Leonardo Fabbri si ripete e si supera. Il 21enne lanciatore fiorentino dell’Aeronautica e cresciuto nell’Atletica Firenze Marathon, a Vienna sfonda per la seconda volta in carriera il muro dei 20 metri nel lancio del peso e incrementa la propria migliore prestazione italiana Under 23 con un lancio da 20,20.
“Sapevo di stare bene – ha commentato il lanciatore – ed ero venuto a Vienna per questo. Ottenere il minimo di qualificazione agli Europei di Glasgow. E così è stato. Ho fatto tre lanci, il primo molto tranquillo a 18,91. Su questo so che devo ancora maturare molto, per imparare a iniziare la gara con un lancio migliore. Poi è uscito il 20,20 che aspettavo tanto. Dopo il risultato mi sono lasciato andare, ho esultato, e forse lì ho perso un po’ di concentrazione. Stavo talmente bene che potevo fare ancora di più. Ho provato un terzo lancio per confermarmi ed è stato un buon 19,74, poi ho preferito fermarmi. Direi che è un buon test in vista degli Euroindoor, manifestazione nella quale dovrò far bene nei primi tre lanci, come sono riuscito oggi”.
Per Fabbri è una misura importante, da tempo inseguita che gfli consentirà di partecipare agli Europei indoor di Glasgow (in programma dall’1 al 3 marzo) una misura che mancava ad un pesista italiano da oltre sedici anni. L’ultimo a raggiungere questi orizzonti era stato Paolo Dal Soglio nel 2002, lo stesso Dal Soglio che da qualche mese allena Fabbri dopo tanti anni in cui è cresciuto e migliorato costantemente all’Asics Firenze Marathon Stadium nel gruppo lanci della società. Sono 13 i centimetri di miglioramento rispetto al 20,07 dello scorso luglio a Leiria all’aperto in Portogallo, 25 centimetri in più invece rispetto al precedente primato personale indoor di 19,95 datato febbraio 2018.
E anche se lui ha sempre minimizzato, l’eredità di Alessandro Andrei è a vista, e si avvicina un piccolo passo alla volta.