La prima serata della tre giorni dei Campionati italiani assoluti indoor di Ancona era dedicata al salto in alto ed era “costruita” per il ritorno tra il pubblico “amico” di Gianmarco Tamberi. E il portacolori delle Fiamme Gialle non ha mancato di brillare. Davanti al pubblico di casa il saltatore azzurro supera 2,32 al primo tentativo, seconda prestazione mondiale dell’anno dopo il 2,35 del giapponese Naoto Tobe, e migliore misura d’Europa. Gimbo, in un Palaindoor strapieno e mai così galvanizzato, incrementa il primato stagionale di cinque centimetri e poi attacca i 2,34 con un secondo tentativo che promette benissimo. “Halfshave” vince il titolo di campione italiano in una gara che ospitava fuori classifica il messicano Edgar Rivera (2,26) e il greco Konstantinos Baniotis (2,22). Ma sul podio tricolore c’è tanta Toscana perchè rispettivmente al secono e al terzo posto ci sono Andrea Lemmi (Atletica Livorno) con 2,14 e Giacomo Belli (Atletica Libertas Runners Livorno) con 2,11. L’esperto e il giovane emergente dell’atletica toscana sono saliti a loro volta sul podio i9n una serata che ricorderanno a lungo.
Ma non finisce qui, perchè nella gara femminile, che ha preceduto quella maschile vince la senese d’adozione, Elena Vallortigara, che a Siena si è stabilita per allenarsi seguendo le direttive di Stefano Giardi. E batte la fino a qualche tempo fa sulla carta più quotata Alessia Trost. Ma le “gerarchie” sembrano ormai cambiare e la Vallortigara, portacolori dei Carabinieri, ha chiuso migliorando il primato personale indoor di due centimetri (1,92) e conclude la prova dopo tre errori alla successiva misura di 1,94. La gara si decide a 1,92, quota mancata da Alessia Trost (Fiamme Gialle) che chiude invece con 1,88. Il terzo posto è per Erika Furlani (Fiamme Oro) con 1,84, altra atleta transitata in Toscana con la maglia del Cus Pisa – Atletica Cascina.
Dopo il titolo italiano della scorsa estate a Pescara, Elena Vallortigara torna quindi a indossare la maglia tricolore anche al coperto, con una misura che non aveva mai ottenuto nelle competizioni indoor, due centimetri in più rispetto all’1,90 dell’esordio di sabato scorso a Banska Bystrica. Prima della misura vincente, l’azzurra salita a 2,02 nel 2018, infila sei salti senza errori (1,74, 1,80, 1,84, 1,86, 1,88, 1,90) e poi ricorre al secondo tentativo per assicurarsi l’1,92. E meno male che, come aveva detto ai microfoni di “Oltre Il Calcio” su Supersport Tv canale 196 ad inizio stagione, questa annata doveva cominciare piano per arrivare in crescendo ai Mondiali di Doha. E’ cominciata invece con un bel “botto”.