Una maratona sotto le due ore. Ora sappiamo che è possibile. Ha chiuso in un ora 59’ 40” e 2 decimi Eliud Kipchoge nel tentativo non omologato (va specificato) che era stato allestito questa mattina a Vienna.
Il keniano attuale primatista del mondo sulla distanza di 42,196 km è passato a metà gara in 59’35” e ha corso tutti i km sul piede dei 2 minuti e 50 secondi.
L’atleta correva circondato dai pacemaker che si alternavano ogni quarto d’ora e con la macchina segnatempo che segnava con un laser sull’asfalto il ritmo da seguire.
Mai in difficoltà, con tante energie fino alla fine (anche per esultare dopo la prova) il keniano è andato ben oltre il muro delle due ore e anche sotto la tabella prevista di un ora, 59 minuti e cinquanta secondi, sfruttando una regolarità è una facilità di corsa incredibili. Ora il sogno è scendere sotto le due ore in una maratona vera. Non sarà facile, ma non appare più impossibile.
“Ho dimostrato che tutti possono battere i propri limiti”, ha detto l’atleta a fine prova.