Dopo la medaglia d’argento agli Europei Under 23 di venerdì scorso l’aveva fatto capire, che quella gara era valsa la medaglia, sì, preziosa e prestigiosa, inseguita a lungo e finalmente arrivata in una grande rassegna internazionale, la prima dopo alcuni tentativi, la più attesa. Ma nello stesso tempo aveva detto che avrebbe festeggiato poco, in vista dei prossimi impegni, meeting in arrivo, sulla carta meno importanti di un Europeo, ma non per lui. Lui ci credeva ed era determinato ad arrivarci concentrato.
E così è stato. Leonardo Fabbri ha lanciato il suo peso a 20,99, fa così anche la terza prestazione di sempre in Italia nella specialità: ora ha davanti solo Andrei e Dal Soglio. E il “minimo” di qualificazione ai Mondiali assoluti di Doha del prossimo ottobre.
A Vicenza, al Meeting Brazzale il 22enne dell’Aeronautica cresciuto nell’Atletica Firenze Marathon è protagonista di una gara in cui arriva fino a 20,99 e realizza lo standard di iscrizione per i Mondiali di Doha, fissato a 20,70, ritoccando due volte la sua migliore prestazione italiana under 23 all’aperto. Con una serie di sei lanci tutti sopra i 20 metri, l’exploit arriva al quinto tentativo dopo aver già firmato il record al secondo con 20,65. Superato il 20,52 ottenuto il 27 giugno a Ferrara dall’azzurro, che nella scorsa settimana ha conquistato la medaglia d’argento agli Europei under 23 di Gavle, in Svezia, ma il fiorentino va oltre anche il suo primato indoor, 20,69 in febbraio ad Ancona, e poi all’ultimo turno si porta di nuovo sopra il vecchio limite con 20,79. Questa la sua serie completa: 20,45-20,65-20,48-20,59-20,99-20,79. Ora è il terzo italiano di sempre a livello assoluto, alle spalle soltanto di Alessandro Andrei (22,91) e del suo attuale allenatore Paolo Dal Soglio (21,23) che lo segue a Bologna- Fabbri ha anche fatto il miglior lancio di un azzurro negli ultimi 22 anni.