Più battitori che lanciatori in questo primo scorcio di stagione MLB: nelle prime quattro giornate infatti si sono verificati 100 fuoricampo, cinque di questi risultati in grand slam con protagonisti Pete Alonso, Michael Chavis, Gary Sanchez, Jurickson Profar e Oscar Mercado, protagonista nel “blowout” di domenica che ha visto i Cleveland Guardians ottenere il primo successo stagionale infliggendo un 17-3 ai Kansas City Royals.
Queste prime quattro giornate di campionato hanno visto muovere i primi passi di prospetti dall’importante pedigree: dal numero uno Bobby Witt Jr (figlio di Bobby Witt, veterano di 16 stagioni in MLB dal 1986 al 2001) e Julio Rodriguez dei Seattle Mariners fino a Hunter Greene, che domenica si è subito messo in mostra ottenendo la vittoria contro gli Atlanta Braves campioni in carica. Oltre ad ottenere sette strikeout su un totale di cinque riprese, il 22enne Greene ha tirato 20 lanci da almeno 100 miglia oraria di velocità, raggiungendo una media di 99.7mph sulla fastball adoperata 56 volte su 92 lanci in totale. Tra i top prospect della MLB hanno debuttato anche Jeremy Peña (6-16 con un fuoricampo e un punto battuto a casa nelle prime quattro partite degli Houston Astros contro i Los Angeles Angels), C. J. Abrams dei San Diego Padres, Spencer Torkelson dei Detroit Tigers e Diego Castillo (4-9) dei Pittsburgh Pirates ma tra i rookie la scena l’ha rubata un giocatore non annoverato nella lista dei migliori 30 prospetti: l’esterno ventiquattrenne dei Cleveland Guardians Steven Kwan, protagonista di 12 arrivi in base (8 valide su 10 turni, 3 basi su ball ed un colpito) su 14 apparizioni al piatto dove non è mai andato strikeout.
Tra i tanti debuttanti si è messo in mostra anche Seiya Suzuki dei Chicago Cubs. Non annoverabile per questioni anagrafiche (27 anni) nella lista dei prospetti, Suzuki è il più serio contendente al premio “Rookie of the Year” per la National League e lo ha fatto capire con un 3-8 all’esordio contro i Milwaukee Brewers dove domenica ha battuto anche il suo primo fuoricampo in MLB. Chiude la “settimana corta” con sei punti battuti a casa, quattro basi su ball guadagnate e altrettanti strikeout.
Protagonista in queste prime giornate è stata la American League East: i Tampa Bay Rays (3-0), che hanno cominciato affrontando i Baltimore Orioles (0-3) sono gli unici a punteggio pieno. Wander Franco ha dimostrato di saper riprendere da dove ha lasciato nel 2021 mentre il monte di lancio è stato utilizzato in maniera sapiente da Kevin Cash, che non ha permesso ai suoi tre migliori partenti (Shane McClanahan, Drew Rasmussen e Corey Kluber) di lanciare oltre il quinto inning.
La serie regina di questo inizio di stagione è stata quella che ha messo di fronte New York Yankees (2-1) e Boston Red Sox (1-2). Il maltempo ha rovinato l’appuntamento di Opening Day ma l’attesa ne è valsa la pena. Le due squadre hanno dato vita a tre partite tiratissime. I pinstripes hanno vinto le prime due appoggiandosi su Anthony Rizzo e Giancarlo Stanton (due fuoricampo per parte nei primi due match), i Red Sox hanno risposto evitando il cappotto in gara3 grazie al decisivo fuoricampo di Bobby Dalbec ed alla fondamentale salvezza ottenuta da Jake Diekman con gli strikeout consecutivi su Judge, Stanton e Gallo. Il nuovo acquisto Trevor Story ha ottenuto una sola valida su otto turni mentre Alex Verdugo e soprattutto Rafael Devers hanno già fatto capire di trovarsi in grande forma.
I Toronto Blue Jays (2-1) hanno colpito sette fuoricampo (due ne ha Danny Jansen, uno a testa per George Springer, Vladimir Guerrero Jr, Bo Bichette, Teoscar Hernandez e per il nuovo arrivo Matt Chapman) ma il monte di lancio (in particolare José Berrios) ha lasciato un po’ a desiderare contro i Texas Rangers di un Corey Seager (6-13) già a suo agio nel “senior circuit”. I Rangers (1-2) hanno evitato lo sweep vincendo domenica anche grazie a tre fuoricampo. Nei canadesi subito forte anche il nazionale azzurro al WBC 2017 Jordan Romano, già “due su due” in quanto a salvezze.
Se i Rays sono l’unica squadra a punteggio pieno, gli Houston Astros (3-1) insieme ai San Diego Padres (3-1) sono la squadra con più punti segnati (20). Dell’impatto del giovane Jeremy Peña (di fatto il sostituto di Carlos Correa) ne abbiamo già parlato ma fondamentali nei tre successi su quattro contro i Los Angeles Angels (1-3) sono stati in particolare Alex Bregman (6-14, 2HR) e Kyle Tucker (3-15 con 2 HR) per quanto riguarda l’attacco; e Framber Valdez, José Urquidy e Justin Verlander (rientrato dalla Tommy John con cinque solide riprese) per il monte di lancio. Inizio con il motore ingolfato per le altre due superstar dell’attacco: José Altuve e Yordan Alvarez. In casa Angels, in attesa di vedere il meglio da Trout e Ohtani, si celebra la vittoria al debutto conquistata da Noah Syndergaard, con il numero 34, a 13 anni esatti (il 9 aprile del 2008) di distanza dalla tragica scomparsa dell’ultimo numero 34, Nick Adenhart, avvenuta poche ore dopo la sua ultima partenza.
Completano il quadro della American League West i Seattle Mariners (2-1) – che con due successi frutto delle prestazioni di Mitch Haniger, Ty France e del dominante Robbie Ray espugnano Minneapolis, fortino dei Minnesota Twins (1-2) di Gary Sanchez, Carlos Correa e Byron Buxton (già a quota 3 fuoricampo) – e gli Oakland Athletics (1-2), piegati dai Philadelphia Phillies (2-1) di Kyle Schwarber e Nick Castellanos, che si sono presentati al pubblico di Citizens Bank Park a suon di fuoricampo.
Un’altra notizia importante di queste prime quattro giornate è rappresentata dalla partenza difficile dei Los Angeles Dodgers (1-2), sconfitti a Denver dai Colorado Rockies (2-1) di Kris Bryant (4-13). Era dall’agosto 2018 che i Rockies non vincevano una serie casalinga contro i Dodgers. Grazie al decisivo successo di domenica, il manager Bud Black è arrivato a quota 1000 vittorie manageriali in carriera.
I Padres si sono presentati al proprio pubblico con tre sonori successi ai danni degli Arizona Diamondbacks (1-3) con Jurickson Profar (6 punti battuti a casa in totale e un grande slam nella serata di domenica) in grande spolvero. Decisamente in forma anche i partenti Sean Manaea, Yu Darvish (entrambi hanno lanciato almeno sei riprese di no-hit nelle prime due partite di campionato) e Joe Musgrove.
Cominciano con il piede giusto anche i San Francisco Giants (2-1) nel primo anno dell’era post-Posey. I californiani hanno avuto la meglio sui Miami Marlins (1-2) e Carlos Rodon, uno dei nuovi acquisti, si è fatto subito valere con 12 strikeout in 5.2 riprese lanciate.
Altra rivalità protagonista di questi giorni è stata quella tra New York Mets (3-1) e Washington Nationals (1-3). I newyorchesi hanno speso molto in questa offseason e la squadra del veterano Buck Showalter sembra aver percepito quale deve essere la missione di questa stagione. Max Scherzer e Chris Bassitt si impongono al debutto mentre Carlos Carrasco dà l’impressione di essersi lasciato alle spalle i problemi degli ultimi anni. Pete Alonso graffia subito con un grande slam mentre Mark Canha si conferma solita macchina da arrivi in base.
Avvio incerto degli Atlanta Braves (2-2) che ne hanno lasciate due in casa dei modesti Cincinnati Reds (2-2). Matt Olson non fa rimpiangere Freddie Freeman, passato ai Dodgers: 8-14 con 2 doppi, un fuoricampo, tre basi su ball e altrettanti strikeout la bilancia delle sue prime quattro partite con la nuova divisa.
La serie di Wrigley Field tra Chicago Cubs (2-1) e Milwaukee Brewers (1-2) illumina la NL Central. Non solo Seiya Suzuki: i Cubs sono stati trascinati anche da Ian Happ (5-7 con 4 punti battuti a casa) eMarcus Stroman, che ha entusiasmato i suoi nuovi tifosi in gara due. Bellissimo è stato il duello Kyle Hendricks – Corbin Burnes di Opening Day, vinto da Hendricks.
Nolan Arenado (due fuoricampo) e Adam Wainwright (superlativo nella prima stagionale) si fanno trovare subito pronti contro i Pittsburgh Pirates (1-2). Sembrano cominciare dunque con il piede giusto i St. Louis Cardinals, altra squadra pretendente al titolo NL Central, che quest’oggi concluderanno la serie da quattro partite contro una squadra attesa da un’altra stagione di sofferenza e che per le prossime settimana dovrà fare a meno del punto di forza principale: Ke’Brian Hayes.
Le sfide intradivisionali tra Chicago White Sox (2-1) e Detroit Tigers (1-2) e tra Kansas City Royals (2-1) e Cleveland Guardians (1-2) hanno movimentato l’inizio stagione della American League West. I White Sox, favoriti al titolo divisionale, dimostrano che i loro battitori di punta Andrew Vaughn (dal quale ci si aspetta molto quest’anno), il DH Eloy Jimenez, il prima base José Abreu e l’esterno centro Luis Robert sono già caldi. Il debutto di Javier Baez (già protagonista di un walk-off) è l’unico sorriso in casa Tigers.
Luca Giangrande
In Italia la MLB è trasmessa in diretta televisiva sui canali di Sky Sport. Di seguito gli appuntamenti tv della settimana:
Martedì 12 aprile ore 19 (primo lancio ore 19.10) Boston Red Sox @ Detroit Tigers (commento in italiano Freri-Gallerani) su Sky Sport Arena (canale 204)
Sabato 16 aprile ore 20 (primo lancio ore 20.10) Tampa Bay Rays @ Chicago White Sox (commento in italiano Nicolodi-Gotta) su Sky Sport Action (canale 206)
Domenica 17 aprile ore 4 (primo lancio ore 4.10) Cincinnati Reds @ Los Angeles Dodgers (commento in lingua originale) su Sky Sport Action (canale 206)
Lunedì 18 aprile ore 1 (primo lancio ore 1.08) Atlanta Braves @ San Diego Padres (commento in lingua originale) su Sky Sport Action (canale 206).
Foto: Anthony Rizzo (New York Yankees) festeggia il fuoricampo colpito in gara2 della prima serie stagionale contro i Boston Red Sox. Credit: Robert Sabo
BASEBALL SERIE A NAZIONALE GIR. D : BIG-MATCH ALLO JANNELLA SPIRULINA BECAGLI-NETTUNO 1945
Le gare tra Bbc Grosseto Spirulina Becagli e Nettuno 1945 di sabato 16 aprile si giocheranno alle 15 e alle 20,30.
Gabriele Chelli
La seconda giornata del girone D di serie A propone uno scontro dal fascino particolare tra il Bbc Grosseto Spirulina Becagli e il Nettuno 1945. Le due formazioni, vittoriose nell’Opening Day, cercheranno di dimostrare agli sportivi che saranno presenti allo jannella (playball alle 15,30 e alle 20,30) di avere le carte in regola per disputare un campionato da protagonisti. Il manager Jairo Ramos Gizzi recupera i ricevitori Niccolò Biscontri e Nicolas Fancellu e affronterà la corazzata laziale, favorita per la vittoria del raggruppamento, con la migliore formazione possibile, con l’obiettivo di ottenere il miglior risultato possibile, per quanto di buono ha fatto vedere contro gli Athletics Bologna. I tecnici maremmani si affidano alla stessa rotazione di domenica scorsa, con Federico Cozzolino partente in gara1 e Luis Gonzalez in gara2. Pronti al rilievo Bulfone, Oberto, Hidalgo e Noguera. Il Nettuno si presenterà in campo inizialmente con i lanciatori Nicola Garbella e Lars Liguori.
Il Bbc Grosseto per festeggiare insieme ai tifosi l’inizio della nuova stagione ha preparato un ricco cerimoniale per la prima partita, quella delle 15,30: il primo lancio sarà effettuato dal vicesindaco e assessore allo sport Fabrizio Rossi, mentre l’inno nazionale sarà cantato da Ilaria Terrosi.
Il programma della terza giornata nel girone D (sabato 16 aprile): OM Valpanaro Bologna-Big Mat Grosseto; Spirulina Becagli Grosseto-Nettuno; Academy Nettuno-Hotsand Macerata.
La classifica: Bbc Grosseto, Macerata e Nettuno 1.000 (2–0); Academy Nettuno, Athletics Bologna e Bsc Grosseto 0 (0-2).
Le altre partite della giornata di serie A. Gir. A: Senago-Campidonico Torino; Platform TMC Poviglio-Cagliari; Settimo- Ciemme Oltretorrente; Parmaclima-Ecotherm Brescia. Gir. B: Tecnovap Verona-Itas Mutua Rovigo; New Black Panthers Ronchi dei Legionari-Padova; UnipolSai Bologna-Metalco Castellana; Camec Collecchio-Sultan Cervignano
Gir. C: Fontana Ermes Sala Baganza-San Marino; Mediolanum New Rimini-Longbridge; Comcor Modena-Farma Crocetta; Hort@ Godo-CSA Torre Pedrera.