A New York il battesimo della Giornata dello Sport Italiano nel Mondo
Come annunciato il 13 settembre scorso dal Vice-premier e Ministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, nella conferenza di lancio della Giornata dello Sport Italiano nel Mondo, lo sport è un veicolo straordinario per il Sistema Paese a livello internazionale, non solo per il valore dell’immagine, ma anche per il contributo concreto che fornisce al brand ‘Made in Italy’ in termini di opportunità di business.
Saranno moltissime le sedi diplomatiche italiane nel mondo che organizzeranno eventi e incontri utilizzando il tema sportivo, insieme alle rispettive agenzie Italia Trade, la prima di queste il Consolato d’Italia a New York, che ha tenuto a battesimo il progetto con il convegno ‘Sport Made in Italy: strumento di crescita’ domenica 22 settembre, in presenza del Ministro Tajani e della Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, in occasione della loro partecipazione alla settimana di Alto Livello della 79ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
L’iniziativa ospitata dal Consolato newyorkese, organizzata insieme all’Ambasciata d’Italia a Washington, al CONI e alla Fondazione Milano-Cortina, introdotta dall’Ambasciatrice Mariangela Zappia e dal Console Generale a New York Fabrizio Di Michele e moderata da Stefania Spatti di Class CNBC, ha coinvolto i tre settori che in questo momento hanno maggior rilevanza sportiva nei rapporti fra Italia e Stati Uniti: calcio, pallacanestro e baseball/softball, ciascuno con caratteristiche peculiari che sono state evidenziate dai temi trattati dai tre diversi panel e dai loro ospiti.
Il primo argomento ‘Gli investimenti americani nel calcio italiano’, con Alex Del Piero in qualità di testimonial della Lega Serie A, ha visto la partecipazione, in parte in videoconferenza, di Stephen Pagliuca, Co-presidente di Atalanta e Boston Celtics e dell’altro Co-presidente della società bergamasca Div Turakhia, di Giorgio Furlani, Amministratore delegato del Milan, di Alejandro Cano, Direttore generale del fondo Oaktree, proprietario dell’Inter e di Luca Martines, Direttore generale del Parma.
Nel secondo panel si è trattato il tema che si può definire opposto, ovvero ‘Pallacanestro: le lessons learned dalla NBA’ con la stella del basket azzurro Danilo Gallinari che ha illustrato quanto il basket italiano può avere assimilato dallo scambio di atleti e tecnici con la lega professionistica statunitense.
Il terzo capitolo ha invece guardato al futuro, partendo però da una storia di integrazione che affonda le sue radici all’origine della disciplina: ‘Baseball e softball: un potenziale di crescita’, insieme al Presidente FIBS Andrea Marcon e alla MVP azzurra del Mondiale e assoluta dell’Europeo di quest’anno, Isabella Dayton.
“Desidero innanzi tutto ringraziare il Ministro Tajani per avere scelto le nostre discipline per questo nuovo progetto che mette lo sport al centro delle relazioni internazionali – ha dichiarato Marcon nel suo intervento – con il lancio a Villa Madama la scorsa settimana e ora questa ulteriore e prestigiosa occasione. Il mondo americano è ovviamente un riferimento fondamentale per noi. Abbiamo iniziato diversi anni fa un percorso di coinvolgimento e conoscenza della comunità italo-americana che oggi, grazie alla presenza di una leggenda come Mike Piazza al nostro fianco, si sta arricchendo di moltissime entità, aziendali e dell’associazionismo che sono fondamentali per la crescita dei nostri ragazzi e, di conseguenza, dell’intero movimento. Abbiamo diversi partner americani che ci aiutano in vari modi: siamo anche in fase avanzata per concludere l’accordo con finanziatori americani per la realizzazione in Italia di un impianto d’eccellenza. Da qui abbiamo tanto da imparare, ovviamente, nella gestione dello sport anche come business, ma prima di tutto direi la cultura sportiva del non mettere il risultato a ogni costo davanti a tutto.”
Isabella Dayton, ricevute le congratulazioni del Ministro Tajani per il titolo europeo e anche per il risultato personale di Best Player, ha risposto alle domande di Stefania Spatti sull’impatto del passaggio dal college alla Nazionale: “Potrei dire che l’esperienza di college mi ha preparato per quella internazionale con l’Italia. Mi dato soprattutto la capacità di gestire il tempo, che è però molto diverso a livello internazionale, quando ogni giorno devi giocare una partita cruciale. La squadra è in progressione: avremmo voluto fare meglio nel Mondiale in casa, ma poi subito dopo abbiamo vinto l’Europeo, quindi mi sento di dire che puntiamo decisamente alle Olimpiadi di Los Angeles!”
Nel selfie di Danilo Gallinari, Andrea Marcon, Isabella Dayton, Alessandro Del Piero e Stefania Spatti.
Marco Landi
Serie A1 Softball: l’Inox Team Saronno vince gara 5 e conquista la Finale Scudetto
Una delle serie di Semifinale più belle degli ultimi anni sorride all’Inox Team Saronno. Dopo il totale equilibrio nelle prime quattro partite, con due vittorie per parte, tutte decise da un solo punto di scarto, nella decisiva quinta partita la squadra guidata da Wilmer Pino tira fuori gli artigli e supera l’Italposa Forlì.
Le romagnole si presentano con la stessa squadra della vittoriosa gara 4, guidate da Jordan Johnson in pedana di lancio, mentre Saronno conferma otto noni di quella partita, cambiando però l’ordine di battuta e affidando la palla della partita a Christina Toniolo.
L’avvio, dopo una ripresa interlocutoria, sorride a Forlì: Sierra Frazier batte un doppio a sinistra e viene spinta a casa subito dopo dal singolo di Carlotta Onofri. La ripresa delle romagnole prosegue, ma uno strikeout determinante di Toniolo su Veronica Onofri limita danni che potevano essere più gravi per Saronno. Le lombarde, galvanizzate da questa occasione, rispondono immediatamente presente grazie ad Anita Bartoli che nella parte bassa batte un fuoricampo da due punti per il vantaggio.
Un inning più tardo l’Inox Team segna ancora: Modrego Lopez batte in scelta difesa dopo la base su ball conquistata da Lozada e mette in mostra tutte le sue abilità da velocista rubando la seconda e la terza base per poi, in azione di doppia rubata con Armirotto, arriva fino a casa per il punto del 3-1.
Nella seconda metà di gara entrambe le formazioni cambiano lanciatrici, con Ilaria Cacciamani in pedana per Forlì e Kandra Lamb ad agire nel ruolo di closer lungo per Saronno. La quinta ripresa segna la parola fine sul match: Lozada conquista una base su ball e Uxua Modrego Lopez, su un’azione fotocopia di quella di Bartoli, batte il fuoricampo del 5-1. Le lombarde avrebbero occasione di chiudere anticipatamente la contesa nello stesso inning riempiendo le basi, ma Cacciamani lascia al piatto Pietroni per dare una nuova chance alla sua squadra, prontamente colta da Marta Gasparotto che batte fuoricampo sul successivo primo lancio di Lamb nella nuova frazione di gioco.
La squadra di Juni Francisca non riesce però a costruire nessuna vera insidia a Lamb e Saronno che, con la rimbalzante di Cacciamani, mette la parola fine all’incontro: 5-2 il risultato finale per le nerazzurre lombarde che staccano il pass per la Finale Scudetto. Come nel 2020 e 2022 l’Italian Softball Series sarà un derby contro l’MKF Bollate.
LE FINALI PLAY-OUT: PADULE SI RITIRA E’ GIA’RETROCESSO ……
Play-out al cardiopalma: tra Campidonico Torino e Godo pareggio e verdetto rimandato
Emozioni e colpi di scena nello scontro playout da dentro-o-fuori tra Campidonico Torino e Godo Baseball, per decretare la seconda formazione – dopo la rinuncia di Padule – retrocessa nella serie cadetta. Sul diamante neutrale del “Caselli” di Reggio Emilia il verdetto è rimandato alla prossima settimana, merito di una vittoria a testa delle due squadre che dunque si apprestano all’incontro decisivo della serie, in programma domenica 29 settembre alle ore 14:00, sempre sulla terra rossa emiliana.
Il weekend-salvezza mantiene le promesse di equilibrio e spettacolo, con entrambe le formazioni che lottano strenuamente per evitare l’arretramento in Serie B. Gara-1 è una lotta di nervi e tensione, che in quasi 5 ore di gioco premia Godo agli extra-inning sul punteggio di 18-12. È però Torino (squadra di casa) a mettere il muso avanti ad inizio match, con un big-inning da 6 punti che premia l’iniziativa nel box di Sandrone, Meloni, De Maria, Pascale, Marziale e De Blasi: un line-up che pare cominciare col piglio giusto lo spareggio, e che addirittura incrementa il vantaggio al terzo portandosi sull’8-0. Con l’inerzia tutta dalla parte dei piemontesi, la partita prosegue inalterata nelle sue parti centrali, merito anche del lavoro di Zingarelli sul monte di casa. Ma il meglio deve ancora venire: al settimo si svegliano i godesi, mettendo a referto 4 punti che dimezzano le distanze con Casadio, Tanesini e Meriggi, aiutati da qualche imprecisione della difesa avversaria, mentre Torino reagisce prontamente portandosi sul 10-4 nella parte bassa della ripresa. È però l’ottavo inning la sliding door della gara, quando la squadra di Abreu pareggia incredibilmente i conti con 6 segnature in un solo attacco, dove spicca il triplo da 3 RBI di Giacomo Meriggi e il singolo da 2 del fratello Davide. Sul 10-10 la Campidonico subisce il colpo e prova a dare una scossa con un punto subito recuperato dagli ospiti, che portano così la partita ai supplementari: è qui che i romagnoli mettono una pietra tombale grazie a 7 punti, ben difesi nella parte bassa del decimo e che chiudono un’interminabile gara-1 sul 18-12.
In gara-2 brilla la stella di Suarez per i ragazzi di Illuminati: il lanciatore partente realizza infatti un complete-game commovente che regala la vittoria sul 5-2 e allunga la serie fino al terzo duello decisivo. Il solito G. Meriggi apre le marcature al primo inning con un valido, ma i torinesi sono decisi a pareggiare e mettono la freccia subito al secondo grazie a Valetti e Sandrone, senza più cedere il controllo del match. Al sesto un botta-e-risposta porta in dote ad entrambi i line-up un punto sul tabellone, ma sul tesissimo 3-2 arriva la spallata decisiva dei Grizzilies, che all’ottavo capitalizzano 2 uomini a punto fondamentali ad indirizzare le sorti della serie. Sono ancora Marziale e Valetti gli eroi nel box piemontese, mentre nel frattempo Suarez chiude la saracinesca impedendo qualunque sortita offensiva di Godo e trascinando il destino dei play-out 2024 a domenica prossima.
di Edoardo Draghetti
CALENDARIO, RISULTATI E LINK AL PLAY-BY-PLAY
I risultati di gara-1 e gara-2 play-out
Sabato 21 settembre
Campidonico Torino – Godo Baseball (a Reggio nell’Emilia) 12-18 (10° inn)
Godo Baseball – Campidonico Torino (a Reggio nell’Emilia) 2-5
Il programma dei play-out
Domenica 29 settembre
h. 14 *Campidonico Torino – Godo Baseball (a Reggio nell’Emilia)
*la squadra di casa sarà decisa per sorteggio martedì 24 settembre
Foto: Giulio Meloni (Campidonico Torino) nel box di battuta. Credit: Duck Foto Press.