Con tre valide nelle due partite di sabato contro i Colorado Rockies, Miguel Cabrera ha finalmente rotto il muro delle tremila valide in MLB, arrivando a quota 3002. Giovedì era stata la decisione di base intenzionale ordinata nel nono inning da Aaron Boone, manager dei New York Yankees, a fermare “Miggy”, venerdì ci ha pensato invece madre natura rendendo impraticabile il diamante di Comerica Park. Sabato 23 aprile lo slugger venezuelano – il primo del suo paese a riuscire in questa impresa – ha aggiunto un’altra riga al suo curriculum da hall of famer, ora più che mai davvero inappuntabile. Dei 33 giocatori con almeno 3000 valide, soltanto Pete Rose (bannato dalla MLB) e Rafael Palmeiro e Alex Rodriguez (scandalo doping) non sono entrati a Cooperstown. Presto lo faranno invece Adrian Beltré e Ichiro Suzuki, che hanno smesso di giocare rispettivamente nel 2018 e 2019 e quindi eleggibili nel 2023 e 2024. Miguel Cabrera è insieme ad Albert Pujols (3308 valide e 681 fuoricampo) l’unico giocatore ancora in attività parte anche del club dei 500 fuoricampo e l’unico in assoluto ad aggiungerci anche la Tripla Corona (American League) vinta nel 2012. Fa inoltre parte di altri quattro club super esclusivi:
- 3000 valide, 500 fuoricampo e .300 di media battuta (in compagnia di Hank Aaron e Willie Mays);
- 3000 valide, 500 fuoricampo e 600 doppi (in compagnia di Hank Aaron e Albert Pujols);
- 2+ titoli di media battuta e fuoricampo, 3000 valide e 500 fuoricampo (Hank Aaron);
- 3000 valide, 500 fuoricampo e due titoli MVP (Willie Mays, Albert Pujols e Alex Rodriguez).
Le gesta di Miguel Cabrera non sono però bastate a rendere indimenticabile la settimana dei Detroit Tigers, che arrivano da due sconfitte consecutive. Dopo due settimane la distanza tra la prima (i Minnesota Twins di uno scatenato Byron Buxton artefice domenica di un walk-off) e l’ultima (i Kansas City Royals) è di appena due lunghezze. Questo dà fiducia ai Cleveland Indians, reduci dallo sweep subito a Yankee Stadium dopo quello realizzato a Progressive Field ai danni dei Chicago White Sox, che non vincono da sette partite consecutive e che perdono anche Eloy Jimenez per un infortunio alla gamba destra che lo terrà fermo per almeno un mese e mezzo.
Oltre ai Twins (quattro vittorie consecutive) e agli Yankees – che fondano i loro tre successi consecutivi sui fuoricampo di Rizzo, Judge, Donaldson; sulle valide di LeMahieu e sui lanci di un ritrovato Gerrit Cole, di Nestor Cortes e di Michael King – si mettono bene in mostra anche i Seattle Mariners che guidano l’American League West con 10 vittorie e 6 sconfitte. Grande protagonista sotto lo Space Needle è stato Ty France, protagonista di 3 fuoricampo e 9 RBI nelle ultime quattro partite contro Texas Rangers e Kansas City Royals.
Termina a otto salvezze consecutive la striscia dell’azzurro Jordan Romano, “castigato” nel decimo inning di domenica 24 aprile da un fuoricampo di Jeremy Peña che porta a casa anche il “corridore fantasma” in seconda base e vale il successo in walk-off per i texani. I Blue Jays, in testa a pari merito (10-6) con gli Yankees, non hanno potuto completare con uno sweep una settimana comunque positiva e che li ha visti vincere cinque volte su sette e quattro volte su sei contro Boston Red Sox e gli stessi Astros. I Red Sox, che da oggi torneranno ad affrontare i Toronto Blue Jays, sono chiamati a riscattare una settimana che li ha visti perdere due su tre anche dai Tampa Bay Rays di Wander Franco e Shane McClanahan, sempre più certezze nel lineup e nella rotazione di Kevin Cash.
Un’altra striscia che giunge a conclusione è quella di undici sconfitte consecutive dei Cincinnati Reds, che proprio nella giornata di domenica, grazie al giovane lanciatore Nick Lodolo, hanno messo i bastoni tra le ruote degli storici rivali St. Louis Cardinals, che da oggi si apprestano a sfidare un’altra rivale storica: i New York Mets dal più alto numero di vittorie stagionali (12 su 17 partite). La squadra del Queens dimostra ancora di voler fare sul serio puntando su un parco lanciatori davvero inattaccabile ed un lineup che sa far divertire. I Mets vantano già quattro lunghezze di vantaggio sui Miami Marlins e cinque sui campioni in carica, gli Atlanta Braves di Matt Olson. A cinque partite e mezzo ci sono invece i Philadelphia Phillies, fermati dai Milwaukee Brewers primi nella NL Central a pari merito con i Cardinals.
Se i Mets vantano il maggior numero di vittorie, gli indomiti Los Angeles Dodgers vantano la più alta percentuale di vittorie (.733 contro il .706 dei Mets). I San Francisco Giants (11-5, .688), reduci da tre vittorie consecutive sui Washington Nationals, non sono però tanto lontani e si godono i fuoricampo di Joc Pederson ed i lanci di Wood e Webb che con Carlos Rodon ed Anthony DeSclafani formano una delle migliori rotazioni nel panorama MLB. Ancora in scia ci sono i Colorado Rockies (10-5) e i San Diego Padres (10-7) mentre neanche il rinato Madison Bumgarner, ancora senza vittorie individuali nonostante una media PGL di 1.00 in quattro partenze (18 inning), basta per mantenere in piedi gli Arizona Diamondbacks.
Luca Giangrande
In Italia la MLB è trasmessa in diretta televisiva sui canali di Sky Sport. Di seguito gli appuntamenti tv della settimana:
Mercoledì 27 aprile ore 00.30 (primo lancio ore 00.40) Seattle Mariners @ Tampa Bay Rays (commento in lingua originale) su Sky Sport Action (canale 206) e dalle 00.45 su Sky Sport Uno;
Mercoledì 27 aprile ore 19.10 (primo lancio ore 19.15) New York Mets @ St. Louis Cardinals (commento in italiano Nicolodi-Gotta) su Sky Sport 253;
Giovedì 28 aprile ore 22 (primo lancio ore 22.07) Cleveland Guardians @ Los Angeles Angels (commento in italiano Freri-Gallerani) su Sky Sport Action (canale 206);
Domenica 1° maggio ore 19 (primo lancio ore 19.10) Minnesota Twins @ Tampa Bay Rays (commento in italiano Nicolodi-Freri) su Sky Sport Action (canale 206).
Foto: Miguel Cabrera festeggia la valida numero 3000. Credit: Carlos Osorio/AP Photo