Quinto posto tra le italiane per la pratese Veronica Vannucci, con un crono non lontano da quello dei suoi personali assoluti, 2 ore 51’ e 12”, quinta sua prestazione in carriera sulla distanza. Ai Campionati italiani di maratona, a Ravenna, la Vannucci tornava in gara in maratona dopo diversi anni e aveva scelto per farlo proprio la gara che assegnava i titoli tricolori. “Sono contenta – ha detto Veronica commentando la gara – perché ho fatto il massimo. Ho sofferto perché mi sono trovata sola già al 33esimo km ma ho stretto i denti e ho portato a casa questo risultato che dedico a tutti coloro che in questi mesi mi hanno aiutato a preparare la gara”. Veronica corre per l’Atletica Vinci e ha già ufficializzato il passaggio per la prossima stagione con il nuovo team di Atletica Radio Centro Web.
I titoli italiani assoluti sono andati a René Cunéaz (Cus Pro Patria Milano) e Sarah Giomi (Dribbling), entrambi al primo successo a livello nazionale.
Il 31enne valdostano chiude in 2h20:22 e corona il suo inseguimento al tricolore, in una bella giornata di sole. Dopo aver praticato soprattutto sci di fondo nelle categorie giovanili, si è poi dedicato alla corsa nel tempo libero, fino a correre in 2h15:32 nel 2016 a Francoforte: il “maratoneta d’acciaio” infatti lavora in uno stabilimento siderurgico.
Alle sue spalle Joachim Nshimirimana (Atl. Casone Noceto), che ha partecipato a due Olimpiadi con il Burundi (2004 e 2008) ma è ormai toscano di adozione e si piazza secondo nella rassegna nazionale con 2h24:27 superando il 25enne Andrea Astolfi (Cus Pro Patria Milano), che si migliora con 2h24:33, e l’ex azzurro Domenico Ricatti (Terra dello Sport, 2h24:54).
Al femminile la 34enne di Bolzano centra il doppio obiettivo: maglia di campionessa italiana e record personale in 2h40:10, ritoccando il crono di 2h40:22 che aveva realizzato nella scorsa stagione ad Amsterdam. Ex pallavolista, ha iniziato con l’atletica da circa tre anni, mentre nella vita di tutti i giorni è responsabile di una struttura di accoglienza. Tutti e due i nuovi campioni italiani condividono anche l’allenatore, Giorgio Rondelli. Sul podio tricolore salgono quindi la romagnola Martina Facciani (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera), vincitrice del titolo nel 2016, stavolta seconda in 2h42:25 e la bergamasca Eliana Patelli (La Recastello Radici Group, 2h45:13) davanti a Denise Tappatà (Sef Stamura Ancona, al personal best di 2h48:26). Proclamati anche i campioni master.
Alla ventunesima edizione della Maratona di Ravenna Città d’Arte, successi keniani con il primato della manifestazione in ambedue le gare: il keniano Japheth Kosgei prevale in 2h10:42, tra le donne si impone Pascalia Jepkogei con 2h33:28.
Nella Ravenna Half Marathon, vittoria del keniano Sammy Kipngetich (Atl. Saluzzo, 1h08:27) e della ruandese Clementine Mukandanga (Runner Team 99) in 1h14:12.