HAARLEM. Si risolve nel primo inning il derby d’Europa tra Olanda e Italia, che hanno debuttato con una grande partita nel 30° Haarlem Week. Gli azzurri hanno tenuto testa alla formazione di casa molto bene e recriminano per alcune opportunità non concretizzate.
Nella sfida più sentita di sempre, il manager azzurro Mike Piazza si presenta con Chris Scafidi, il rilievo di Gouvea nell’UnipolSai Bologna, mentre gli orange schierano uno dei protagonisti del campionato olandese: Lars Huijer .(7-0, 1.03 con la casacca dell’Hcaw Bussum). Il manager locale Evert ‘T Hoen schiera una super formazione: i primi due uomini del line-ui, Bernadina e Balentien, hanno giocato a lungo in Major League: Bernadina è il recordman nei Paesi Bassi con 543 partite in Major League; Balentien ha il primato di fuoricampo stagionali in Giappone, nella NPB.
Una curiosità: Schoop e Profar sono fratelli di due giocatori della Major League: Jonathan Schoop milita con i Detroit Tigers, Jurickson Profar con i San Diego Padres.
La partenza dell’Italia è spedita: Paolini batte una palla sopra il sacchetto di seconda, Vito Friscia, che gioca quest’anno con Reading Fightin Phils, riceve la base, mentre Alberto Mineo firma un singolo che supera l’interbase Polonius. A spingere a casa il punto del vantaggio ci pensa Renzo Martini con una lunga volata di sacrificio raccolta dall’esterno centro.
Immediata la risposta dei padroni di casa, sospinti dal loro pubblico, che ha gremito le tribune del Pim Mulier. Il partente azzurro Scafidi arriva rapidamente a due out (Bernardina al volo, Balentien strike out), ma a questo punto si scatenano i battitori olandesi: di singolo Schoop a destra, base a
Richarson e gran doppio da due punti di Juremi Profar (2/2) che manda la palla lungo la linea di foul di destra. Il 2-1 con il quale si è chiusa la prima frazione diventerà il risultato finale per la qualità dei lanci dei pitcher che si sono alternati sulla collinetta. Huijer garantisce ai suoi 5 riprese, con due valide e sei eliminazioni al piatto, prima di lasciare al posto all’ex Rimini Kevin Kelly. L’Italia, dopo i tre inning di Scafidi, concede una ripresa a Bocchi, Andretta e Bassani. Pizzano arriva in base per ball al 5° e avanza in zona punto sul bunt di
Epifano. Mercuri e Paolini rimangono al piatto sulla veloce di Huijer. L’occasione migliore per gli olandesi al sesto contro il rilievo Bassani: Balentien batte un doppio al primo lancio, arrivano poi lo strikeout di Schoop e le basi intenzionali a Richardson e Profar dopo il lancio pazzo che aveva fatto avanzare i corridori. A basi piene, Polonius batte su Ferrini, mentre Ricardo va al piatto. Sabato giornata di riposo per la nazionale di Mike Piazza che sfiderà domenica a mezzogiorno gli Stati Uniti.
DOPOGARA. «E’ stata una bella partita – commenta il lanciatore dell’UnipolSai Bologna, Maurizio Andretta – meno soddisfacente dal punto di vista del risultato. Abbiamo visto che comunque siamo stati competitivi, sempre in partita, sempre pronti a dare il massimo. Magari in attacco non siamo riusciti a concretizzare alcune situazioni, mentre ritengo soddisfacente il comportamento per la difesa e per il monte».
«E’ stato emozionante salire sul monte per la prima volta ad Haarlem – conclude il pitcher viterbese – è un ambiente speciale, un bellissimo torneo. Speriamo già dalla gara di domenica con gli Stati Uniti di portare a casa il risultato e concretizzare di più»