La felicità, l’emozione e la commozione per la vittoria del Campionato Europeo sono ancor vive e tangibili nel ritiro azzurro dell’Hotel Franz di Gradisca d’Isonzo, ma è già tempo di pensare al futuro e al prossimo impegno. I Giochi della XXXII Olimpiade sono distanti solo 17 giorni. Ormai si può dire che l’esordio contro gli Stati Uniti, fissato per mercoledì 21 luglio alle ore 5.00 del mattino (orario italiano), sia dietro l’angolo.
In più ci sono delle scadenze burocratiche da rispettare e quindi è necessario stilare la lista della squadra che affronterà l’Olimpiade e che, oltra agli Stati Uniti, scenderà in campo contro Australia, Giappone, Messico e Canada, nel tentativo di rispettare la promessa fatta un paio di anni fa da Enrico Obletter al Presidente del CONI, Giovanni Malagò: una medaglia.
Per questo già nel primo pomeriggio, dopo aver festeggiato a dovere il dodicesimo titolo europeo, vinto contro le eterne rivali dell’Olanda, dopo una mattinata libera e il pranzo di squadra, il manager Federico Pizzolini, affiancato dal Presidente Andrea Marcon e dalla vice Presidente Roberta Soldi, ha comunicato alla squadra le proprie scelte.
Questi i nomi delle giocatrici che il 9 luglio hanno preso il volo per Sendai, sede del ritiro giapponese della Nazionale che poi parteciperanno ai Giochi Olimpici:
Ilaria Cacciamani (lanciatrice e esterno), Emily Patricia Carosone (interno e dp), Elisa Cecchetti (catcher e esterno), Greta Cecchetti (lanciatrice), Amanda Lynn Fama (interno), Andrea Marie Filler (interno), Marta Gasparotto (catcher e interno), Andrea Howard (interno e esterno), Giulia Metaxia Koutsoyanopoulos (prima base), Alexia Lacatena (lanciatrice), Giulia Longhi (interno), Fabrizia Marrone (esterno), Erika Piancastelli (catcher e esterno), Beatrice Ricchi (esterno). Al gruppo di 14 qui sopra elencato, a partire dal 19 luglio, si aggregherà anche Laura Vigna.
Lo staff sarà composto da Federico Pizzolini (manager), Giovanna Palermi (coach), Julio La Rosa (pitching coach), Gateano Schiavottiello (medico), Ulisses Hernandez (fisioterapista), Elio Paolini (fisioterapista), Francesca Ambruoso (preparatrice atletica), Roberta Soldi (capo delegazione).
Dieci giorni al via dei Giochi: Italia Softball è arrivata a Sendai
L’avventura di Italia Softball ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 è ufficialmente iniziata: terminato il raduno in Friuli Venezia-Giulia, dove le azzurre si erano fermate dopo aver vinto il titolo europeo su quegli stessi campi, la squadra è prima volata a Roma dove è stata accolta dal Presidente del CONI Giovanni Malagò e successivamente è partita alla volta del Giappone, luogo del sogno a cinque cerchi.
Una volta atterrati all’aeroporto di Tokyo Haneda i venticinque membri delle delegazione di Italia Softball, tra atlete e staff, si sono sottoposti a test antigenico (risultati tutti negativi) e si sono poi diretti verso nord, a Sendai nella prefettura di Miyagi, dove le azzurre rimarranno fino al 20 luglio per ultimare la propria preparazione per presentarsi al meglio mercoledì 21 quando alle 5 (orario italiano) al Fukushima Azuma Baseball Stadium (circa 140 km a sud di Sendai) scenderanno in campo contro gli Stati Uniti.
Accolte con grande affetto in quel di Sendai dalla popolazione locale in un tripudio di bandiere tricolori e cartelloni d’incoraggiamento, le azzurre hanno svolto i loro primi allenamenti in terra nipponica presso il Shellcom Sendai, un imponente impianto coperto che ha permesso il regolare svolgimento dell’attività nonostante il maltempo.
Esordio delle Olimpiadi anticipato per il Baseball e Softball
LE AZZURRE IN CAMPO…”IN DIAMANTE” IL 21 LULIO CON GLI Stati Uniti
Nella stessa giornata Australia-Giappone e Messico-Canada