E’ tornata la grande atletica Firenze con la prima edizione del Meeting di prove multiple 12+12 EptaDeca che si è svolto nella due giorni di sabato 1 e domenica 2 agosto presso l’impianto Bruno Betti di via del Filarete a Firenze per l’organizzazione della Prosport Firenze in collaborazione col settore tecnico nazionale della specialità. Un evento di prove multiple (decathlon ed eptathlon) a invito che ha messo di fronte i migliori atleti azzurri del ranking nazionale, facendo ripercorrere l’atmosfera del meeting internazionale Multistars che ha tenuto banco a Firenze allo stadio Ridolfi per quattro anni.
Tra gli uomini ha brillato soprattutto il ventenne Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) che si è confermato in piena crescita: 7655 punti nel decathlon, quasi duecento in più rispetto all’esordio di tre settimane fa (7457 a Casalmaggiore) diventando il terzo under 23 italiano di sempre, al primo anno di categoria. Ora il recordman juniores, quinto nel 2019 agli Europei Under 20, può puntare dritto alla migliore prestazione nazionale Promesse, 7871 di William Frullani nel 2001 quando vinse il bronzo agli Europei in questa fascia di età. Lo ha insidiato fino all’ultima prova, quella dei 1500 metri, il 21enne Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana) che ha chiuso a quota 7443 con un progresso di oltre 500 punti (lo scarto tra accredito e risultato più importante della due giorni), e che ha messo dentro cinque record personali nelle singole specialità. Terzo con 7009 Jacopo Zanatta (Silca Ultralite Vittorio Veneto), classe ’96, che da tre anni non completava un decathlon.
Il plurititolato azzurro Simone Cairoli invece, a causa di un infortunio, ha concluso solo una parte delle prove, nelle quali è andato comunque intorno ai propri limiti personali.
Nell’eptathlon femminile pronostico rispettato con la campionessa italiana in carica sia all’aperto che al coperto Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) che vince con 5675 punti e firma il suo secondo risultato in carriera oltre al primato personale stagionale (per quello che può valere).
La 24enne azzurra, che ha fatto meglio solo agli Assoluti di Bressanone dell’anno scorso (quando realizzò un notevole score di 5907) ha preceduto due atlete under 20, forse le vere rivelazioni della rassegna: Elisa Tosetto (Safatletica Piemonte, 4842) e l’altoatesina Linda Maria Pircher (Sv Lana Raika, 4648), ambedue al primato personale.
Alla fine ecco la tradizionale festa con premiazioni per tutti i protagonisti col presidente della Prosport Rinaldo Calcini (capostipite di una famiglia da sempre dedita alle prove multiple) a fare da cerimoniere e lo staff della Prosport coordinato da Tommaso Piazza a festeggiare in tribuna il grande successo organizzativo (da non dimenticare neanche il prezioso supporto informatico dello staff tecnico del Multistars ormai rodato dopo gli anni di Firenze). Per un evento che, come era nelle idee iniziali e come è stato confermato dopo la sua riuscita dal coordinatore della manifestazione Riccardo Calcini, avrà un seguito negli anni a venire, inserendosi nel calendario quando sarà utile dal punto di vista tecnico; come di fatto lo è stata la data scelta in questa circostanza (nonostante il caldo torrido che alla fine è stato affrontato senza battere ciglio da parte di atleti e organizzatori). Ultima nota sull’impianto Bruno Betti, che ha fatto la sua parte, consentendo di far svolgere prove di velocità e salti sempre a favore di vento data la bididirezionalità di piste e pedane. Impianto e meeting che quindi rappresenteranno una risorsa in più per il futuro, per la crescita di tutto il movimento dell’atletica, soprattutto quel tipo di atletica che prevede passione e dedizione. Obiettivo centrato e futuro assicurato.