Cinque medaglie italiane nella seconda giornata dell’atletica ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona, in Spagna. Nei 400 metri Davide Re conquista l’oro e si migliora ancora in 45.26 per diventare il quarto azzurro di sempre sul giro di pista, con un’entusiasmante progressione nel rettilineo finale. Tra le donne argento alla campionessa europea Libania Grenot che realizza il primato stagionale di 51.32 e bronzo per Maria Benedicta Chigbolu (52.14). Velocisti italiani sul podio anche sui 100 metri: terza la pisana Anna Bongiorni con 11.53 (-0.5), inizialmente data come argento, e stesso piazzamento al maschile di Federico Cattaneo in 10.37 (-0.6).
Nelle batterie dei 200 metri Eseosa Fausto Desalu vola in 20.25 ma con vento oltre il limite (+2.6) che nega quindi il record personale. Soltanto il mito Pietro Mennea ha corso più forte tra gli italiani sulla distanza, in ogni condizione.
BONGIORNI E CATTANEO BRONZO – Un’altra medaglia internazionale per Anna Bongiorni. Nella scorsa stagione la 24enne pisana dei Carabinieri aveva vinto il bronzo sui 200 alle Universiadi di Taipei e anche stavolta, ma nei 100 metri, sale sul terzo gradino del podio ai Giochi del Mediterraneo con 11.53 (-0.5). Dietro l’imprendibile francese Orlann Ombissa-Dzangue (11.29), l’azzurra viene indicata inizialmente al secondo posto ma poi è terza in 11.53 preceduta per questione di millesimi dalla greca Rafailia Spanoudaki, argento con lo stesso crono. “Questi millesimi che mi sono mancati oggi per l’argento – le parole di Anna Bongiorni – spero di trasformarli in una bella energia per andare forte con la staffetta 4×100. Penso di essere sulla strada di una buona condizione e il risultato di stasera mi dà comunque fiducia”.
AZZURRE OK NEI 200 – Due su due per le sprinter italiane sui 200 metri. Nella seconda batteria Gloria Hooper si aggiudica il successo parziale con 23.12 (+1.4) che vale il primato stagionale, sei centesimi in meno del 23.18 ottenuto al meeting di Ginevra. In precedenza secondo posto della senese Irene Siragusa che corre in 23.23 dalla corsia più esterna, la settima, con vento contrario ma per il momento meno intenso rispetto a ieri (-0.4). La velocista senese, 25 anni compiuti da pochi giorni (il 23 giugno), esce dalla curva alle spalle della francese Carolle Zahi e poi riesce ad esprimersi bene nella seconda parte di gara, in cui viaggia alla stessa velocità della transalpina che vince nel personal best di 23.09. Per l’azzurra, a metà giugno diventata la seconda italiana di sempre nei 100 metri con 11.21 a Orvieto, è il quinto tempo in carriera sul mezzo giro di pista e il secondo di questa stagione, dopo il 23.06 realizzato a Firenze nella seconda fase dei Societari Assoluti.
DAY 3 CON 14 AZZURRI E DUE TOSCANI- Nella terza giornata, venerdì 29 giugno, attesi in gara 14 atleti italiani mentre saranno in palio altri 10 titoli. Sui 200 metri ai blocchi di partenza Eseosa Fausto Desalu e Davide Manenti tra gli uomini (ore 20.15), Gloria Hooper e Irene Siragusa al femminile (20.25), in quella dei 1500 metri (ore 21.05) saranno impegnati Mohad Abdikadar e il livornese Joao Bussotti.