Al meeting di Karlsruhe doveva essere la prioma volta tra le grandi senza distinzione della categoria giovanile per Larissa Iapichino che ha pagato la pressione e l’inesperienza di gareggiare a questi livelli e il suo debutto stagionale nel salto in lungo non è stao dei più positivi. Non bene anche Claudio Stecchi nell’asta che si è presentato in pedana acciaccato per infortuni vari.
Serata no per Claudio Stecchi (Fiamme Gialle). L’astista ottavo a Doha, in pedana con vistose fasciature su entrambe le gambe, stavolta non riesce a oltrepassare la misura di 5,70 – tre errori – e deve accontentarsi di 5,60, fatto alla seconda prova, prestazione che vale il sesto posto. Una battuta d’arresto per il saltatore allenato dal primatista italiano Giuseppe Gibilisco, atteso di nuovo in pedana l’11 febbraio a Lodz, in Polonia, per riprendere quota e guadagnare centimetri sullo stagionale di 5,73. “Purtroppo non mi sono espresso come avrei voluto – racconta Stecchi – devo sensibilizzare meglio la parte del salto dallo stacco in poi. Oggi invece le rincorse le ‘sentivo’ bene. È un peccato perché si è vinto con 5,70”. Karlsruhe, infatti, non sorride nemmeno al campione del mondo Sam Kendricks (Stati Uniti), eliminato a sopresa con tre “x” a 5,60, e frena i fratelli francesi Renaud e Valentin Lavillenie, primo e secondo ma senza riuscire a domare i 5,80.
Serata no anche per la campionessa europea under 20 del lungo Larissa Iapichino che fa il suo debuitto stagionale internazionale partendo dal 6,22 nei primi tre salti dell’anno (anche un 5,99 e un 5,98 nella sua serie), al cospetto delle stelle mondiali della specialità. Fino al terzo turno è in corsa per entrare tra le otto che hanno diritto ai tre ulteriori salti, ma l’ucraina vicecampionessa del mondo Maryna Bekh-Romanchuk irrompe con la migliore prestazione mondiale stagionale di 6,92 e spinge la 17enne fiorentina dell’Atletica Firenze Marathon al nono posto. È la misura che vale la vittoria ai danni della tedesca oro iridato Malaika Mihambo (6,83), in pedana dopo aver corso la batteria dei 60 metri, pochi minuti prima. Per la giovane saltatrice azzurra seguita da Gianni Cecconi e Ilaria Ceccarelli l’appuntamento è ad Ancona sabato 8 febbraio, a caccia del titolo italiano juniores. “Sicuramente non sono soddisfatta – il commento di Larissa Iapichino – quest’atletica è diversa e tanto tosta. Ne esco con un’esperienza che probabilmente mi sarà utile in futuro”.