Dopo diversi secondi posti arriva per lui anche la vittoria. va al portacolori del Gruppo Podistico Parco Alpi Apuane Jilali jamali, tra quasi 3mila iscritti la XXI edizione della Cetilar Maratona di Pisa, organizzata da 1063AD: Jamali ha chiuso in 2h22’49” precedendo sotto la Torre Pendente il keniano Joash Kipruto Koech (Atl. Potenza Picena), arrivato con 1’49” di ritardo, in 2h24’38”. L’Italia c’è e sale sul podio grazie a Roberto Graziotto (Tornado) con 2h26’26”, non lontano dal suo primato personale di 2h25’55” fatto a Padova lo scorso aprile. Crampi e sorrisi per il vincitore Jamali, non facile rialzarsi dopo aver tagliato il traguardo ed essersi inginocchiato.
Anche Nikolina Sustic ad aprile ha fatto il primato personale sulla distanza di maratona, ma oggi la croata sorride e ne ha ben motivo perché con la sua gara tutta in solitaria festeggia la terza vittoria consecutiva alla Cetilar Maratona di Pisa. Per la campionessa mondiale di ultramaratona 100 km c’è anche un buon tempo da scrivere nell’albo d’oro: 2h40’22” che è anche il suo miglior tempo sulle strade di Pisa. L’anno scorso chiuse in 2h42’29, mentre nel 2017 terminò in 2h42’51”. Famosa anche perchè all’ultima maratona di Firenze si è attardata nel rettilineo finale a soccorrere un podista che lke correva a fianco e che si stava per sentire male a un passo dal traguardo, la Sustic ha compiuto un’altra grande impresa.
Podio femminile che vede al secondo post la finlandese Annemari Kiekara con 2h41’20”, ad un minuto esatto dalla Sustic, e Petra Pastorova della Repubblica Ceca, terza in 2h45’35”, l’anno scorso fu quarta in 2h49’24”. Non era giornata invece per l’ungherese Tunde Szabo che era giunta seconda sia nel 2017 che 2018 alle spalle della Sustic: si piazza quarta in un 2h48’53” che non la soddisfa. Prima italiana la vicentina Maurizia Cunico (Atl. Casone Noceto) in 2h51’13”.