Sono 44 gli (22 uomini e 22 donne) i convocati dal direttore tecnico Antonio La Torre per gli Europei indoor di Torun, in Polonia, in prpogramma dal 4 al 7 marzo. I numeri della spedizione azzurra sono volutamente ampi, su indicazione del nuovo presidente FIDAL Stefano Mei.
Molti gli esordienti in Nazionale maggiore, in tutto 16: tra cui Larissa Iapichino, reduce dal 6,91 nel salto in lungo ai Campionati italiani di Ancona, record del mondo under 20 e primato assoluto italiano indoor eguagliato a mamma Fiona. Interessante sarà capire se riuscirà ad affrontare la competizione continuando a mantenersi sbarazzina e inserirsi così nella lotta per le medaglie.
Nel lancio del peso, presente il primatista italiano indoor Leonardo Fabbri, in ripresa dopo aver superato il Covid, confermatosi campione italiano ad Ancona, anche se per lui la strada verso una possibile medaglia non è certo in discesa. Primo obiettivo è qualificarsi per la finale.
Atri toscani che saranno presenti: il livornese Joao Bussotti sui 1500 metri reduce dall’argento di Ancona dopo una splendida gara con Arese, la senese di Colle Val D’Elsa Irene Siragusa che a dispetto dell’età anagrafica non certo matura è una delle più esperte ormai di grandi rassegne internazionali vestite in azzurro, domenica argento sulla distanza ad Ancona.
Per i colori della Toscana seguiremo con attenzione anche la saltartrice in alto Elena Vallortigara, allenata a Siena da Andrea Giardi, lo sprinter ex Virtus Lucca Marcell Jacobs, quest’anno 6.53 a due centesimi dal record italiano dei 60 metri che si propone ormai, anche in prospettiva gare all’aperto come l’uomo di punta dello sprint italiano, la siciliana Giulia Aprile, che gareggia con i colori dell’Esercito ma che è cresciuta nell’Atletica Firenze Marathon (e che è anche compagna nella vita di Bussotti), reduce dal trionfo tricolore sui 3000 metri dopo aver mancato il podio il giorno prima sui 1500 metri.