Un miglior debutto stagionale non lo potevano sognare Larissa Iapichino e il suo tecnico Gianni Cecconi. Ad Ancona nella prima giornata dei Campionati italiani juniores e promesse indoor la saltatrice che da quest’anno ha doppio tesseramento (Fiamme Gialle e Atletica Firenze Marathon) ha non solo vinto il titolo italiano di categoria (Juniores, Under 20) ma ha migliora tre volte il suo record italiano under 20 al coperto nel salto in lungo, con una misura di livello mondiale assoluto: 6,75 al quinto tentativo, dopo aver saltato 6,53 alla seconda prova e 6,70 alla terza. E’ la sua seconda misura di sempre in carriera dopo il 6,80 all’aperto della scorsa estate. E infatti quello che è davvero importante, e la stessa atleta lo ha sottolineato nei commenti del dopogara, è stato che più volte Larissa è atterrata a misure importanti nella stessa gara.
Nettamente battuto il precedente record di categoria indoor (6,40) che la fiorentina figlia d’arte aveva ha stabilito nell’edizione di un anno fa. A livello assoluto, quest’anno, Iapichino diventa la seconda al mondo e in Europa, a due centimetri dal 6,77 di ieri a Berlino della tedesca oro mondiale Malaika Mihambo, oltre che la seconda azzurra di sempre in Italia al coperto: davanti c’è soltanto la mamma Fiona May (6,91).
Un’altra curiosità statistica dà l’idea di quanto sia straordinaria la sua prestazione odierna: al coperto è la quarta al mondo di ogni epoca tra le under 20, a tredici centimetri dal record mondiale di categoria della tedesca Heike Drechsler (6,88), autentico mito dell’atletica e a sua volta all’epoca avversaria tra le più ostiche di mamma Fiona May.