Vigilia di Golden Gala con le interviste di rito nel salone de’ 500 di Palazzo Vecchio, non certo una location che passa inosservata e infatti le stelle presenti (tra cui Gianmarco Tamberi, primatista italiano e argento europeo indoor nel salto in alto in questa stagione, il due volte campione mondiale della specialità Mutaz Barshim) hanno avuto modo di sottolineare la suggestione del posto.
Tra le presenti, accompagnata da babbo Gianni, c’era anche Larissa Iapichino, divisa a metà tra la gioia di gareggiare nella sua città e sulla pedana in cui si allena tutti i giorni e quella di confrontarsi con i mostri sacri della specialità del salto in lungo. In pedana tutto il podio dell’ultimo Mondiale che incorpora le campionesse europee indoor e outdoor.
“È un onore potermi confrontare con atlete di questo livello. Sono giovane, voglio divertirmi e fare esperienza, sono qui per questo. E’ un’emozione enorme e il fatto che il Golden Gala è ospitato nella mia Firenze mi rende orgogliosissima. Che ci sia il pubblico mi rende al settimo cielo perché è un anno che non vediamo pubblico negli stadi. Come affronterò una gara del genere contante campionesse, che capita in mezzo alla maturità? Sicuramente l’atteggiamento secondo me deve essere un misto tra cattiveria e il non aver niente da perdere. Sono giovane e devo fare esperienza ma questo non deve essere una scusa per non provarci. Questo è un periodo molto intenso, un po’ stressante, ma sono soddisfatta di poter finire questo ciclo di studi, per potermi poi concentrare sulle gare e sulle Olimpiadi. Sono curiosa di vedere come affronterò la gara in questo periodo stressante. Fisicamente ad essere sincera mi sento bene. Spero che la parte mentale mi aiuti e che non sia troppo provata da questi pomeriggi di studio intenso. Voglio tenere comunque la mente libera e saltare il più possibile”.