Comunicato della UnipolSai Bologna
In occasione delle Italian Baseball Series, la finale scudetto 2021 del baseball italiano, la UnipolSai Fortitudo annuncia di avere trovato un accordo con il forte lanciatore destro trentaduenne Elian Leyva, di origine cubana e di passaporto spagnolo, dunque atleta con lo status di comunitario. Il giocatore, che andrà a rafforzare il pitching staff biancoblu, in particolare durante le partite in cui possono lanciare anche gli atleti non di formazione italiana, è alla sua seconda stagione fortitudina, dopo l’esperienza del 2020. Potrà dare una grossa mano sia impiegato da partente, ma anche qualora gli fosse chiesto di fare valere la propria esperienza, fornendo alcune riprese di qualità in veste di rilievo. Il giocatore, peraltro, è in forma e allenato, essendo stato “attivo” per tutta la stagione, militando in Messico sia durante l’inverno, che nella stagione estiva, fino a pochi giorni fa.
Dotato di un fisico imponente, si mette in luce nella Serie Nacional cubana, nella quale comincia a giocare da giovanissimo sul finire del primo decennio degli anni 2000, militandovi fino al 2015, per poi trasferirsi in Spagna (CB Barcellona) e guadagnarsi a suon di prestazioni un contratto professionistico con gli Atlanta Braves. In questa fase di carriera gioca in doppio A, triplo A, ma anche nelle competitive leghe invernali ed estive di Venezuela e Messico. Fa parte anche della nazionale spagnola, con la quale disputa nel 2019 gli europei e il torneo di qualificazione olimpica.
Durante la stagione 2020 va a rafforzare il roster della squadra biancoblu, che alla fine andrà a vincere lo scudetto. Leyva arriva a Bologna a stagione in corso, ma è condizionato da problemi fisici che non l’aiutano ad esprimersi al meglio. Per lui comunque due gare da partente in regular season, con 6 inning lanciati, una sconfitta a carico, 6 stikeout e una media ERA di 2.33. Lancia da partente una sfortunata partita anche nelle Italian Baseball Series, concedendo 3 segnature in 4 riprese, che costano una sconfitta.
Durante l’ultima stagione invernale è accreditato di tre apparizioni nella lega messicana del Pacifico, poi in Messico prosegue la stagione 2021 con 3 team di Mexican League: Union Laguna, Dos Laredos e Campeche. Gioca complessivamente 11 partite, 10 da partente, per un totale di 46.2 inning, ottenendo 34 strikeout a fronte di 17 basi ball, con un bilancio di 3 vinte e 6 perse e una media ERA di 7.91.
Colpo da novanta di San Marino che risponde facendo tornare per le Italian Series: Tiago Da Silva
Il San Marino ha messo a segno un colpo da novanta in vista delle Italian Baseball Series. A otto anni dall’ultima apparizione, che coincise con il quarto scudetto dei sammarinesi, torna nel bullpen Tiago Da Silva, 36 anni, lanciatore brasiiano, naturalizzato italiano dal 2009. Un ritorno graditissimo, fortemente voluto dal direttore generale Mauro Mazzotti e dal manager Doriano Bindi che potranno contare sul un monte di lancio più forte e più lungo per fermare le potenti mazze dell’UnipolSai Bologna.
Dopo i quattro scudetti in casacca San Marino (2008, 2011, 2012, 2013), con la Coppa Campioni 2011 e la Coppa Italia 2009, il pitcher ha lanciato ad altissimo livello oltreoceano, in Winter League venezuelana e in Triplo A messicano. In Venezuela ha vestito le maglie di Leones del Caracas (2013-2014), Cardenales de Lara (2015-2018) e Tigres de Aragua (2019-2020). In Messico è stato con Delfines Ciudad del Carmen (2014-2016), Rieleros de Aguascalientes (2016) e infine Generales de Durango (dal 2017 fino a pochi giorni fa).
Al suoi ritorno in Italia, Tiago non ha nascosto una certa commozione: «Le sensazioni – dice – sono molte, ho lasciato tanto amici a San Marino e mi sento molto emozionato nel tornare».
Qual è stato il momento che ricordi con maggior piacere a San Marino?
«Il momento più bello è stata la vittoria dello scudetto nel 2008. Poi anche tanti altri che sono arrivati con il lavoro di un gruppo fantastico e indimenticabile. La prima vittoria però non si scorda mai, è stata speciale. San Marino mi è rimasto nel cuore».
Da Silva torna con un obiettivo ben preciso: «Vincere il quinto scudetto. Bisogna partire forte contro una buonissima squadra, l’importante sarà commettere meno errori possibili e approfittare dei momenti no dei nostri avversari».