palla in mezzo agli esterni e viene mandata a punto dalla valida puntuale di Barbara, al debutto da catcher, che la manda a casa.
Al terzo l’Italia allunga, approfittando del crollo della partente ceka, incapace di mettere a segno out contro il line-up avversario: Marrone si guadagna la prima con una battuta in corsa e va in seconda sulla base ball a Vigna. Amanda Fama spedisce a casa le compagne (nel frattempo avanzate di una base) con un singolo a destra. Sheldon conquista una base ball e la Repubblica Ceca prova a rimediare, chiamando in pedana Katelyn Humhei, la quale manda gratuitamente in base Barbara e subisce il quarto punto sulla volata di sacrificio di Cecchetti.
Nella parte bassa del terzo arriva anche il primo punto della Rep. Ceca: con Klimplova out, Saviola piazza la palla a destra, avanza in seconda su un lancio pazzo e corre a casa sul singolo al centro di Slaba.
Al quarto la rappresentativa ceca riempie tutti i cuscini con valide di Thompsonova (ex Nuoro) e Vodickova e con una palla che colpisce Klimplova. Lo staff azzurro, per evitare guai, corre ai ripari facendo entrare nel cerchio Alice Nicolini, che fa battere Saviola su Sarah Edwards per il terzo out.
Al quinto inning l’Italia dilaga, grazie ad un attacco potente, inarrestabile, che mette insieme nove punti e dieci valide, con due fuoricampo.
Il doppio di Amanda Fama (tornata ai suoi standard abituali, con tre singoli e un doppio su quattro turni) apre la quinta ripresa, che prosegue con la base a Sheldon e il gran fuoricampo di Mc Kenzie Barbara che spedisce la pallina oltre la recinzione di sinistra dello stadio di Sant Boi. Per la bomber azzurra (che ha portato la sua media a, con 13/18) è il secondo homer di un torneo straordinario. La Rep. Ceca prova a frenare le mazze italiane, inserendo Zoulova in pedana: Cecchetti la battezza con un singolo, va in seconda sul bunt di Longhi e in terza sulla hit di Edwards. La Rotondo, entrata come corridore, segna grazie a Edwards. Per Longhi e compagni diventa quasi un batting-pratice, c’è gloria anche per Elisa Princic e dopo tanti singoli arriva anche il bel fuoricampo di Sheldon da tre punti, accompagnata a casa da Marrone e Fama. Dopo la terza valida di giornata di Barbara, che battuto a casa 5pbc, la Blahova (quarta pitcher utilizzata dallo staff) riesce a chiudere l’interminabile ripresa che ha visto passare nel box quattordici giocatrici.
IL TABELLINO DI REP. CECA-ITALIA
LA PAGINA UFFICIALE DELLA WBSC EUROPE
In copertina i festeggiamenti dell’Italia per una bellissima e importante affermazione (foto Ezio Ratti/Nadoc)
Le 335 atlete partecipanti alla 23ª edizione dell’Europeo Elite in Catalogna, in rappresentanza di 21 nazionali, si sono ritrovate domenica sera nello stadio di Sant Boi per la cerimonia inaugurale della rassegna continentale si giocherà fino a sabato sui diamanti di Gavà, Barcellona, Saint Boi e Viladecans.
All’inaugurazione ufficiale dell’Europeo sono intervenuti anche il presidente della Wbsc Riccardo Fraccari, il massimo dirigente della Wbsc Europa Kruno Karin e il suo vicepresidente per il softball Gabriel Waage e il presidente della federazione spagnola Jesus Maria Lissarri Tomas.
insieme alle autorità locali, all’ex presidente della federazione spagnola Julio Perna, entrato nella hall of fame, e Martina Lackner, la lanciatrice austriaca che rappresenterà le atlete in seno al consiglio della Wbsc Europa.
Le ventuno squadre, gli arbitri e i commissari tecnici si sono schierati nello stadio di Sant Boi, riempito da appassionati, dirigenti e accompagnatori. Una cornice davvero suggestiva (arricchita dalla musica e da un gruppo di acrobati catalani) per una manifestazione che promette spettacolo e sulla quale hanno puntato molto gli organizzatori che hanno rimesso a nuovo gli impianti per portare avanti un progetto che mette al centro lo sport femminile.
Prima battuta d’arresto per l’Italia al 23° Europeo Elite di softball. Sul diamante di Sant Boi, le azzurre si sono arrese (2-1) alla Gran Bretagna al termine di una partita bellissima, degna probabilmente di una finale. Le inglesi hanno sfruttato al meglio tre lanci concessi dalla lanciatrice Alexia Lacatena, protagonista di un match straordinario, mentre la Corrick, che ha chiuso con nove strike out, ne ha concesso uno in meno.
L’Italia, a prescindere dall’ultimo impegno eliminatorio delle britanniche, conclude al secondo posto il round robin n.2 e da giovedì sarà impegnata nel girone finale, con le migliori tre nazionali dell’altro raggruppamento (Olanda, Repubblica Ceca e Spagna) per proseguire la corsa verso la finale di sabato pomeriggio.
Quella con la Gran Bretagna è una sconfitta con poche recriminazioni, visto che si sono sfidate due formazioni di altissimo livello complete in tutti i reparti, che saranno protagoniste assolute anche negli ultimi tre giorni della competizione.
Il manager Federico Pizzolini s’affida in pedana di lancio ad Alexia Lacatena, stella del Podere Dal Nespoli Forlì, vincente nel match con Israele. Le britanniche danno la prima palla a Georgina Corrick, pitcher dell’anno con la South Florida University, arrivata al big match del secondo round robin con un record di 3-0 (1bv, 20so, 0.00mpgl).
Nelle prime cinque riprese le due regine concedono le briciole alle avversarie anche se le azzurre battono tre valide (contro le due firmate Evans) e arrivano due volte in zona punto con Anita Bartoli (chiamata a correre dopo la valida di Barbara) al 2° inning in terza e Barbara (dopo un singolo a sinistra) in seconda al 4°.
Al 6° la partita si sblocca a favore della Gran Bretagna, che va sul 2-0. Con due eliminate, Alexia Lacatena viene toccata in valido da Brown e Burge, portate a casa dal gran triplo di Scott, con la palla che gira e va a sistemarsi alle spalle di Fabrizia Marrone. La lanciatrice italiana evita altri danni con uno strike out.
Immediata la reazione dell’Italia nella parte bassa dell’inning: Marrone arriva salva in prima grazie a una secca battuta che la prima base riesce solo a fermare, poi va a segnare sul potente triplo di Melany Sheldon che sbatte contro la recinzione e torna in campo. La Corrick concede l’intenzionale a Barbara e fa eliminare Cecchetti. La difesa britannica stringe i denti e riesce a diventare il punticino di vantaggio: Georgina Corrick elimina da sola le prime due avversarie, poi chiama al lavoro l’esterno sinistro per completare l’opera.
L’INTERVISTA AL MANAGER PIZZOLINI
Da Barcellona, Maurizio Caldarelli
IL TABELLINO DI ITALIA-GRAN BRETAGNA