Al via nel week-end la penultima giornata di Poule Scudetto: allo “Jannella” di Grosseto venerdì 5 (diretta su FIBSTV e MS Channel a partire dalle 20.45, primo lancio ore 21) e sabato 6 agosto (ore 16, 21), con la sfida tra Spirulina Becagli e Campidonico Torino, si deciderà molto probabilmente la seconda piazza del girone B1 (alle spalle della UnipolSai Fortitudo Bologna, impegnata in casa contro l’Hort@ Godo), che dà diritto all’accesso alla semifinale contro la prima classificata del girone A1, che vede attualmente in lotta Parmaclima (impegnata a Nettuno) e San Marino (che attende la Camec Collecchio).
La giornata che scatterà da venerdì 5 agosto è da vivere tutta d’un fiato: in palio, soprattutto nel girone B1, c’è l’accesso alla semifinale scudetto. Alla Spirulina Becagli Grosseto, che vanta quattro partite di vantaggio sul Campidonico Torino e due vittorie su tre negli scontri diretti a sole sei partite dalla conclusione, bastano due vittorie nello stadio di casa “Roberto Jannella” per tornare a contendere lo Scudetto alle “big 3” San Marino, Fortitudo Bologna e Parma Baseball. I maremmani arrivano da tre sofferti successi ottenuti in Romagna sull’Hort@ Godo. La formazione di Jairo Ramos si era presentata all’appuntamento con diverse defezioni e si è dovuta appoggiare agli straordinari di Jonathan Carbo, sempre più dominante in Serie A, ed al veterano Antonio Noguera, decisivo dal bullpen nelle due partite lanciate. In realtà tutto il monte di lancio (Federico Cozzolino, Junior Oberto e Luis Gonzalez) è stato determinante nei tre successi di misura in terra di Romagna e saranno sempre loro a sostenere la squadra anche contro i Grizzlies di Pier Paolo Illuminati. Da valutare le condizioni di Barcelan e del terza base Riccardo Gentili, mentre tra i recuperati figura Yuri Sarrocco, già disponibile negli incontri di sabato scorso. Se è vero che il Campidonico Torino arriva da uno sweep casalingo per mano della Fortitudo Bologna, e che gli orsi torinesi hanno inanellato una serie di sette sconfitte consecutive non vincendo dal 2 luglio in occasione di gara2 contro il Parmaclima, di sicuro non partono battuti e venderanno cara la pelle con il ritrovato Federico Robles, di ritorno dall’esperienza con la nazionale argentina, José Rodriguez e Anthony Arcila a caccia di redenzione dopo le difficili partenze contro l’attacco bolognese ed un bullpen che ha già dimostrato di saper essere affidabile. Molto passa però dall’attacco: se è vero che John Peloro, Maurizio De Maria e Jesus Carrera hanno più volte testimoniato continuità nella produzione offensiva, e che Samuele Catalano ha recentemente dato prove di buona forma nel box, le tre bocche di fuoco del lineup di Illuminati non possono far tutto da soli e per avere la meglio del BBC Grosseto serve il contributo da parte di tutti. Prima della partita, trasmessa in diretta su FIBSTV e MS Channel, avrà luogo allo “Jannella” la cerimonia di ritiro del numero 26 che fu, in passato, delle bandiere Gianmario Costa (a Grosseto dal 1983 al 1990 con gli scudetti vinti nel 1986 e 1989; a Torino dal 1979 al 1982 ed ancora dal 1995 al 1997 prima con la William Lawson’s Torino, poi con la Juventus 48 Torino) – coach di Italia Baseball élite e Italia Baseball U23 nonché tecnico nella società dei Grizzlies – e dell’attuale manager grossetano Jairo Ramos, protagonista con i maremmani per gran parte della la sua carriera da giocatore dal 1998 al 2009 (scudetti 2004 e 2007 e Coppa Campioni 2005) prima di trasferirsi a Bologna (2010), San Marino (2011-2015), Rimini (2016) e Novara, dove ha terminato la sua carriera nel 2017. Per l’occasione torneranno a far capolino sugli spalti dello storico impianto maremmano anche gli striscioni dei gruppi storici del tifo organizzato biancorosso.
Già certa del primo posto nel girone e reduce mercoledì sera dall’ultimo recupero vinto (10-1) con il Parmaclima, per la UnipolSai Fortitudo Bologna si profila all’orizzonte l’ultima partita fuori casa (venerdì sera) prima di cinque partite interne (le due di sabato contro il Godo e le ultime tre contro Grosseto). Entrambe le squadre non hanno più nulla da chiedere da questa poule Scudetto. L’Hort@ Godo, da tempo accantonate le velleità di qualificazione alla semifinale, non può più migliorare la posizione in classifica e può utilizzare le ultime partite per fare esperimenti in vista della prima fase di Coppa Italia (alla quale parteciperà, dal 18 agosto, con le altre terze e quarte classificate dei gironi A1 e B1). Nonostante il primo posto già acquisito, la Effe di Daniele Frignani non può permettersi di prendere sottogamba la formazione di Stefano Naldoni ultima nel girone. Serve mantenere viva la tensione per chiudere bene una poule Scudetto fin qui ricca di buone sensazioni e per prepararsi al meglio alla semifinale contro una tra Parmaclima e San Marino.
È proprio la lotta a distanza tra San Marino e Parmaclima a tenere banco. I campioni d’Italia in carica, dopo aver rischiato grosso lo scorso sabato con il Nettuno, hanno saputo reagire con la forza dell’attacco e l’energia del monte di lancio che nella partita del sabato sera è riuscito a fermare l’attacco laziale, permettendo al San Marino di conquistare due partite su tre. Venerdì (a Serravalle) e sabato (allo “Zinelli”) l’ostacolo sarà il Camec Collecchio di Dorian Castro sempre in cerca di una vittoria che manca dal 25 giugno ma con la convinzione di aver disputato tre buone partite contro il Parmaclima campione d’Europa e la consapevolezza di avere ancora alcune cartucce da sparare, soprattutto in ottica terzo posto (la terza del girone A1 affronterà la quarta del girone B1 nella prima fase di Coppa Italia) contro il Nettuno, distante appena una partita. Il Collecchio, che ha goduto di una buona prestazione da parte del prospetto Samuele Gamberini, può puntare sulle certezze Andrea Pasotto, Javier Monzon e Leonardo Alfieri ma il monte di lancio – con Cal Maduro protagonista di tre discrete riprese contro Parma – è chiamato a gestire lo spaventoso e profondo attacco del San Marino.
Dopo la sconfitta con la Fortitudo Bologna che li ha riportati ad una partita di distanza dai campioni d’Italia in carica, il Parmaclima sa bene che da adesso in poi ogni partita è pesante. Prima di pensare al San Marino (ultima giornata) deve superare la fierezza del Nettuno 1945, brava a non arrendersi alle difficoltà e reduce dall’amaro in bocca per la sconfitta di gara3 con i campioni d’Italia. Allo “Steno Borghese”, i laziali, rimaneggiati da addii importanti e dalle tante assenze, si affideranno come sempre al braccio di Federico Pecci, àncora del monte di lancio nettunese e tra i migliori lanciatori della poule Scudetto, atteso in gara due contro uno tra Diego Fabiani e Mattia Aldegheri (entrambi utilizzati, con soddisfacenti risultati, per un inning da rilievo contro Bologna), mentre a Kodai Hamaya e Moises Colasante spetterà il compito di vedersela con Emailin Montilla ed uno tra Luis Lugo e Marc-André Habeck. Da valutare le condizioni di Sebastiano Poma (finito in panchina mercoledì a causa di un problema alla schiena) e di Giulio Monello mentre Gianguido Poma ritrova Ezequiel Talevi, rientrato dal Sudamerica, e punta sull’ottimo stato di forma della bandiera Stefano Desimoni.
Luca Giangrande
CALENDARIO, RISULTATI E LINK AL PLAY-BY-PLAY
Il programma della 2^ giornata di ritorno:
Gir. A1: ven. San Marino – Camec Collecchio, Nettuno 1945 – Parmaclima; sab. Camec Collecchio – San Marino; Nettuno 1945 – Parmaclima
Gir. B1: ven. Hort@ Godo – UnipolSai Fortitudo Bologna, Spirulina Becagli Grosseto – Campidonico Grizzlies Torino; sab. UnipolSai Fortitudo Bologna – Hort@ Godo, Spirulina Becagli Grosseto – Campidonico Grizzlies Torino.
Classifiche:
Gir. A1: San Marino (19-5), .792; Parmaclima (18-6), .750; Nettuno 1945 (7-17), .292; Camec Col (6-18), .250.
Gir. B1: UnipolSai Bo (21-3), .875; Spirulina Becagli Gr (13-11), .542; Campidonico Tor (9-15), .375; Hort@ Go (3-21), .125.
Nella foto di copertina (di EzR-NADOC) la stella della rotazione Spirulina Becagli Grosseto Jonathan Carbo.