Si dividono la posta Settimo e Cagliari, confermando così il primato in classifica degli isolani e il terzo posto dei piemontesi. Sul diamante di Settimo sono però gli ospiti ad aggiudicarsi il primo incontro, in una partita tiratissima conclusa al secondo extra-inning sul risultato di 3-2. È proprio Cagliari a passare in vantaggio al terzo inning con la valida di Delgado che è sufficiente a far entrare il punto dell’1-0. Settimo reagisce prontamente al quarto e quinto, con 2 segnature che determinano il sorpasso: merito di Lasaracina, Cirillo e Calvo. Il pareggio sardo arriva al settimo grazie al triplo di Angioi, con il risultato che rimane fisso sul 2-2 fino alla fine dei tempi regolamentari. Servono due riprese di tie-break per definire i punto della vittoria ospite, arrivato grazie al singolo di Cuesta. Da segnalare le impressionanti prestazioni sul monte di Suarez per Settimo (11.0 ip, 10 so) e Fandino per Cagliari (8.0 ip, 11 so).
In gara-2 ecco il pareggio di Settimo, con una vittoria a valanga per 15-5 al settimo inning. Padroni di casa che spostano subito l’inerzia del match dalla propria parte con 4 punti al primo inning: Lasaracina, Roque e Cirillo battono valida, mentre le imprecisioni del monte cagliaritano fanno il resto. Settimo allunga nelle riprese successive con altri punti, mentre Cagliari segna solo al secondo con il doppio Cambarau. Isolani che sembrano recuperare lo svantaggio con 4 punti al sesto inning, portando il parziale sull’8-5, ma 7 segnature casalinghe al settimo fanno calare il sipario sull’incontro per manifesta inferiorità. 15 le valide realizzate da Settimo.
La Ciemme Oltretorrente, in lotta per evitare l’ultimo posto del girone D1 approfitta della doppia sconfitta della Metalco Dragons, pareggiando nel doppio confronto con Padova, stabilmente al secondo posto della graduatoria. I parmensi sul terreno del “Notari” si aggiudicano gara-1 per 2-1, in una partita mai scontata e in cui le difese hanno fatto da padrone costringendo a risolverla agli extra-inning. Ottime le prestazioni dei partenti Pomponi per Oltretorrente (6.1 ip, 1 er) e Fracchiolla per Padova (7.0 ip, 1 er): è proprio il lanciatore ospite a subire il primo punto al terzo inning sul doppio di Lori e la valida di Rosales. Padova risponde pareggiando al settimo inning con Pacini e Hatma, ma il risultato si protrae invariato fino al decimo, dove al tie-break la spuntano i padroni di casa grazie alla volata di sacrificio di Manghi.
Succede di tutto nella seconda partita ad altissima tensione, premiando ancora una volta Oltretorrente col punteggio di 7-6. Padova si porta in vantaggio subito al secondo inning, per poi raddoppiare sul 4-0 ad inizio quarto: fondamentali Pacini, Magro e Lotti con le loro valide. Guai però a dare Oltretorrente per spacciata, perché tra quarta e quinta ripresa i parmensi agguantano il pari con 4 punti rimediati da Pomponi, Cannata, Catellani Bianchi e Lori. In perfetta parità, le squadre si avviano verso la parte finale del match, dove Padova ha la forza di segnare i punti del vantaggio grazie ancora all’apporto nel box di Pacini e Magro, ma al nono inning ecco che la Ciemme realizza 3 punti che determinano il risultato finale di 7-6. Eroi della partita Bianchi e Pomponi che rispettivamente battono un triplo e un doppio fondamentali.
In una serie fondamentale in chiave salvezza, la Metalco Dragons Castelfranco Veneto – fanalino di coda del girone D1 -, affronta sul diamante casalingo la Tecnovap Verona, venendo sconfitto in entrambe le partite. In gara-1 bastano otto riprese ai veronesi per chiudere la pratica sul 16-5, anche se sono i Dragons a partire fortissimo con 3 punti nelle prime te riprese, grazie alle battute di Valenzuela, Bencomo, Moccia e soprattutto al fuoricampo da 2 RBI di Sciacca. Al quarto inning comincia però l’assolo Tecnovap, che in 5 riprese realizza 16 punti con 17 valide sul lanciatore De La Rosa. A nulla servono gli altri 2 punti della Metalco segnati al quarto e all’ottavo. Importanti prestazioni nel box di Meliori, Bonilla. Salviato, Rampo e Mosconi.
Anche gara-2 segna la vittoria di Verona sul punteggio di 10-7 e con un alto livello di spettacolarità. I veronesi passano in vantaggio già dai primi inning con 4 punti grazie a Novello, Meliori, Bonilla, Orrasch e Tebaldi, mentre i Dragons accorciano sul 4-3 tra seconda e terza ripresa con Brunati, D’Angelo, Bellafiore e un altro fuoricampo di Sciacca. Verona però non demorde e continua a macinare valide (saranno 15 alla fine), che portano a casa altri 6 punti facendo raggiungere il 10-3. Castelfranco subisce il contraccolpo ma non si arrende e al settimo si avvicina pericolosamente sul 10-7, punteggio che tuttavia rimane invariato decretando lo sweep Tecnovap.
Mantiene le promesse il confronto tra Itas Mutua Rovigo e New Black Panthers Ronchi, rispettivamente seconda e prima del girone E1. In casa dei veneti è pareggio tra le due squadre: Ronchi si aggiudica il primo incontro sul 5-3, risultato che matura dal quarto inning in poi, dopo un’attenta fase di studio da parte di entrambe le compagini. Sono 2 i punti da entrambe le parti, che mantengono il risultato in perfetta parità: a brillare nel box per Ronchi Berini e Da Re, mentre sul fronte Rodigino Nosti e qualche base-ball di troppo del monte friulano. Al settimo ecco la porta girevole della partita, con 3 segnature ospiti grazie al doppio di Berini e Cechet e al triplo di Ghergolet, che portano il parziale sul 5-2. Alla riprese successiva Rovigo tenta la rimonta con 1 punto segnato, ma non è abbastanza a rientrare in partita.
Rovigo si rifà però in gara-2 vincendo 6-5 un incontro sempre aperto a possibili ribaltamenti di fronte. I veneti partono bene con 5 punti nelle prime tre riprese, che fanno propendere le sorti della partita in loro favore: determinanti le valide di Bravo, Gonzalez e Buin. Ronchi però non si lascia abbattere dal vantaggio di casa e al quarto inning totalizza 3 punti con Gheno, Da Re e Cechet, per poi pareggiare nella parte alta del settimo con altri 2 punti. Rovigo non si lascia sfuggire l’occasione del cambio sul monte di Ronchi (Gergolet al posto di Stabile) e segna subito il punto del 6-5 con Nosti e Pizzoli.
Importante pareggio del Sultan Cervignano contro la Platform TCM Poviglio, che consente ai friulani di tenersi a debita distanza dalla zona calda della classifica. Il primo confronto termina 5-2 in favore dei padroni di casa, anche se sono gli ospiti ad aprire le danze al secondo inning con 2 punti ad opera di Castillo, Gastaldi e Nardi. Cervignano fatica ad interpretare i lanci avversari, ma dal quinto inning si scatena grazie all’apporto offensivo di Garcia, Collado, Serra, Tomasin, D’Oriano e con qualche sbavatura del monte di lancio emiliano, chiudendo di fatto l’incontro sorpassando i rivali nella parte conclusiva del match.
Gara-2 se l’aggiudica invece Poviglio con il minimo scarto di 1-0, segnando l’unico punto della partita al primo inning. Al resto ci pensa Medina che realizza un complete game shout-out da urlo, che lo incorona vincitore con 9.0 ip e 12 so. Da segnalare anche la prestazione del tandem sul monte di lancio del Cervignano Gonzalez-Jimenez che subiscono 1 solo punto in tutto il match.
Nello scontro decisivo in ottica salvezza tra Senago ed Ecotherm Brescia sono i padroni di casa ad avere la meglio, con una doppia vittoria che li allontana definitivamente dalla zona retrocessione. Senago si porta a casa la prima equilibratissima partita sul 3-2, passando in vantaggio al terzo inning con il triplo di Leonesio e il doppio di Armigliati, ma Brescia accorcia le distanze prima e pareggia poi al sesto con Sbardolini e Rodgriguez, portando il parziale sul 2-2. Nella parte bassa della ripresa ecco però il sussulto decisivo dei milanesi, che con Armigliati ancora e la battuta di Estrada si trova a condurre sul definitivo 3-2.
Stesso risultato e stesso vincitore nella seconda partita, anch’essa vinta all’ultimo respiro da Senago. Brescia passa in vantaggio al secondo inning con Alloisio e Pellegrini, mentre i milanesi accorciano subito sul 2-1 con Boniardi ed Estrada. Fondamentali ai fini della vittoria finale sono il sesto e il nono inning, dove Senago mette a referto i 2 punti che segnano il pareggio e il definitivo sorpasso all’ultima curva, con il singolo di Armigliati che porta a casa Baravalle.
Pareggiano Farma Crocetta e Comcor Modena sul terreno dello “Stuart” di Parma, confermando il sostanziale equilibrio tra le due rose e la posizione in classifica, che vede i canarini comandare il girone F1 e i parmensi inseguire al secondo posto. Gara-1 la vincono i padroni di casa 8-2, in un incontro in bilico fino a circa metà partita, quando Crocetta comincia a macinare punti e valide (saranno ben 18 alla fine). Alla terza ripresa le valide di Piazza e Segreto consentono di passare in vantaggio, mentre al sesto e settimo entrano 6 punti per i parmensi con Dentoni, Covati, Marchesi, Del Monte, Segreto e ancora Piazza, che allungano così sull’8-0. Modena tenta la reazione all’ottavo inning con i due punti messi a segno con Infante e qualche imprecisione del monte di Parma, ma non sufficienti a risollevare le sorti della partita.
Risultato quasi uguale ma a parti invertite in gara-2, dove Modena vince 9-2 con un ottimo Hurtado sul monte di lancio (6.0 ip, 2 er). Il partente modenese subisce solo al terzo inning il momentaneo pareggio della Crocetta, arrivato con Marchesi, Piazza e Alfinito, ma poi chiude la saracinesca prima di far spazio ai rilievi Ventura e Calero. Nel box, Modena segna in quasi tutte le riprese, mettendo a referto ben 13 valide di cui 3 di Martone e Tamburrini, 2 di Infante, Corrado e Bakkali.
La OM Valpanaro Bologna conquista la salvezza anticipata grazie all’importantissima doppietta sul diamante della Mediolanum Rimini, relegata così all’ultimo posto della graduatoria del girone F1. In gara-1 la sfida è tra i partenti Tognacci per i padroni di casa ed Errico per gli ospiti, che partono subito forte grazie a 4 punti realizzati nei primi tre inning. Fondamentali le valide di Del Priore ed Errico, che portano a casa i propri compagni arrivati anche a causa delle imprecisioni della difesa riminese. Rimini però non si perde di animo e al primo e terzo inning realizza 2 punti che accorciano sul 4-2 con Baccelli, Bonemei e Pandolfi. Al quinto inning il match torna in equilibrio con il punto segnato dagli Athletics nella parte alta della ripresa e alle 3 segnature dei casalinghi, che costringono al cambio sul monte con Nepoti che succede Errico. La parità prosegue fino all’ultimo inning, quando arrivano i 2 punti bolognesi che determinano la vittoria 7-5 grazie a Monda e ancora Errico, protagonista dell’incontro.
La seconda partita vede ancora la vittoria bolognese col punteggio di 2-1, in un incontro mozzafiato che ha lasciato a bocca asciutta entrambi gli attacchi per praticamente tutta la partita. Succede infatti tutto al decimo inning al tie break, dopo prestazioni magistrali dei partenti Carrillo (Rimini, 7.0 ip, 0 er, 12 so) e Misell (OM Valpanaro 7.0 ip, 0 er, 9 so). Al decimo sono 2 i punti segnati dagli Athletics sul rilievo Ridolfi: Vignali porta a punto Gaiga con una bunt di sacrificio e Casanova fa segnare Montanari. Nella parte bassa dell’inning, sui lanci del rilievo cubano Montieth, Rimini non riesce ad acciuffare l pari segnando 1 solo punto e chiudendo la serie con una doppia sconfitta.
Prova di forza importante della Hotsand Macerata, che nello spareggio per la testa della classifica del girone G1 contro la Big Mat Grosseto porta a casa una doppia vittoria che le consegna quasi sicuramente la possibilità di essere testa di serie nel campionato 2023. Nella prima partita, vinta dai marchigiani per 8-5, è però il Grosseto ad iniziare col piglio giusto, segnano 2 punti con le valide di Funzione, Scull e Cinelli, mentre Macerata impiega tre riprese a rodare il proprio attacco. Al terzo inning infatti, ecco il pareggio casalingo con il contributo di Morresi e poi il sorpasso alla ripresa successiva grazie al doppio di Exposito e alle valide di Garcia e Splendiani. Sul 6-2 l’incontro procede spedito fino alle riprese finali, quando Grosseto segna 3 punti che avvicinano al pareggio, mentre Macerata decide di chiudere l’incontro con 2 punti all’ottavo sfruttando i cambi sul monte di lancio toscano. Cipolla e Splendiani protagonisti con le loro battute fondamentali a far entrare i punti dell’8-5 finale.
Praticamente senza storia gara-2, dove i maceratesi si impongono ancora una volta con il risultato di 7-1. Super prestazione del partente casalingo Lopez (6.0 ip, 0 er, 11 so) e del line-up, capace di battere 10 valide contro il lanciatore maremmano Flores. Macerata inizia subito bene segnando 1 punto con Garcia, Lopez, e Splendiani, aumentando poi il vantaggio nelle riprese centrali con altri 6 punti che mettono di fatto la parola fine sull’incontro. Grosseto riesce solo a segnare il punto della bandiera all’ottavo inning con Leonora e Cinelli, chiudendo la partita sul 7-1.
Si chiude con un pareggio lo scontro tra Logbridge 2000 e Academy of Nettuno sul campo Leoni di Casteldebole. 7-3 in favore dei bolognesi il risultato finale della prima partita, dominata praticamente per tutta la sua durata grazie a 5 punti realizzati al quarto inning sfruttando le battute di Moronta, Ferini, Bacci e Ferri. Tra ottavo e nono inning arrivano 3 punti targati Nettuno con il triplo di Barbona e il doppio di Annunziata, ma è troppo tardi per recuperare lo svantaggio accumulato.
Il secondo incontro vede invece trionfare i laziali per 4-3, dividendo la posta coi bolognesi che rimangono così in scia del fanalino di coda Torre Pedrera. Nettuno segna 2 punti tra terzo e quarto inning con Barbona, Bruno, Annunziata e un errore della difesa di casa, mentre il Longbridge accorcia le distanze nella parte bassa del quarto con il doppio di Marchi e Moronta. Alla settima ripresa ecco arrivare 2 ulteriori punti da parte dell’Academy grazie anche ad alcune imprecisioni del diamante bolognese, che portano il risultato sul 4-1. L’ultimo inning è al cardiopalma, con il Longbridge che segna 2 punti con le valide di Ferrini e Tassoni e si porta sul 4-3, ma il lanciatore nettunese Ricci riesce a chiudere la partita con le basi piene e 2 eliminati.
Edoardo Draghetti
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I risultati della 3° giornata di ritorno della Poule Salvezza
Gir D1: Settimo-Cagliari 2-3, 15-5; Ciemme Oltretorrente-Padova 2-1, 7-6, Metalco Dragons-Tecnovap Verona 5-16, 7-10.
Gir. E1: Itas Mutua Rovigo-Black Panthers Ronchi 3-5, 6-5, Sultan Cervignano-Platform TMC Poviglio 5-2, 0-1, Senago-Ecotherm Brescia 3-2, 3-2.
Gir. F1: Farma Crocetta-Comcor Modena 8-2, 2-9, Mediolanum Rimini-OM Valpanaro Athletics 5-7, 1-2. Riposa: Fontana Ermes Sala Baganza.
Gir. G1: Hotsand Macerata-Big Mat Grosseto 8-5, 7-1; Longbridge Bologna-Academy Nettuno 3-7, 4-3. Riposa: CSA Torre Pedrera
Classifiche
Gir. D1: Cagliari (14-2), .875; Padova e Tecnovap Ver (8-7), .533; Settimo (8-8), .500; Ciemme Oltr (5-10), .333; Metalco Cas (3-12), .200
Gir. E1: Itas Mutua Rov (12-4) .750; Platform TMC Pov e New Black Panthers Ronchi (10-6), .625; Senago (7-9), .438; Sultan Cerv (6-10) .375; Ecotherm Bre (3-13), .188.
Gir. F1: Comcor Mod (8-4) .667; Farma Cro (9-5), .643; OM Valpanaro Bo (6-6), .500; Fontana Ermes Sala B. (5-7), .417; Mediolanum Rim (4-10) .286.
Gir. G1: Hotsand Mc (12-2) .857; Big-Mat Gr (10-4), .714; Academy Net (5-7) .417; Longbridge (3-8) .273; CSA Torre Pedrera (1-10), .091.
Nella foto di copertina una scivolata di Rondelli (Longbridge 2000) e il seconda base del Nettuno Academy Scerrato (CREDIT: PhotoBass)