Campionato Italiano A1 Baseball
UNIPOLSAI FORTITUDO 4 (2-2), ASD SAN MARINO 0 (2-2)
Sep 24, 2020 at San Marino (Serravalle)

Score by Innings                  R  H  E
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UNIPOLSAI FORTITUDO. 200 011 0 -  4  8  1
ASD SAN MARINO...... 000 000 0 -  0  2  1
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San Marino– “A ritonfa…!! ” il fattore campo va di nuovo a farsi benedire… 4° partita 4° successo fuori casa; l’Unipol Sai Bologna va a riespugnare “Serravalle” vincedo 4-0 costringendo i “Ti-tanini” a sole misere 3 valide !! A Serravalle la pioggia ritardava l’inizio di un’ora e un quarto l’inizio della partita, ma una volta mandate via le nuvole, il campo conferma il perfetto equilibrio tra le due squadre. Dopo aver perso gara uno e gara tre in casa, e vinto gara due in trasferta, la UnipolSai Fortitudo Bologna torna a vincere a San Marino, con il risultato di 4-0 grazie alle battute di Randolph Oduber (fuoricampo e singolo per un totale di tre punti battuti a casa), il primo nelle Italian Baseball Series ed il secondo nel 2020, ed alla prestazione straordinaria di Murilo Gouvea, che archivia la deludente gara uno con una partita delle sue, condita da 10 strikeout, una base su ball e sole due valide su 6 riprese lanciate.

Duello tra partenti doveva essere, e duello tra partenti è stato. Il veterano mancino Ricardo Hernandez (4IP, 4H, 2ER, 5K), scelto da Mario Chiarini per aprire la delicata gara quattro che in caso di vittoria avrebbe portato i titani avanti 3-1 nella serie, ha poco di cui disperarsi. La differenza l’ha fatta un lancio sbagliato nel primo inning che Randolph Oduber deposita oltre le recinzioni dell’esterno centro per un fuoricampo da due punti, arrivato dopo un singolo di Ray-Patrick Didder e due strikeout su Lorenzo Dobboletta e Eugene Helder. L’ex lanciatore di Rimini e Nettuno Baseball City chiude la ripresa con un terzo strikeout su Alexander Russo, ma ormai il danno è fatto. Nonostante i tentativi, i battitori del San Marino non riescono a leggere alla perfezione le traiettorie di Murilo Gouvea, che sfoggia spesso una fastball inattaccabile. L’asso di Daniele Frignani archivia il primo inning con uno strikeout su Federico Celli e viene messo in difficoltà soltanto nel secondo inning da un errore difensivo commesso in terza base da Eugene Helder, permettendo a Maikel Caseres di raggiungere la prima base. Il cubano tuttavia è disattento e con due eliminati (strikeout su Angulo, in apertura di partita, e poi su Giovanni Garbella) rovina la chance ricevuta venendo colto in trappola tornando in prima base dopo un tentativo di rubata. Hernandez prova a mantenere in vita i suoi e nel terzo inning ci riesce grazie alla collaborazione della difesa, che elimina Dobboletta in corsa verso casa base dopo una valida di Helder. Nella parte bassa torna protagonista l’instant replay, dopo il debutto di gara due: con due out (strikeout su Reginato e Ahrens), Lorenzo Di Fabio colpisce una rimbalzante verso l’interbase Didder il quale assiste Grimaudo per il terzo out. Il difensore della Fortitudo però lascia cadere la palla, ma Christian Zannoni chiama comunque l’out, sollevando le proteste dal dugout di casa che chiede subito di rivedere l’azione al replay. Questa volta la revisione delle immagini termina in breve tempo, dando ragione a Mario Chiarini e costringendo Gouvea a salutare il no-hitter. Tuttavia i titani non approfittano della seconda possibilità, con l’inning che termina immediatamente con una volata interna di Luca Pulzetti raccolta al volo da Alessandro Grimaudo.

Ricardo Hernandez e Murilo Gouvea dominano anche nel quarto inning ma nella quinta ripresa sul monte per il San Marino si presenta il rilievo Dimitri Kourtis, si apprenderà poi per un risentimento al gomito del partente di casa. Il lanciatore greco-americano comincia subito male concedendo una base su ball a Grimaudo, spostato poi in seconda da un bunt di sacrificio di Cesare Astorri, mentre Julian Dreni viene eliminato al volo da Giovanni Garbella. In battuta si presenta Ray-Patrick Didder, il quale però non ha bisogno di mettere in gioco la palla: una palla mancata prima (dal ricevitore Ahrens) ed un lancio pazzo poi permettono a Grimaudo di andare a segnare il punto del 3-0 prima che uno strikeout mettesse fine alla ripresa.

I battitori del San Marino sembrano in bambola contro Gouvea (veloce il quinto inning con gli strikeout su Giovanni Garbella e Mattia Reginato) e la UnipolSai Fortitudo Bologna ne approfitta segnando il punto del definitivo 4-0, sempre contro Kourtis, con Dobboletta trascinato a casa da una volata a destra di Randolph Oduber.

Nella parte bassa tensione in campo con Daniele Frignani espulso per proteste dopo una chiamata di check swing, da parte di Christian Zannoni, su Federico Celli in un inning complicato per Murilo Gouvea che apre concedendo l’unica base su ball della sua partita (su Vincent Ahrens) e prosegue con la seconda valida incassata, da una battuta di Lorenzo Di Fabio. Anche questa volta però i battitori di Chiarini non ne approfittano, con Luca Pulzetti vittima del decimo strikeout e Avagnina e Celli (scelta difesa in terza base) vittime di eliminazioni con battute interne.

Nell’ultimo inning c’è spazio per il debutto ai play-off del giovanissimo Alessandro Ercolani (due strikeout su Astorri e Dreni) e per l’inning perfetto di Alex Bassani, che mette fine alla partita con uno strikeout su Giovanni Garbella.

La serie prosegue domani, venerdì 25 settembre, alle ore 20 con gara 5 prevista al “Gianni Falchi” di Bologna.

La serie tornava al “Falchi” per la prima volta dopo la vittoria sammarinese di gara uno, e la contesa inizia e finisce così come nella prima partita della serie: Mario Chiarini decide di affidarsi all’asso tedesco Markus Solbach, lanciatore vincente e dominante nella prima partita della serie, ed il pitcher di proprietà dei Los Angeles Dodgers risponde da par suo, ovvero subito con uno strikeout in tre lanci su Ray-Patrick Didder e con un inning da nove lanci totali, in cui Lorenzo Dobboletta e Eugene Helder restano vittime del guanto del prima base Maikel Caseres. Nel secondo inning però ecco il colpo di scena: durante i lanci di riscaldamento, Solbach accusa un fastidio al gomito che non può passare inosservato. Chiarini si ritrova con le spalle al muro ed è costretto a ricorrere al bullpen, chiamando in tutta fretta il rilievo Fernando Baez, che incassa un singolo da Alexander Russo ma riesce comunque ad anestetizzare l’attacco della Effe fino al terzo inning. Daniele Frignani invece non cambia i piani e si affida all’esperto lanciatore cubano Elian Leyva. Anche il possente lanciatore dei padroni di casa è vittima di un singolo (una smanicata di Avagnina) in apertura di partita, ma è bravo a lasciare poche possibilità ai titani, che incassano due strikeout (su Federico Celli e Oscar Angulo) nel primo inning e non tornano in base prima del terzo (base su ball conquistata da Monello) per poi cadere vittime di altri tre out con Lorenzo Di Fabio, Luca Pulzetti (scelta difesa) e Lorenzo Avagnina.

La partita cambia con il quarto attacco del San Marino. Leyva, che sembrava inattaccabile, perde smalto e subisce due pesanti valide in apertura da Federico Celli (rimbalzante centrale su conto 3-1) e soprattutto da Oscar Angulo, che arriva in seconda base con una volata che cade nell’esterno destro. Già alla soglia dei 60 lanci, Leyva è circondato e contro Maikel Caseres incassa i primi punti sul secondo lancio, che il connazionale trasforma in una linea nell’esterno centro per il provvisorio 2-0. Nonostante le difficoltà, Leyva resta sul monte, ma chi sembra uscire dal campo è la difesa della UnipolSai Fortitudo Bologna, con il ricevitore Cesare Astorri ed il terza base Eugene Helder che lasciano cadere un foul ball di routine battuto da Giovanni Garbella. Il San Marino ringrazia e poco dopo sfrutta un altro errore di tiro da parte di Cesare Astorri su un tentativo di rubata in seconda riuscito da Maikel Caseres, che coglie l’occasione per arrivare in terza base e poi a punto su volata di sacrificio di Giovanni Garbella. L’inning prosegue con un singolo di Mattia Reginato che batte il tuffo di Helder, ma l’attacco del San Marino non sfrutta la situazione con Leyva che ottiene i due out necessari per uscire dai guai.

La Fortitudo però non demorde, ed al cambio campo prova a riaprire la partita. Lo fa sfruttando un inning di difficoltà per Baez, che inaugura la ripresa incassando un “no-doubt” home run da Eugene Helder, il quale vede una fastball al centro del piatto e ringrazia schiantando la palla contro un cartellone pubblicitario posto nell’esterno centro. Così come la Fortitudo, anche il San Marino sbaglia in difesa. Caseres perde una palla a campanile alzata in zona di foul da Oduber (poi eliminato al volo da Lorenzo Avagnina) mentre Alex Russo conquista la prima base con quattro ball. Sulla successiva battuta di Riccardo Bertossi, un altro errore difensivo (di Luca Pulzetti, che prima palleggia, poi ritarda il tiro in prima) rischia di mettere in crisi il rilievo di passaporto spagnolo che però, subito dopo la visita sul monte da parte del pitching coach Ceccaroli, ritrova brillantezza e lascia l’amaro in bocca ai tifosi di casa con uno strikeout su Alessandro Grimaudo e l’eliminazione effettuata al volo da Giulio Monello su un’altra palla a campanile, alzata questa volta da Cesare Astorri.

Per il quinto inning c’è Filippo Crepaldi a lanciare al posto di Leyva ed anche il lanciatore della nazionale italiana è vittima dei deficit della sua difesa: dopo uno strikeout ottenuto in apertura su Pulzetti, Crepaldi incassa due singoli da Avagnina e Celli (che beffa il tentativo in tuffo di Russo). Poi, su una battuta in terza base di Angulo, Helder sceglie di cercare il doppio gioco anziché un comodo out in prima, ma il tiro è fuori misura e Agretti non può arrivarci, favorendo la corsa a casa di Avagnina per il provvisorio 4-1, che cambia nel definitivo 5-1 con out produttivo di Maikel Caseres, che manda a casa Federico Celli. Crepaldi chiude le porte, ma Baez mantiene nel quinto inning mentre Nicola Garbella si mette in mostra nel sesto con un rapido 1-2-3 inning che comprende due strikeout su Oduber e Russo. La partita la termina Dimitri Kourtis, che controlla un Bologna con la testa già a gara quattro, in programma giovedì 24 settembre a Serravalle (San Marino)

Sabato 26 e domenica 27 settembre nuovamente in campo per l’ultimo fine settimana del campionato di Serie A2 Baseball, che ha già individuato tre delle quattro squadre che si giocheranno i due posti disponibili per disputare il massimo campionato di baseball nel 2021. Se Nettuno BC 1945 e Comcor Engineering Modena sono già certe di affrontarsi in una delle due sfide di Final Four, la Fiorentina Baseball attende ancora di scoprire quale sarà l’ostacolo da aggirare sulla strada per la A1 Baseball 2020.

Girone A

Tutto ancora in gioco nel girone A, dove le cinque contendenti sono tutte racchiuse in due partite. Il Bollate Baseball 1959, al comando dall’inizio del campionato, ha perso 4 delle ultime 6 partite contro BC Settimo, Cagliari Baseball e Senago Milano United. La squadra bollatese mantiene comunque il primato con un record di 8 vinte e 6 perse ed è atteso da un turno di riposo, aspettando di scoprire se e quando verrà recuperata la serie contro l’Ecotherm Brescia, valida per la quinta giornata di ritorno. A prescindere da come andrà il fine settimana, il Bollate potrebbe comunque restare al comando della classifica in virtù della migliore percentuale di vittorie nei confronti di Cagliari Baseball (7-7) e BC Settimo (7-7), che si sfideranno domenica 27 settembre con un doppio incontro fissato alle ore 11 (gara uno) e 15.30 (gara due). Sarà un doppio confronto ad eliminazione, perché ad entrambe le squadre servono due successi nella serie per provare a restare in gioco. In questo caso avrebbero bisogno di un favore da parte dell’Ecotherm Brescia, che in caso di vittoria nel recupero contro Bollate potrebbe rimettere tutto in discussione. La “Leonessa d’Italia” (4-6) è formalmente ancora in gioco ma per impensierire il primo posto del Bollate Baseball, oltre a spazzare la capolista, deve vincere subito due partite contro il Senago Milano United (6-6), altra squadra condannata a vincere e con una serie da recuperare il prossimo 4 ottobre contro il Brescia, reduce proprio da due successi a Bollate lo scorso week-end e che ha dalla sua il vantaggio negli scontri diretti contro la capolista.

CALENDARIO E RISULTATI GIRONE A

CLASSIFICA GIRONE A

Girone B

Nel girone B va in scena il recupero della prima giornata di ritorno, che prevede la lotta per le posizioni di rincalzo. Il Comcor Engineering Modena (11-2), imbattuto da 10 partite consecutive, punta a chiudere in bellezza la stagione con la serie contro il Bolzano Baseball (7-9), ultima squadra capace di battere Juan Carlos Infante e compagni in gara uno della partita disputata lo scorso 26 luglio. Da allora però le due squadre si sono affrontate altre tre volte (in gara due della serie e poi nelle due sfide del 6 settembre scorso), con il Modena Baseball uscito sempre vittorioso. I biancorossi bolzanini sperano di chiudere alle spalle della dominatrice del girone, ma per raggiungere questo obiettivo devono guardarsi dal derby veneto che sabato 26 settembre animerà la giornata nel girone B: Metalco Dragons Castellana – Tecnovap Verona. La squadra di Castelfranco Veneto (6-9), al debutto quest’anno in A2 Baseball, ha a lungo conteso il primo posto al Modena, prima di crollare ed inanellare una striscia di 8 sconfitte consecutive, due delle quali proprio contro il Tecnovap Verona (5-9) venti giorni fa. La squadra scaligera è sì reduce da uno sweep subito in casa del Modena e da un pareggio nella serie contro il Bolzano, ma nelle ultime settimane ha fatto vedere di essere in forma ed ha quindi tutte le carte in regola per provare a lasciare l’ultima posizione in classifica.

CALENDARIO E RISULTATI GIRONE B

CLASSIFICA GIRONE B

Girone C

LA FIRENZEVIOLASUPERSPORT ASSISTE DA SPETTATRICE GIA’ QUALIFICATA ALL’ULTIMO TURNO

Stessa sorte nel girone C, dove la Fiorentina Baseball, che lo scorso week-end ha brindato alla conquista dei play-off, assiste da spettatore alle sfide per il secondo posto. Il Ciemme Oltretorrente (6-6), che come il Salumificio Fontana Ermes Sala Baganza ha due partite in meno rispetto alle altre, punta a mantenere il secondo posto in classifica. L’obiettivo non sarà facile da conseguire perché la squadra parmense è attesa dal derby emiliano contro l’Athletics Bologna (7-7) che, specialmente nelle ultime settimane, ha messo in mostra un grande stato di forma con cinque successi nelle ultime sei sfide contro Fiorentina, Longbridge 2000 e Sala Baganza. La squadra bolognese è guidata in attacco dalla potenza di Pablo Suarez e Mirko Errico, che con Fabio Del Priore compongono un trio da oltre .300 di media battuta. Chiude l’ultimo week-end la sfida tra Longbridge 2000 (7-7) e Salumificio Fontana Ermes Sala Baganza (3-9). I primi hanno lottato per il primo posto per buona parte del campionato, salvo poi crollare proprio nel momento topico con 7 sconfitte nelle ultime 10 partite contro Fiorentina Baseball, Sala Baganza, Oltretorrente e Athletics Bologna, mentre i secondi hanno almeno l’occasione di chiudere con onore il campionato.

CALENDARIO E RISULTATI GIRONE C

CLASSIFICA GIRONE C

Girone D

Nulla da decidere invece nel girone D. Il Paternò Red Sox (11-3) secondo in classifica ha sei partite di vantaggio sul più immediato inseguitore, il Jolly Roger Grosseto, che ha concluso la stagione regolare lo scorso week-end con due sconfitte contro il Nettuno BC 1945, ed è quindi sicuro di chiudere il campionato alle spalle della compagine nettunese. Il doppio incontro casalingo tra sabato 26 e domenica 27 servirà quindi soltanto per chiudere bene il 2020 contro un WiPlanet Montefiascone (4-10) che ha mostrato tante difficoltà in questa stagione regolare. Classico testacoda domenica 27 a Nettuno, dove il Nettuno BC 1945 (13-1) di Guglielmo Trinci attende il CSO Panamed Lancers (2-12) ultimo in classifica.