In tempo di Covid le presentazioni e le riunioni si fanno via video ed ecco perché non è possibile indicare il luogo fisico della presentazione ufficiale per la Toscana e l’Emilia Romagna della candidatura alla presidenza della Federatletica di Stefano Mei, mitico azzurro del mezzofondo e trionfatore tra l’altro sui 10mila metri degli Europei di Stoccarda 1986 con la suggestiva e indimenticata tripletta azzurra Mei, Cova Antibo che è rimasta nella memoria di tutti. L’attuale presidente della Duferco CaRiSpezia si è presentato in una riunione video alla quale hanno partecipato tra gli altri anche Fiona May, un’altra ex saltatrice azzurra Antonella Carpriotti e tanti allenatori, dirigenti o tecnici di società. Era presente anche l’attuale presidente del Comitato regionale toscano della Fidal, l’empolese, avvocato, Alessio Piscini, che, chiamato in causa più volte dal moderatore Carlo Cantales, ha svelato di essere fra i candidati al Consiglio nazionale per la squadra di Mei.
Basato soprattutto su meritocrazia e diversa e più razionale distribuzione delle risorse federali il programma di lavoro di Mei che si presenta come capolista di una lista che non a caso si chiama “Orgoglio del riscatto”. “L’atletica mi ha insegnato che chi fa bene poi viene premiato. Metro e cronometro, sono le basi fondanti sulle quali si basa la nostra disciplina, e andrebbero utilizzati non solo in pista ma in tutta l’organizzazione”, i propositi di Mei. Che ha sottolineato come il bilancio della Fidal negli ultimi sette anni è andato sei volte in rosso. Ha anche parlato tra l’altro di borse di studio per i tecnici, per gli atleti più meritevoli, di premi per le società che sono più attive nel reclutamento e nel settore giovanile, e di creare meccanismi virtuosi di sponsorizzazione delle società, coinvolgendo in modo sistematico attraverso le istituzioni e la Confcommercio le aziende sul territorio.
“Siamo una squadra – ha sottolineato invece Alessio Piscini – che ha molti elementi che lavorano sul territorio, persone che vengono dai Consigli regionali, che sanno quindi quali sono le difficoltà attuali di fare attività nelle zone periferiche. Anche le età anagrafiche dei candidati sono quelle giuste per un rinnovamento concreto. Puntiamo a maggior coordinamento col territorio, riorganizzazione degli uffici, senza dimenticare il nostro core business: la ricerca del talento”.
Tra due, massimo tre settimane, ha anticipato Mei, ci sarà la presentazione della squadra completa, e del programma completo.